L'organizzazione e l'attività dei servizi postali in A. O. I.

L'organizzazione e l'attività dei servizi postali in A. O. I. L'organizzazione e l'attività dei servizi postali in A. O. I. In sei mesi: 81 quintali di posta smistati Roma, 28 notte. Non appena avvenuto il crollo dell'Impero etiopico con l'occupazione della capitale, fu provveduto sollecitamente a dare assetto provvisorio ma efficace ai servizi postali e telegrafici di Addis Abeba e dei centri maggiori della nuova colonia, in modo che nes-v sun ritardo sentissero le comuni-v cazlòni con la Madre Patria. Nella capitale, dove dalle orde saccheggiatrici del fuggiasco Tafari, era stato completamente distrutto l'edificio del Ministero delle Poste e Telegrafi dell'ex governo etiopico, gli uffici vennero provvisoriarrfente impiantati in una parte, dei locali adibiti ai servizi radio-telegrafici rimasta quasi illesa dagli Incendi e dalla devastazione, 1 altra parte essendo stata riservata alla trasmissione e ricezione dei radiotelegrammi. - Fino al 15 maggio, con soli tre impiegati giunti da Asmara in aereo, fu attivato il servizio di accettazione e ricezione dei telegrammi. Dopo pochi giorni vennero gradualmente avviati gli altri servizi: raccomandate, assicurate, vaglia ordinari e telegrafici, risparmi, conti correnti, buoni postali fruttiferi e pacchi. E' stata in seguito progettata la Istituzione di altri ottanta uffici postali e telegrafici, dei quali venti sono già in funzione. L avviamento della corrispondenza nei primi giorni ebbe luogo quasi esclusivamente a mezzo di velivoli militari: poi, durante il periodo delle pioggie, si svolse in parte attraverso la ferrovia di Gibuti e in parte con velivoli facenti capo a Dire Daua. Dal 18 ottobre si è attivato il servizio bisettimanale diretto tra Addis Abeba e l'Italia. Malgrado le enormi difficoltà derivanti dall'insufficienza di mezzi e dalla mancanza di locali adatti, i servizi funzionano con regolarità e piena soddisfazione del pubblico, e giornalmente sono integrati e sviluppati per rispondere ai crescenti bisogni. H servizio dei conti correnti, istituito il 10 luglio, promette un notevole incremento non appena il pubblico avrà compreso i vantaggi che questo moderno mezzo di trasmissione di denaro offre. Infatti i versamenti sul conti correnti accettati dagli uffici coloniali in esenzione di tassa, e gli avvisi relativi, vengono trasmessi prontamente per via aerea ai rispettivi uffici del Regno, cosicché il servizio è particolarmente conveniente perchè consente di effettuare la rimessa nel Regno, mediante l'apertura di un conto corrente nel corrispondente ufficio della provincia in cui risiede la famiglia del versante. E' poi di imminente attuazione uno speciale servizio volante per eseguire presso i cantieri nei giorni di paga, le operazioni di vaglia e risparmi, conti correnti e buoni fruttiferi, onde facilitare agli operai le rimesse in Italia. Inoltre sono in corso accordi con la-R. Marina e con i Ministeri delle Colonie e delle Comunicazioni per l'attivazione del servizio radio-telefonico pubblico tra Addis Abeba e la Madre Patria. I servizi in genere e quello della posta In particolare, funzionano con tutta la sollecitudine consentita dai mezzi a disposizione. Le corrispondenze vengono smistate ad ogni arrivo, anche nelle ore notturne, in modo da evitare il minimo ritardo nella distribuzione. I dispacci avviati per la ferrovia Gibuti-Addis Abeba, vengono scortati da messaggeri, i quali pongono ogni cura nel disimpegnare il delicato servizio. In momenti particolarmente difficili, oppure in caso di trasporto di valori di una certa importanza, alla scorta dei messaggeri viene aggiunta quella di funzionari. In contingenze pericolose il personale viaggiante ha sempre dimostrato profondo attaccamento al dovere e sprezzo del pericolo. A questo proposito giova ricordare che, nello scorso luglio, da ribelli venne attaccato un treno nei pressi della stazione di Moggio. I due impiegati e i quattro messaggeri postali tennero un comportamento valoroso e parteciparono- alla difesa in modo da meritare il conferimento di una onorificenza al Valor militare. Uno di essi, il messaggero Proh, rimase gravemente ferito, ma la corrispondenza fu salvata. II movimento verificatosi dal 15 maggio a tutto ottobre, nei vari rami del servizio, è stato considerevole e non inferiore a quello delle principali direzioni provinciali del Regno. Infatti, senza tener conto delle operazioni effettuate dai vari uffici della posta mili tare, si è avuto in detto periodo il seguente movimento corrispondenza in arrivo e in partenza: quintali 51 mila; raccomandate in arrivo e in partenza: quintali 36 mila; vaglia di servizio ordinario e telegrafico: numero 20 mila per lire 23.450.260; depositi a risparmio: numero 850 per lire 2.100.000; Buoni postali fruttiferi emessi: numero 2600 per lire 1.950.000; versamenti in conto corrente: numero 650 per lire 670 mila; pacchi distribuiti 13.500; carte valori esitate per lire 2.100.000; telegrammi accettati e recapitati: numero 74 mila per lire 1.200.000; rimesse operai ordinarie telegrafiche per lire 11 milioni e 450.000. nizzazione di un corso di ingegneri e apprestatoli, adeguatamente preparati al compito loro affidato. Il programma definito verrà sviluppato in dettaglio sul posCo, procedendo di pari passo con la risoluzione del problemi minerari che sorgeranno per la natura geologica del territorio. Le zone dove saranno svolte le prime ricerche comprendono il territorio occidentale dell'Impero fino al confine del Sudan Egiziano e col Kenia, la regione dell'Harrar e qualche limitata zona della Somalia. La spedizione lasclerà l'Italia non appena verrà concessa dal ministero delle Colonie la necessaria autorizzazione. Le ricerche muovono dal bassbpiano eritreo, procedendo verso sud.,