LA MARCIA SU SIANFU è stata sospesa

LA MARCIA SU SIANFU è stata sospesa rÌCOIlCÌlÌaZÌOne del Mar6SCÌallÌ LA MARCIA SU SIANFU è stata sospesa Lo stato d'assedio tolto a Nanchino Londra, 28 notte. * L'intelligenza degli europei, bassa e generalmente spregevole per sua natura, li rende incapaci di partecipare all'infinito spettacolo della etichetta orientale », cosi la Morning Post crede di poter commentare gli eventi degli ultimi giorni In Cina. Pure dando prova di un sincero desiderio di attenersi in modo rigoroso alle norme I della squisita etichetta di Nanchi-' no e di Slanfu, l'organo conservatore ritiene che non si possa negare come a Nanchino si parla di un « baratto » e di un « malinteso » mentre in Europa ciò che è successo in Cina sarebbe chiamato banditismo puro e semplice. s Brutalità e cortesia Il fatto è, comunque, che sull'incidente in se stesso nessuno qui riesce a capacitarsi. E' cosi estraneo alla mentalità europea e cosi brutale da un lato e cortese dall'altro che qualche giornale non manca di far osservare come in ogni caso dinanzi ai metodi diplomatici di oriente la diplomazia europea dovrebbe fare tanto di cappello. Vero è che lo spiegazioni fornite da Ciang Sue Liang hanno un pronunciato sapore moscovita; anzi, si può dire che sono pressoché identiche a quelle autoaccusatrici che alcuni leaders comunisti hanno fatto spontaneamente per salvare la propria pelle o forzatamente per avviarsi alla tomba senza possibilità di sbagliarsi di strada. Come Zinovief e Kamenef, Ciang Sue Liang si batte il petto, si dichiara uno zoticone, un analfabeta, capace ai qualsiasi delitto, e come i russi scongiura Clan Kai Shek di spedirlo all'altro mondo. Ma vi è una differenza fra Mosca e Nanchino. In 48 ore si parte per l'altro mondo a Mosca, ma è possibile che Ciang Sue Liang sia rispedito con tutti gli onori a Sianfu ove fra qualche settimana o qualche mese una pallottola errabonda gli farà comprendere che certe magagne non si perdonano. La Cina, come dimostra tutta la sua storia, non ha mai avuto fretta di agire Per coloro, poi, che in Europa continuano a pensare che Nanchino non può rimanere indifferente dinanzi all'affronto fatto subire a Ciang Kai Shek, giunge stasera un telegramma di carattere ufficioso in cui è detto che non vi è nulla di vero nelle voci corse da ieri in qua di una sostituzione di Ciang Kai Shek con suo cognato alla carica di Primo Ministro del governo centrale nanchinese. Il generalissimo, dunque, rimarrà al suo posto riconfortato dalle migliaia di telegrammi di congratulazioni ricevuti in questi giorni e dalla prova, per lui forse Inattesa, della popolarità e dell'autorità di cui gode tuttora su una larga parte del territorio della repubblica. E non basta. Alla generosa offerta fatta dal Maresciallo Ciang Sue Liang di mettersi a completa disposizione del boia quale punizione per il delitto compiuto, il generale Ciang Kai Shek ha replicato dicendo che la detta offerta va considerata come una prova incontrovertibile dell'avvenuta riconciliazione fra il rapitore e il rapito. Tokio resta in sospetto Per dimostrare la sincerità di questo suo apprezzamento della situazione Ciang Kai Shek ha oggi stesso ordinato 11 richiamo immediato delle truppe che erano state spedite per sedare la rivolta- di Sianfu. Da questa città hanno fatto ritorno a Nanchino il vice-ministro della guerra, generale Cen- taciun, capo dello Stato Maggiore to d\TotabtShtutke un rsm to di notabili, tutti compagni di pngionia del generalissimo. Oggi tamento politico stesso poi a celebrazione dell'avvenuta riconciliazione, lo stato di assedio è stato tolto a Nanchino e nelle altre città cinesi. Il signor Sung al quale era stata fatta intravvedere una poltrona di primissima fila, farà ritorno al Ministero delle finanze con un prestigio d'altronde molto accresciuto in quanto gli si attribuisce un oricnpiù nettamente gssj s| ulj I anti-giapponese di quello carattc ristico di Ciang Kai Shek. Tokio ha sorvegliato con inte- ' resse vivissimo gli scambi di cor- i tesie e le manovre di Nanchino e|se ha dichiarato doversi sincera-1 mente congratulare con il genera- i le Ciang Kai Shek per la riacqui- stata libertà, non nasconde che nutre i dubbi più seri circa il mo- vente della riconciliazione fra il ge- neralissimo e Ciang Sue Liang. A Tokio infatti si pretende che i due, uomini non si sono riconciliati sul- la base del semplice riconoscìmen-1 to di un malinteso, bensì piuttosto su una intesa di più abile collaborazione contro il Giappone. Un portavoce del Ministero degli esteri di Tokio dichiara a questo proposito che l'esercito nipponico è deciso e anche pronto a adottare misure appropriate per far ! fronte ad una situazione oscura | quanto pericolosa, la possibilità cioè che l'accordo fra Ciang Kai Shek e Ciang Sue Liang sia stato fatto sulla base di una collaborazione con le truppe cosiddette comuniste in vista di una meglio organizzata resistenza alle esigenze giapponesi.