DESIDERIO DI RE

DESIDERIO DI RE Un successo mondiale DESIDERIO DI RE Da quant' anni sentivo già gli intellettuali del cinema ripe- tere: « Sternberg declina! ». frd ecco, quest'anno, proprio que- sto... declinante, più vivo che 1 • - £1 A ' 1 1 J «_l.il .mai in un film trillante, scintil lante, appassionante, di gran', lunga il più gaio ed il più artistico dell'annata: Desiderio di Re. Questo film tenero e indiavolato è la condanna dei grami profeti, ed uno dei pochissimi autentici trionfi che la vita e l'arte celebrino congiuntamente nel film. Più saporoso e più fine d'una operetta lubitschiana, colorito senza manierismi, appassionato senza affettazioni, melodioso con una discrezione suprema, ritmico sopratutto e leggero come la giovanile gioia di vivere, Desiderio di Re e un capolavoro dello spirito. menti brevissimi che fluiscano col fluire dell'azione e non l'ar restino mai; ecco quel che può dirsi il più amabile fra i prò digi di Sternberg ed il più ori . I 1 _ f „i; «MniUnnli n*v>n ginale fra gli spettacoli americani di quest'anno: una commedia senza sentimentalismi, \una rievocazione senza retorica, un'operetta senza pesantezze, intrecciate in una splendente inesauribile gaiezza. Devo dire ch'io non avrei ricomosciuta più Grace Moore, se le didascalie non m'avessero assicurato che si trattava proprio di tei. Come s'è trasformata in meno di tre anni! Si presentava e cantava già bene ma come una superiore attrice. Ecco che, in Desidi&rio di Re, la gloriosa cantante è scomparsa : ed è apparsa al suo posto una principessina selvag|pa che ride d'un riso più

Persone citate: Grace Moore, Sternberg