I RURALI VINCITORI delle gare nazionali del grano

I RURALI VINCITORI delle gare nazionali del grano I RURALI VINCITORI delle gare nazionali del grano Roma, 4 notte. \Ecco l'elenco dei vincitori per l'Alta Italia delle gare nazionali del secondo Concorso del Grano e dell'azienda agraria, del Concorso |nazionale del Grano e dell'azienda agraria tra parroci e sacerdoti e del Concorso per la migliore coltivazione del granturco. Sezione per l'incremento della produzione unitaria del grano. — Categoria aziende di pianura: 1. Belli Lodovico, Isso (Bergamo): in azienda razionalmente attrezzata e organizzata, ha conseguito q.li 45,61 di grano per ettaro, lire 35.000; Trivero Michele Ivrea (Aosta): in azienda ottimamente organizzata ha prodotto q.li 44,44 di grano per ettaro, lire 15.000. Categoria aziende di collina : Giolito Luigi, Cigliano Vercellese: in azienda molto bene organizzata e con un razionale ordinamento colturale ha ottenuto q.li 55,50 di grano per ettaro, lire 15.000; Litta Modiguani Gaetano, Cornaredo (Milano): in azienda ordinata razionalmente e attrezzata con la adozione di speciali accorgimenti tecnici è riuscito a produrre quintali 48,66 di grano per ettaro, lire 12.000. Categoria aziende di montagna: Kompatscher Giuseppe, Fiè (Bolzano): in azienda a mille metri di altitudine ha ottenuto con l'applicazione di una tecnica bene appropriata q.li 37,59 di grano per ettaro, lire 6000. Sezione per la razionale sistemazione dei terreni. — Categoria grandi aziende: 1. Brunner Fratelli Rodolfo e Filippo, S. Canziano Isonzo (Trieste): hanno iniziato e condotto quasi a termine la sistemazione razionale di 200 ettari di terreno in azienda da annoverare fra le più progredite, lire 35.000; Bezza Tito Teodoro e Pietro, Roccabianca (Parma): con importanti lavori di sistemazione, di colmatura, di affossatura hanno compiuto la razionale sistemazione di 70 ettari di terreno già allo stato di acquitrino o di gerba, L. 20.000; Camerini Paul, Porto Tolle (Rovigo): ha trasformato in risaia 42 ettari di terreno già a valle paludosa, sistemandoli in modo da potere far precedere al riso una coltura asciutta, lire 15.000; Pagliano Ettore, Borgo S. Martino (Alessandria) : con importanti lavori, trasporti di terra, scavo di fossi ha sistemato 70 ettari circa di terreno già soggetto ai danni delle acque freatiche superficiali adat da valliva rendendola in parte irrigua, lire 25.000. Sezione per il progresso delle coltivazioni foraggere e dell'allevamento del bestiame. — Categoria grandi aziende: 1, Testa Temistocle e Malavasi Francesco, Mirandola (Modena), assicurata stabil. mente una maggiore produzione foraggera e resa più razionale la conservazione e la utilizzazione dei foraggi hanno elevato il carico medio di bestiame da q.li 6,10 a 9.40 per ettaro, lire 35.000; Mutti Marcellino e figli, Montechiamgolo (Parma), estesa e migliorata la coltivazione delle foraggere e resa irrigua una maggiore superficie di prato hanno elevato il carico medio di bestiame da q.li 7.88 a q.li 10,37, per ettaro, lire 20.000; Prcvest de Confili Gastone. Legnago (Verona), rese più razionali e redditive le coltivnzioni foraggere ha aumentato il carico mediò di bestiame da q.li 3.PO landone una ragguardevole parte :per l'irrigazione, lire 12.000. Categoria medie aziende: Tas-iselli Gervaso, Campagnola (Reg- mo Em.l : con notevoli lavori di si- ! stemazione di sicuro interesse eco- : nomico ha risanato la sua azien- i Qfto„„ -tonno Pei,e"aro' ™"'"u; Categoria med e aziende: 1. Arffozz Masino Luigi, San Maurizio (Torino), ha esteso e migliorato a coltivazione delle foraggere ed alimentato il carico medio di bestame per ett aro daqJl 4 15 a q-h Li. ^o.uuu, ^a^osi^unisop Pe; Cherasco (Cuneo), resa più razionale e redditiva la coltivazione delle foraggere ha aumentato il carico medio di bestiame per ettaro da q.li 14.30 a q.li 16.15; Caretto Luigi Musile di Piave (Venezia), resa più razionale e redditiva la coltivazione delle foragge- re mediante 1 irrigazione le concimaziom e le cure colturali ha aumentato il carico medio di bei me P^r fttai^) da q.li 8.10_a q.l L. 12.000: CBCcialanza Giuseppe Oni.nmixfn / P11 n »i n 1 Oni riti ni ttsrdrnamgfalrlrtImmtfPsadgLrlbmhriDmCavacurtà (Milano), spint?i "al !amassimo grado il rendimento dellaI no), provveduto ad una più estesa razionale e redditiva coltivazione da q.li 7 a q.li 9,83. L. 9.000 sparini fratelli coltivazione foraggera mediante "razionali accorgimenti concima- !?zioni e cure colturali ha aumen-|itato il carico medio di bestiame sner ettaro da q.li 16.50 a q.li 1S.10 L. 9.000. Categoria piccole aziende: Rubiola Francesco. Volpiano (Tori Ldi foraggere ha aumentato il ca- aco medio di bestiame per ettaro q, ,! s^aiosco (oerga-1 rmot, impiantata una marcita e jrese pai razionali e redditive le | ecoltivazioni foraggere hanno su-1 Smentato il carico medio di bestia-j tme da q.li 9.o5 a q.li ll,0o per et. staro, L. 6.000. |v Si.zione per V ine reme ni o delle j produsionl orticole pregiate. — n1. Tosi Adolfo. Bollate Cormano (Milanol. In azienda di circa et- tari 57 quasi tutti destinati a prò- ! ?ezzi Fram-°- Piacenza: in impor-btante azienda eli ettari 70, dei qua-1 » 15 "ostinati ^le produzioni'or- j t,C0,e di &?&''¥, accorgimenti tecnici migliori ren- dendosi benemerito del progresso \ dell'orticoltura. L. 25.000. - Cerri, Giambattista. Misano (Forlì): inUazienda condotta a mezzadria ha ; introdotto coltivazioni orticole prc-1 giate su notevole,estensione, con- seguendo ottimi risultati tecnici I ed economici. L. 15.000. - FissoleI Antonio, Bra (Cuneo) : ha raddop- : piato l'area delle serre destinale; alla coltivazione di primizie in pie- vn>L?Zlr,nn^V/° a «non6 n?-S-aH,fJM^^^Wi'S20rt*Sf; eLhPòrto^Vp?rJ&B^Ha«^n° wad orto un terreno prectdentemen- ,te destinato a co/tura ordinaria 1 tattuando apprezzabili opere di mi-ifglioramento fondiario, L. 6000 Dasseri Goffredo Bolzano adottali do particolari accorgimenti tecni-i ci ha intensificato nella sua picco-, duzioni ortallzie sita in una zonaorticoia molto progredita ha at tuato perfezionamenti tecnici de¬ gni di particolare rilievo ed ini^alive atte a valorizzare sui melcati interni ed esteri i pregiati prodotti ottenuti. L. 30.000. - Ve v- la azienda la produzione di varietà, orticole di pregio per il mercato a locale e dei centri vicini. L. 6000. f Concorso nazionale del grano el dell'azienda agraria fra parroci e'Iti \sacerdoti. — Parroci: Fusconi don Attilio, Pive acquedotto (Forlì) li ìv 1000; Giani don Luigi, Rogeno (Como), 1000; Tappari don Grato, | Saluggia (Vercelli), 1000. Ordini religiosi: Azienda agricola dell'Istituto missioni della Consolata, Torino (Direttore Padre Eugenio Menegon), 1000. Concorso per la migliore coltivazione del granoturco (fra mezzadri compartecipanti e salariati ) : 1. Guzzoni Giovanni Pioltello (Milano) L. 5000; Cantarutti Gregorio Cividale (Udine), 5000; Biban Giovanni, Musile di Piave (Venezia), L. 3000; 4. Boaretto Eustacchio, Pettorazza (Rovigo), 3000; Paro Michele, Fonte di Piave (Treviso), 3000; Pesce Marco, Oollecchio (Parma), 3000; Ugolini Gaetano, Remedello Sotto (Brescia), 3000; Zoni Pietro, Monticelli (Piacenza), 3000; Ferrauti Antonio, Crevalcore (Bologna), 2000; Poloni Gaspare, Valeggio (Verona) 2000; Pipino Clelia, Ritirata (Alessandria), 2000: Valdameri Ferdinando Treviglio (Bergamo), 2000; Zin Emilio, S. Giorgio in Bosco (Padova), 2000. I predetti riceveranno il premio loro assegnato dalle mani di Sua Ecc. il Capo del Governo nella solenne cerimonia del 6 corrente nel teatro Argentina di Roma. ' tcdfvocTvdddL