Un re che odia il protocollo

Un re che odia il protocollo // romanzo di Fort Belvedere Un re che odia il protocollo Preferenze ed avversioni di Edoardo di Windsor La casa di Wallis disputata a suon di dollari Parigi, 28 mattino. Dopo quelle di « Wallis s- è il ritratto dcll'ex-Sovrano, non come re ma come uomo, che Newbold Noyes ci ha tracciato nella puntata di ieri del « vere romanzo di amore di Re Edoardo Vili e della signora Sìmpson ». « L'ex-Sovrano merita davvero di ispirare l'amore e l'amicizia — scrive il giornalista americano — appartenendo a quella razza d'uo vmv1gltlmInsdrnrcncWnssè , o o i i e e o z a l s e a\ relazione di Edoardo non la Wallis sentendo che suo figlio in tale como"<rnia non poteva che guadagnare. Edoardo oggi beve moderata- i , cjpasseggia in -\attraverso la e. -]. '' o. tn ;o"a' -] La caccia: Sport preferito mini che vi stringono francamen-;cte la mano, che vi guardano fisso " negli occhi e che fanno sentire la loro dignità nascondendola più che irhponendola ». Non "Maestà,, ma "Sir„ « Edoardo VIII preferiva che nella conversazione lo si chiamasse sir piuttosto che Vostra Maestà. Non ama la pompa e nei discorsi che ha pronunciato durante il suo passaggio al trono diceva « Io i> invece del « Noi » reale e magniloquente. Sapeva di vi- [vero nel secolo XX, e con sua : grande gioia sentiva che certe ; tradizicni non erano più di mo- ! da. Ecco perchè egli si permise lnon solo di amare una america- 1 na comune ma anche di prendere,la decisione di sposarla. Ama molto la musica e soprattutto quella un po' nostalgica delle cor- :«! fasciare d.nò al suo piper cM suonare per 1 ospite un ritornello scozzese., Egli pure suona spesso la corna- musa, e questo gusto abbastanza insolito andava di pari passo coi distav-ore che^aveya per il tight e Per I « Chiedeva ragione di ogni cosa e rivolgeva sempre delle donian- ,de e se non gli si davano risposte soddisfacenti non firmava. Questa volontà incrollabile di Edoardo VIII poteva essere vinta da una sola persona al mondo, da Wal- lis. Un sorriso di Wallis riuscì-va là dove aveva naufragato la potenza del più potente degli Imperi. Molto prima che conoscesse la signora Simpson, i suoi nemici gli rimproveravano la sua vita intima, la freouenza ai clubnotturni e le sue relazioni con una certa società elegante. Ed è senza dubbio a questo che l'arcivescovo di Canterbury alludeva con la nota frase in cui gli rimpro- verava la freouenza con persone le cui abitudini e il genere di vita si opponevano ai migliori istinti e alle più solide tradizio- ni del suo popolo. « La Romina Mary si era mo- strata favorevole all'inizio alla con la sua intenzione di non la sciarsi impastoiare dalle convenienze. « Nessuno poteva negare _d ogni modo la testardaggine di Rdoardo Vili. Non eedere avrebbe potuto essere la sua divisa. Ma non vi era nessuna ostinazione, nessuno spirito sistematico di contraddizione, ma semplicemente un atteggiamento fiero, indipendente, di un uomo sicuro di se stesso. Egli rifiutava assolutamente di ammettere che il dovere regale lo riducesse a una macchina firmare. elmente: è tutti quello che si può- dire. Il Duca di Windsor non può | stare fermo tanto su un terreno -\ài X0**' come ne,1a sa!a del Con-sigilo, come in casa sua; bisogna che si muova. Raramente lo si vede seduto e mai per molto tem- po. Mentre sii altri parlano. e<rllunsro e in largo sala canticchiando contìnuamente vecchi ritornelM scozzesi o una canzone e] ' Dt"'mc V"™- nJH » suo corpo " Inon so ne risente. Lavorare, viag -! giare iin che si vuole II solo - punto debole di Edoardo è la sua o facilità a prendere raffreddori, o I Egli aveva dovuto abbandonare -i'a sua distrazione preferita: la a \ cacc'a a' galoppo, il solo sport che egli non volesse abbandonare -ìp ch(f ; suoi consigiieri avevano ejCOn3ide'rato""come*"perTco^ - un Sovrano, ma ha conservato la - • nostalgia delle sue cavalcate e si elpuò esser» sicuri che quando sarà -i fumato i cavalli avranno un avranno posto sotto il suo tetto. Ora si .ipuó es?erc sicuri che si consacre-i|ra a, BUQ passatempo favorito: e l'aviazione. Ormai col minimo i pretesto lo si vedrà spiccare il volo non solo come passeggero, ma come pilota. «Il Duca di Windsor è un fervente del golf, un gioco pel qua1.' ha più entusiasmo che abilità, giocandolo abbastanza male. « Il tennis e la pesca sono per lui gradevoli passatempi, senza tener conto degli sport invernali, soprattutto dello sci che ama molto, contrariamente a Wallis. In quanto alle corse di yachts non lo interessano affatto. Que sto rende dubbia la voce sfóndo la quale si recherebbe in america in occasione di regate internazionali. Il suo sport preferito resta e rimarrà sempre la caccia. Quando si parla di .selvaggina i suoi occhi brillano, je narici fremono e sembra puntare un immaginario fucile. Il Duca di Windsor ama coltivare il giardino, la prestidigitazione (arte misteriosa nella quale si esercita senza troppo successo ), i libri cho suo padre amava^tanto, ^esse " cne tanno pensare, tutti gli ammali a sangue caldo, ad ec cezione del gatto, le vecchie ta bacchiere, il lardo ben roso'f}0. le persone che lo fanno riflettere e che lo fanno ride re: detesta le pompe, le camicie inamidate. la carne troppo cotta, le opere di YVaPer' ' l?ocris*?; lc, storie insipi- ^J^Szioìl délfe fleng?in "^e ne ando? I metà del seC(?ndo att0 quantunque Wallis [ut Mrimancr^ fino alla gne «Sinceramente: il futuro spo so di wallis è quello che un americano puro sangue chiamerebbe un asso ». 212 East Biddle Street Si annunzia, intanto, da Baltimora che la vecchia casa del -12 East Biddle Street, ove nacque Wallis Warfield, che doveva divenire poi la signora Simpson jo essere causa involontaria della abdicazione di un Re, ha ^sunto, in seguito a questo evento, un valore considerevole. L'edilicio, che altro non era se non una caI sa qualsiasi di Baltimora, è r.ggi oggetto di un'aspra lotta fra 1 commercianti di beni degli itati , Uniti- a parecchie società era venuta subito l'idea di acquistare l'im mobile per trasformarlo in mu SCo, nel quale il pubblico sareone stato ammesso dietro pagamento, !" I masse intórno allo scandalo della Corona d'Inghilterra. Il signor Alien Weisheit cedendo ai consi gii del fratello, ha venduto ora la casa, che aveva comperato un anno fa, a certo Samuel J. Schlei- 1 sner. Prima cura del nuovo ac i quirente fu di costituire una so- dtglCpresdNessuno dubitava del successo che avrebbe avuto lo sfruttamento di questa attrazione. Il proprietario della casa si vide, Junque, letteralmente assalito Uà proposte di acquisto. Suo fratello, il procuratore J. Elmer Weisheit, consultato, consigliò vivamente la vendita, poiché non bisognava aspettare, per vendere l'immobile, che la curiosità sce- cietà per lo sfruttamento deiU casa di Wallis. Tre impiegati della « Law Firm» Weinberg e Sweeten costi- tuirono per conto del signor ~ - -muel J. Schleisner la «212 East ,«iuel J- Schleisner la «212 East Biddle Street Corporation». Que- sti alti personaggi che contano1 intascare fruttuosi benefici sono , miss Caterina Stewart, miss Edna M. Steedman, la signora Everett j L. Buckmaster. In tal modo tre | donne sfrutteranno le avventure ' di un'altra donna. Ma a Baltimo | ra è giunta un'altra donna, per j tentare di far prevalere presso la | curiosa r corporazione », la sua idea: miss Bert Kevins, di New York, vuole imitare i miliardari che hanno trasportato lc cappelle gotiche della vecchia Europa per farne delle sale di. pranzo nei loro parchi della Florida. Non si tratterebbe altro che di demolire, pietra per pietra la casa di Wallis e ricostruirla sulle rive dell'Hudson, nel grande parco di attrazioni di New York. La discussione è complicata, poiché è cer' to che, commercialmente, l'affa- sarebbe più redditizio a New ! York che non a Baltimora ma gli j abitanti di quest'ultima città con. ' tano naturalmente su questa at 1 trazione per richiamare i turisti e per ciò non si mostrano molto 1 entusiasti dell'idea di Bert Ne ; vins. La stampa d: Baltimora re- j clama con insistenza che si con-i servi questa magniiica attrazione

Luoghi citati: Baltimora, Europa, Florida, Inghilterra, New York, Parigi