L'Atalanta battuta a Modena

L'Atalanta battuta a Modena fi r*gawrmw*inw%3±t*% ifpj r*z*tit*tÉÌmm campionaro ggj canern L'Atalanta battuta a Modena Mortena-Atalanta 1-0 'a Modem). — L'undici neroazzimo. capolista Imbat. iuto fino a sabato, ha conosciuto la liiimu sconfitta sul terreno dei rana- 'eli protagonisti di una brillan-•««*•#« ParUtt. 1-a lama della «qua- dra bergamasca aveva richiamato in- ni campo di gioco la rolla delle occasioni e nuosto pubblico ini- grand occasioni c questo IMilMieo "J- ponente non « slato deluso. Il Modena. i'"'t« e' organico, lui impennato lAta-irò, mi inipi'l:u:iio [.ini-'« "1"'1» .imponendole il proprio gjf^J difensiva* n"Un! .i1 _5,r^!?ÌllCi .. 'nl^,»;™^" n^l^rimo tempo su contadi SS5SSS. do. veva decidere le sorti ed assegnare la mento di Borcioli. il portie.. rio. ne l'Alalanta nella ripresa, pur facendo appello ad ogni energia, po,pv;' raggiungere,il pareggio. In com \eva decidere le sorti ed .i-cecnare la vittoria al Modena, Diratti uè i gialli riuscivano nd aumentare il bottino e ciÉ aevesi ali-ammirevole comperi a- mento di Borgioli. il portiere lombar. do. ne l'Atalanta nella ripresa, pur facendo appello ad ogni energia, po 'èva racciuncire il pareggio. In com Plesso il Modena ha meritato il succes t „, hr] comportamento di ,,mi ; „lo1 Bt)Mi fra i quali sono emersi Dimoili e Zironi. l.'Atalanta merita un encomio per aver cedui b' ''"Po aspra loita confermando anta o so. ne buone doti. Ira i nc.-ba7.si.rri '1uno rii-iinti. olire a lioiL-ioli. anche inionctti c Scacazza. Arbitro Mattea il: Torino. Venezia-Livorno 1-1 (a Venezia). —l.a pallila e terminata con la divisio- ne dei punti dopo novanta minuti di iotta appassionante. 11 primo tempo. che ha re?i«lrato la prevalenza del Venezia, si è risolto con un eoa) se-pnato da Cossovel ni 15'. In seguito eoccorso tutto il valore della difesa amaninto per evitare ai neroverdi di avvnntaBBiarsi maggiormente: Uopo il mmand,r6 riUcHr"a'nV-Xe' •!! comando, e riuscito a. pareggiare ai %™° ".J™?1» ffJS^ÌSnJL? n126' su cab-io di punizione abilmente battntp da Pitto. Neil ultimo quarto trora le .Ine compagini si -„no Impe- cinte a /ondo^sen.a tuttavia riuscire ad accinti VeronaVittoria d Viareggio, ben inquadrato in diVesa lia avuto nel portiere torse il suo mi glior elemento lauto die innumerevoli r difficili sono state le parate del inedesimo. I toscani hanno cosi superato Critici momenti senza danno e questo L,^ ,.„„„. j eoncittudini abbiano ncl primo tempo marcato un solo pun t(. al l.v su angolo per merito di Bianchi I. Nella ripresa il Viareggio doP° rjPftntl tentativi e pervenuto al F^.tS^N^^Slmr^^iv^^v^,.1»6; ?0al di Bianchi I al 20', punto che decise le sorti della partita in favore dei giallotileu. Arbitro Bclduchi. pro vorcelli-Spezia 1-0 (sospe-o per lj nebbia) (a Vercelli). — lia partita che oppoiievu l'undici lucale alla coni nagino ligure ha dtìvnte essere snspe ;•'„„•'» ^ fit&m«"X<?t™ rcs0 iu vlslbllltti pressoché nulla. Ha dovuto co-i interrompersi unn conte-a che fino a tale momento era stala lntereinintf e combattuta. La Pro Verfare la vittoria. Ari.. Dattilo. Viareggio M (a Verona». - 11 ..!'!^lL«,...,.!r.L.?.,.,,»j!!b,jrJi:.-rrolli, nel coni plesso, aveva preva l-n fraduccndo il proprio predominio in „„ Bon, „.c,u,io da Cornara al iv del ,.rimo tempo. Dirigeva rincontro il 'ignor Baldini. .„„,„ h ratan2arn 5J1 ,, .„„,„., A?H,la b- Catanzaro 2-0 (.. Aquila), 7" '""."T ,a- »»«>*>*« ,a ritrovato a via della vittoria pie- g»...lo in modo nello e .convincente' la .'Km.pagine del Catanzaro. L'Aquila si i; H"i'o»ta-con un gioco veloce e vario " ,|"ll!'' 1,8 " ',n,'a nrovn ,p ,|,lu,i,a 'MUl Mter* os,,itc- 11 Prim» ,„„• ; ro^o-hleu si è avuto al 20' m riso.c al.ilmci.te battuto da Hatiioni. i rari contrattacchi del ('a- «anzaro non hanno avuto fortuna, ripre-a maggiormente usufruendo <ii pavé,-. t.h, ;,„L.t,i, M ]6- Usfi na w'„1Htl um kccoikIo punto per i concittadini mentre un altro dello stesso giocato re è «tato annullato pei fuori gioì Arbitro: Saracinl. Catan.a-nrcscia 1-1 fa Oalanln), II primo tempo, ma tara ito l'impegiin deile due eeimpngini, -i e chiuso o a o. Nella ripresa il Catania l.a giuocato ^'^i™'"!?>.^nh'^ tu-o al capo in uno scontro, è uscito per non più rientrare. I concittadini hahun eo.ni.nque prcvaUn gccnniido un maì risoie calciato dà Nicolo»! al 15- " «rnscin nm. , è i.crò rassegnato "-- """ -n>"",:i contrattaceli, ha ii.sl diato la retr ,,u,.r:...i,, Ml ' bitro Tonnetti, p|ilH volltiv condo con un .v\ei=aria cogliendo il su tiro di Zorra. Ar-Pisa b, Palermo LO (a Palermo). — 1 rosa si sono ieri imliattuti in un putrnace il quale, giolatina prudente e butilei-valli all'atta "'ndo-i ini imervaili ali attacco, e pei venuto dopo la segnatura di un -.-oal ., nlamcm'.lc M vanta sci» fino al 90 assicurandosi mia preziosa vitto. L'episodio che ha deriso le sorti ;'r1verificato nel spennilo tempo, dopo ulie' primi J. nnnui.i <i erano .hiusi Oi',.,i,„,i a..„,r.iii ...... -111:1/./. 111 e i.ei ioni ne appiolii-uva per punture sU Proverà e segna• e01. un tini putente. I.o k-aveo scuote- ., _ . , , .. va il Palermo che riprendeva il co- mando, ma senza nweetw perchè ter- nini e mediani nero-azzurri stronca va-no ocni attacco avversario. Arbitro Candela. cremonese-Messina 6-1 (a Cremona). Ln Cremonese Imposta fin ,|ane"prime battute «cenando pei- me- ai n—„n-a- ;i ....j— „ rito di Berto o all'8' il primo punto. „ r disordinata del Messina che „„„ C1- ,.:,..,„.„ i-.—ua _i !»• <•:..!.„..: , ri n.-hi. ni TH' l'iti hfli i 1 ^[« g , "."ondo pi.ntr pe• i aio »»1 tornio tempo la superiortta Salii Cremore si "ZX l.a „ ™™ '^^S0dS,Ì, ^^ ™ZtS -!.° £,.?i',„<lT Ut'. "„,P'Ka_- , • , - — - « ....... p—^L? ?-r.r,°'°, al ? tJ7, Ber- " " ^ ' " % J°}",al. °° • s" f"- »0 F«7?a rete deironorp' Vieì a'rni» Bell, onore.Arm,r0- Menarole.

Persone citate: Baldini, Bell, Berto, Catan, Cornara, Mattea, Nicolo, Pitto, Zironi