Lord Brownlow partito per raggiungere l'ex Sovrano di Curio Mortari

Lord Brownlow partito per raggiungere l'ex Sovrano Ima giornata al Imou TTiei sn Lord Brownlow partito per raggiungere l'ex Sovrano (DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) Cannes, 12 notte. La notizia della partenza dell'ex-Re Edoardo da Portsmouth è giunta stanotte stessa agli ospiti di villa « Lou Viei ». L'ex-Sovrano è arrivato a mezzanotte a Portsmouth ove attendevano, pronti a salpare, il panfilo B»ifi7iaiitress e due cacciatorpediniere britannici, verosimilmente destinati a scortarlo. L'imbarco del duca Edoardo di Windsor, in questa spettrale ora che ricorda le allucinanti visioni di Elsinora evocate da Shakespeare nell'Amleto, è avvenuto al rossastro lume delle lanterne dei marinai. Questa evocazione ha suscitato nel cuore della signora Simpson diverse emozioni, in cui alla gioia si alternava un oscuro dolore. Secondo le notizie giunte qui « il signore dal soprabito beige » s'imbarcò silenziosamente sulla nave da guerra. Fantasie galoppanti Lo stesso informatore che giorni fa asseriva che l'ex-Re sarebbe partito su una nave da guerra, mi ha detto oggi che il Re sarebbe sbarcato in un porto francese della Manica, Dieppe o Dunkerque, e avrebbe quindi preso la via del Sud. In pari tempo, dal cauti informatori di Villa « Lou Viei » sono venuto a sapere come siano attesi a Cannes tre altri personaggi, di molto minore importanza, a quanto pare, sbarcati stamane alle 9 dal piroscafo New Haven a Dieppe. Questo terzetto sarebbe rappresentato da tre domestici della signora Simpson, una cameriera, una cuoca e un autista. Accompagnati da un corteo di valigie, i tre sono saliti sopra un'auto, che è partita quindi per una destinazione sconosciuta, ma che si può indovinare: Cannes. Coloro che amano i romanzi a intreccio si sono subito messi a farneticare: non era compreso, per caso, in questo terzetto qualche illustre incognito? Ma questa è per lo meno fantasia galoppante, come certe febbri... Certo è che. nell'accavallarsi delle notizie circa ! la probabile venuta dell'ex-sovra-1no, tutto è immaginabile. Non si è detto, volta a volta, che egli si di-1 rigerà in Italia, in • Austria, in Svizzera, e perfino in Argentina; spcssGstncvdcpmBatslpove avrebbe intenzione di comperarsi una fattoria? Ove si rifletta alle animose qualità ippiche dell'ex-r-e e alla sua foga avventurosa, non sarebbe difficile immaginarselo sopra un cavallo al galoppo e lanciato, col «lasso» alla mano, nelle scorribande dei gauchos... Ma non esageriamo. Comunque, si ritiene che quand'anche l'ex-re intendesse dalla sua prima destinazione deviare verso Cannes, egli non vi arriverebbe prima di quarantotto ore. Ma questo arrivo sembra farsi di meno in meno probabile. Tanto più che, come ho già detto, si apre ora il nuovo capitolo di questo straordinario romanzo. Dopo lo scandalo avvenuto, vorrà la occhiuta puritaneria inglese per- mettere il matrimonio del suo ex-,monarca con la donna che mise ■ quasi a soqquadro l'Impero? Vii entrerebbe, infatti, una questione j di prestigio, quel prestigio al qua-j le tiene tanto l'Inghilterra e che| pure parecchi eventi hanno già; cosi scosso dal '35 in poi... E' di- ventato luogo comune che l'In-1 ghilterra, almeno quella in robbo- ne e in ermellino, non perdoni ai t suoi nemici come non ha perdona- [ to (la Storia insegna) a Napoleo-1 ne all'ex Kaiser e alla flotta tede- isca, freddamente colata a picco dopo la grande guerra nelle acque !di Scapaflow. Perdonerebbero,|dunque, certe alte sfere inglesi al- la smilza signora americana, 00l- Jpevole di aver loro rapito il Re in barba a tutte le più massicce tradizioni? Finché la causa di divorzio è indecisa e si trova in mano della giustizia inglese, c'è sempre da attendersi qualche sorpresa. Tristezza e nervosismo della Simpson Questa sarebbe la ragione della non immediata venuta a Cannes I dell'ex-re e di tutte le precauzioni I di cui la signora di Baltimora! sembra circondarsi. Non è forse | vero che intorno a villa «Lou Viei» restano sempre i tre misteriosi e impenetrabili poliziotti inglesi giunti nei primi giorni? Così si spiegherebbero anche, nonostante la notizia che avrebbe colmato qualunque donna di felicità, le perplessità e le tristezze e il nervosismo della signora Simpson, specialmente dal giorno in cui la notizia dell'abdicazione si è diffusa. C'è da aspettarsi da qualche clandestino sotterraneo un nuovo colpo di scena? Che cosa sono le continue «raccomandazioni di prudenza » che alla signora Simpson sono date in questi giorni dai I giornali, specialmente quelli francesi? E' quindi anche comprensi- ! bile — come la stessa signora Simpson ha dichiarato oggi nella quotidiana emissione della «Villa» , — che ella tema la continua pubblicità che la folla di giornalisti seguita a fare intorno alla sua persona, e seguiti a invocare « per bisogno di tranquillità ^ la loro partenza. Si teme una fuga notturna Queste induzioni sembrerebbero fantastiche, ove non si tenesse presente lo straordinario intreccio che ha caratterizzato questo ro-; manzo vissuto, intreccio che, pensandoci a mente fredda, soverchia enormemente il quadro della vita quotidiana. E' per questa ragione che i giornalisti anglosassoni, dopo la passeggiata quasi notturna compiuta ieri in automobile fino a Grasse dalla signora Simpson, sono sul « chi va là » temendo una fuga notturna della straordinaria donna. Qualcuno di parte inglese, che crede di indovinare ragioni anche politiche alla straordinaria abdidazione dell'ex-sovrano, ha asserì- j tr: addirittura che tanto più dete-| ! mento tanto la « Buick » blu quan 110 l'autista sono sempre a villa s lcu viei ». 1 Si fa anche sapere che la signo ra Simpson sta rimettendosi gra dualmente dalle sue emozioni, che stata deve essere la signora Simpson dalle alte sfere inglesi perchè alla sua diretta suggestione è stato attribuito il viaggio che l'ex sovrano fece tra i minatori del Galles. E' noto come, durante questo viaggio, l'ex-monarca constatasse le miserevolissime condizioni dei minatori inglesi e se ne facesse eco presso i membri del Governo. Si trattava evidentemente di un Re troppo preoccupato delle condizioni del suo popolo. Le sue dichiarazioni erano sembrate al puritanismo inglese piuttosto demagogiche. Dal canto suo l'eccellente lord Brownlow si affanna ogni giorno a smentire queste induzioni, tanto da meritare ormai il nome di « lord delle smentite ». Senonchè alcuni maliziosi giornalisti anglosassoni hanno sottolineato che lord Brownlow ha cominciato a smentire anche se stesso. Non aveva, infatti, egli affermato che sarebbe partito giovedì o nella giornata di ieri, mentre oggi fa sapere che partirebbe invece domani o dopodomani ? Si tratterebbe, comunque, di « notizie dumdum » da parte di qualche giornalista un po' troppo estremista. La « Villa » ha comunicato alle 13... Nella comunicazione delle ore 13 fatta dalla « Villa » si apprende ordunque che probabilmente per questa partenza, lord Brownlow si servirebbe della famosa auto blu della signora Simpson, ciò che giustificherebbe l'altra notizia che la signora Simpson non uscirebbe nè stasera nè stanotte per la solita passeggiata. Naturalmente per i giornalisti e i fotocineasti che si rompono la testa per sapere dove arriverà l'ex-Sovrano, la persona del suo segretario privato è diventata oggi una pedina di primo ordine ed essi spiano spietatamente la partenza di lord Brownlow perchè pensano che dove egli si recherà, l'ex-Sovrano si troverà. Comunque è certo che fino a questo mo- plotrrltlsscrpgLpGclrnscrvsta ridiventando di buon umore, e si propone di uscire più spesso se 1 giornalisti la lascieranno in pace. Nonostante questa che potremmo chiamare distensione, nessun permesso viene accordato ai cineasti, che naturalmente sono su tutte le furie. Essi hanno scritto in proposito una vibrata lettera alla «Villa» per protestare contro il trattamento che viene loro inflitto, mentre ai fotografi è stato permesso di ritrarre la signora Simpson e diffonderne le fotografie in tutto il mondo. A questa lettera è stato risposto da lord Brownlow nei seguenti termini: « Mi rammarico molto che, per ragioni politiche o anche perchè personalmente non sono disposto, non sia possibile accordare a Case cinematografiche, non importa di quale na- ,zionalità, l'autorizzazione di fi) ■ mare ia signora Simpson ». i i fotocineasti, lette queste ri j ghe. hanno avuto un attacco al j fegato ! | nct . ,, „ , ; Utterte di... Hollywood E pensare che ci sono Case ci1 nematografiche americane che, con quella faccia tosta che le ca- ctutciimdmnermdnnpvpdmtfrpsatspcvspsnpnvsnIppvb t ratterizza, avrebbe proposto alla I [ signora Simpson, e sembra allo ! 1 stesso ex-Sovrano di concedere le ; i'oro imagini fotogeniche a Holly-, e naturalmente vengono of-1 !ferte a&u eccezionali protagonisti |cif,re astronomiche! ^a si e osservato da parte di qualcuno che ha il senno equili- Jtarato, come lex-Re d Inghilterra signora Simpson non sia una miss Parigi o una miss Grecia qualun-;que. Da questa fucina di idiozie j sono saltate fuori in questi giorni perfino le previsioni degli astrooghi e del chiromanti. Una di esse ice: « Circa il Re, nel 1937 Giove i mostra nettamente sfavorevole l matrimonio e alla creazione di n focolare. Non è che alla metà i marzo del 1938 che un matrionio equilibrato e stabile entra el calcolo delle possibilità ». L'atesa, in questo caso, sarebbe un poco lunga. Circa la probabile venuta dell'ex-Re, la « Villa «dichiara anche oggi di non saperne nulla. Si dico, tuttavia, che soggiorni in Svizze-, ra, in Austria o in Italia sarebbero più adatti alla tranquillità dell'ex-Sovrano. E all'ultimo momento si segnala anche come probabile mèta dell'ex-Sovrano la Jugoslavia, dove, come è noto, l'estate scorsa egli si recò durante una crociera in compagnia della signora Simpson. Ed ecco una notizia che viene a portare un po' di luce in questa giornata invernale e rabbuiata. Lord Brownlow annuncia la sua partenza. Per quale mèta? Per Ginevra. Non con l'automobile ma col treno che passa per Cannes alle Z0.33. Nonostante la sua nuova rituale smentita, fatta alla stazione quasi sgombra di persone, tutti si sentono autorizzati a supporre che egli vada a raggiungere l'exre. Il punto dell'incontro sarebbe verosimilmente Zurigo. Curio Mortari