DICHIARAZIONI DI EDEN sul patto nippo-tedesco di Giuseppe Piazza

DICHIARAZIONI DI EDEN sul patto nippo-tedesco DICHIARAZIONI DI EDEN sul patto nippo-tedesco Nè alleanza militare nè accordi segreti Londra, 30 notte. . dHa destato oggi sorpresa a Lon- ! chdra la notizia pubblicata dal I cDaily Express che il Ministro de- | dgli Esteri Eden si accingesse a ri- j tovolgere per la seconda volta a'faBerlino la seguente domanda: j sc«Vorreste francamente dichiarare i dquali sono le vostre lagnanze, di | oguisa che ci sia dato modo di eli-1 minarle prima che dei passi siano ] ncompiuti in vista del varo di uni dnuovo piano di pace per l'Euro-1 tepa ? ». Una risposta a questa do- nmanda sarebbe apparsa, sempre ! s secondo la versione del Daily Ex- i d indisnensabile alla Drena- 'u| S^ZTS^àr^>Locamo. Il governo britannico !nvorrebbe che la Germania enun- \stasse chiaramente e completa- tmente le sue lagnanze le quali do-! 5vrebbero essere esaminate dalle I HPotenze direttamente interessate | ìpossibilmente per il tramite di una Conferenza da convocarsi ap- posatamente a Londra. A *ièrto|iproposito lo stesso giornale diceva : cden | circa un intervento britannico tI inche le dichiarazioni fatte da.Eden;sS&^'SE^K^hS fnoL SuJ?« h? «r,Wroi !n, one < non rinv-T P«n.-n ™= ri»"I ! ° e', ,, " ncne esseIe, consme" ì H - a. ? Germania quale un av-ja !vertlmcnto' ma Piuttosto quale un aJ riiv \ '"Vito "votole di partecipare ad !un ,patt° dl Pfce europea ».Edito 1 "alme"te PeI'° lo st<^° S'ornale ^° ri Il questa mossa =he condurrebbe a suo giudizio la ! Inghilterra a una nuova uidumilia- ; tI dnltinnore e in termini ben misurati le [ taria : I zione. LJUS? " jf*0"0,^ "etto fi, ^»rn'len es Pe,0ocr0lltatto stfa" isera con una secca smentita uffi- . cla]e an'intenzione attribuita iEden i r*„Lu„„„ ,„t » » 1 Contmuano intant° ln toll° m' discussioni sul Patto germano mpponlco. Da Roma e da Tokio;h | questl giornali ricevono telegraih- t j mi annunzianti l'imminente con- rclusione dell'accordo italo-nippo-; cnico per il riconoscimento della ,Yconquista italiana dell'Abissinia. a.Qualche corrispondente prevede bche il riconoscimento dello Stato ;sindipendente della Manciuria av- nì verrà in una seconda fase. Da To- b! kio poi il Daily Mail riceve che dl: questo accordo avrà un carattere ,b-ben precisato e non condurrà a -luna intesa politica fra l'Italia e il Giappone dato che per ora il Goo i verno di Tokio non sembra dispoi sto ad estendere il Protocollo di e, Berlino ad altre Potenze, - ' Alla Camera dei Comuni il Mi- ; e| e. l -' i 1 - ; nistro Eden e stato appunto inter- 1 e pellato sul Patto anticomunista e l ' ha fatto queste dichiarazioni: Il ;i testo dell'accordo firmato a Ber-l Uino il 25 novembre scorso è stato I èI-comunicato poco prima della sua- pubblicazione agli ambasciatori di [, Inghilterra a Berlino e a Tokio dai ; à. ministri degli Esteri di Germania e, e del Giappone. Nel fare questa |comunicazione il ministro degli | Esteri tedesco ha assicurato il no- stro ambasciatore che non esiste ; nessun genere di alleanza militare 0 di altra natura tra la Germania : e il Giappone, e il ministro degli:Esteri nipponico dal canto suo ha , dichiarato che non esiste alcun e trattato segreto. Non ho informa- n zioni che l'Italia abbia aderito fi-|-;nora a un analogo accordo. Per ciò oi che concerne il governo britanni- i ('°. noi abbiamo esplicitamente- - deprecato qualsiasi tendenza a di-'oiv'dcre il mondo in campi rivali.'-1 specialmente su basi ideologiche.' e | e la nostra politica continua ad cs- e; sere quella di promuovere iin i - quanto è possibile amichevoli re-1 -fazioni tra le Potenze ». -j oi alle prese di e tm e Nuove reazioni tedesche :i'.posizione di Eden Berlino, 30 notte. Il Congresso agrario di Goslar. che si è chiuso ieri, ha costituito !a seconda grande manifestazione naziona) socialista dell'anno, a cui. dopo il grande Congresso di Norimberga del settembre scorso,! . deriva una grande importanza an ! che per quanto riguarda la politi I ca estera dalle note toccate dai | discorsi dei dirigenti e soprattut j to per la nuova accentuazione 'fatta della parola d'ordine antibol j scevida che anche questa volta ha i dominato tutte le manifestazioni I m | oratorie. d1 Per quest'ultimo punto i gior-1 la ] nali mettono in grande rilievo il! si discorso pronunciatovi dal luogo-1 i tebtranPlan1 tenente di Hitler nel partito, «ti nistro Hess, discorso che ha co ! stituito una difesa dell'accordo te i desco-giapponese, sulla base di 'una rielaborata presentazione del- >^^^^o della Germania !nazlonal socialista; antibolscevi \smo che non deve intendersi rivol to contro il popolo sovietico bensì -! 5?lta"to contr°. 1 .SU01 ingrati, I Hess ha preso di mira e controbat- | ì?^*^8* '^ST^J^SSiSt o|i™^.^^ eói*^c«wa a : crato pericologamonte questa divi | tannica alla Germania di dividere I in due campi, col suo antibolsce- PacSDfucdgdttpt;sione in un documento diplomati-1l^h Che è 1,aCC°rd° tedcscoPgiapPo- v !nese' Ic"I « Nicnt'affatto — ha osservatole" ì Hess — la Germania non divide; -jaffatto ; popoIi sccondo U regime: cn anzi, il suo antibolscevismo non è nJ rivolto contro il popolo sovietico Sil quale non e bolscevico per sua volontà, ma To è soltanto perchè d e a a ma to e una banda di delinquenti se n'è impadronito: è contro questa banda che si rivolge l'antibolscevismo - ; tedesco ». I I giornali prendono l'occasione dal discorso di Hess e dalle manifestazioni del Congresso di Goslar in genere per difendere davanti all'opinione pubblica britannica il trattato tedesco-giapponese e nello stesso tempo per controbate [ tere anche le dichiarazioni di Eden al banchetto per Van Zeeland che asènrivolto contro il popolo sovietico Sa : o " - o;hanno qui destato tanto malcon- tento. I giornali vedono in queste - ripetute manifestazioni britanni- -; che per il Belgio, sulla base dela ,Y< attacco non provocato» niente . altro che una forma di reazione e britannica per la politica antibolo ;scevica della Germania, che erro- neamente appare all'opinione pub- blica britannica ed ai suoi circoli e dirigenti come capace di disture ,bare la politica inglese orientale, a l di - s« Ma quello che in Inghilterra si perde di vista — scrive ad esempio la Deutsche Allgemeine Zei-i luna — è che l'accordo tedescogiapponese non è affatto un accordo politico ma soltanto ideologico; e se c'è qui una cosa da deplora1 re o un pericolo da tenere pre- 1 sonlc è a£punt0 che l'Inghilterra! e C0] sun atteggiamento non finisca Il ;per trasformare e mistificare il si-lgnicato dell'accordo, o I « Con le vecchie idee si ripre- ascntanto vecchi errori — dice il di [giornale. — E questo mettersi in ai ; ^T1^™1»» a ^"f aUrSl) s?PbPasf su un'art' a |gciosa sforzatura d'una questione li | ideologica a questioni politiche. E o- Su queste linee l'Inghilterra poe ; trebbe, purtroppo, finire per evoe care il diavolo che vorrebbe scona : giurare, cioè il pericolo di dividere li:1 P°PoU ln due campi >. a , Questo giornale, come molti ain tri, rimprovera a Eden di confona- dere volutamente questa questioi-|iie con la questione dell'» attacco ò non provocato» che potrebbe vei- nire al Belgio, attacco che la pube- blica opinione inglese naturalmeni-'te pensa subito che non potrebbe i.'venire altro che dalla Germania, e.' Anche la « Koelnische Zeitung » 1 s- nota con intenzione, come già due n i volte in otto giorni il signor Eden e-1 abbia sentito il bisogno di avver-1 :tire la Germania che in caso di attacco non provocato essa farebibe quello che ha fatto ne! 1914. Capito! Ma tutte le parole non 'possono distruggere il fatto dell'opera di pace di Hitler e per .esempio, dei progetti di venticin- n r. que anni di patto di non aggresto sione, di patto aereo, ecc.: tutte ne "ose che, se non sono già una real- , a tà diplomatica, non è certo per di colpa della Germania. o,! Giuseppe Piazza [

Persone citate: Hess, Hitler, Van Zeeland