L'Italia e le Baleari

L'Italia e le Baleari L'Italia e le Baleari Dichiarazioni di Plymouth e Cranborne ai Lordi e ai Comuni Londra, 26 notte. Attorno alla domanda rivolta da Lord Snell al Governo di comunicare le sue informazioni sulla situazione attuale in Ispagna, si è svolto un interessante dibattito alla Camera Alta durante il quale amare verità sono state dette nei riguardi del cosidetto governo spagnolo. Lord Newton, rispondendo a Snell. ha detto che è un grave errore presentare il governo di Madrid come un gruppo responsabile particolarmente debole di personalità, il quale sia stato vigliaccamente aggredito dai ecsidetti ribelli. « Il Governo di Madrid — ha detto Lord Newton — è totalmente divtrst. da ciò che si vuol far credevo. La posizione della Spagna è che una enorme massa di gente in quel paese si è ribellata contro l'idea di uno Stato bolscevico, e io ritengo dire cosa esatta affermando che gli avversari del Governo ammontano a circa dicci milioni ossia a quasi la metà della popolazione spagnuola. Presentare gli eventi della Spagna come se si trattasse di una cospirazione militare contro il Governo è cosa insensata ». Si pretende poi che i ribelli siano aiutati mentre il povero governo di Madrid sarebbe abbandonato da tutti. « La verità è — ha detto Lord Newton — che il governo primo ad intervenire in Ispagna è stato quello bolscevico e vi è intervenuto con mezzi superiori a quelli degli altri. In realtà quello che oggi succede in Ispagna non è che il risultato dell'azione del governo sovietico ». L'oratore ha detto che se l'Inghil-terra non ha interessi speciali a che la Spagna sia governata da un regime sovietico o fascista, non si può dimenticare che se il presente governo dovesse uscire vincitorfe, le proprietà di ogni suddito britannico e di ogni ditta britannica in Spagna verrebbero confi- scate ». Agi; oratori ha risposto il Sotto^egretario agli Esteri Lord Plymouth il quale ha detto che la politica del Governo è stata e ri-mane quella di un rigoroso non intervento, politica la quale è riu- scita a impedire arrivi di mate- riale bellico in Ispagna e na pedito e continuerà a impedire che il conflitto si estenda fuori di Spagna. Lord Plymouth ha detto poi che non solo non vi è nessuna prova che il riconoscimento del generaleFranco da parte dell Italia e della Germania implichi 1 abbandonodella, politica del non intervento ma anzi gli Ambasciatori d'Inghilterra a Roma e a Berlino hanno = Snm» . » R-rtinn hannoterra a Koma e a tsernno nanno ottenuto assicurazioni che Italiae Germania si atterranno aH'ac-Germania si atterranno all'ac cordo. Parlando poi delle Baleari,Lord Plymouth ha dichiarato: «Da varie parti è stato espres-tua varie para e stato espres-ti sosnetto che il Governo ita-" XzJZi _tÌ..iKI]T iiJ.^. so liano, forse quale risultato di mer-canteggiamenti con il generaleFranco, avesse intenzione di oc-cupare una o più isole Balean.Desidero dichiarare che a varieriprese negli ultimi mesi il Go-verno italiano ha dato al GovernoÌ^ZrA^r^T^iintenzione italiana nei riguardidelle Isole Baleari >.. Anche alla Camera dei Comuniil deputato socialista Ke! chiesto oggi al governo^di -spie-gare la posizione delle Baleari elord Cranborne sottosegretarioagli Esteri ha replicato che il meComun;Celly hadi «Pie-console britannico in quell'arcipe-lago e i comandanti delle navi hanno informato essere la situazione tranquilla. Il deputato liberale Mander ha chiesto allora: — Pote;e dirci se sia vero che Maiorca e altre isole sono occupate dagli italiani ? — No. Non vi è alcuna verità nella voce che il governo italiana contempli de: mutamenti. Mander: — Non è un fatto che le isole Baleari sono presentemente occupate dagli italiani ? Se vi sono state v iolazional non intervento esse sonotstatedenunciate al comitato di non in-tcrvento e perciò naturalmentenon posso fare dichiarazioni. _ — AntOMBSCU 3 VarSaVia Varsavia, 26 notte. Il Ministro romeno Antonescuproveniente da Cracovia, è giuntostamattina a Varsavia, accompagnato dalla sua signora, da vanpersonalità romene e da un distaccemento del I6.0 reggimento dfanteria di Bucarest. Il MinistrBcck e la sua signora hanno ossequiato gli ospiti al loro arrivoIn un'intervista accordata all'Agenzia ufficiosa polacca Antoncs'u ha dichiarato: La politicromena è .ondata sulla fedeltà alle sue alleanze con la Polonia con la Francia, sulla collaborazlone con gli Stati della Piccola Intesa e sul manten;mento di buonrelazioni con i vicini. Il regime interno degli altri Stati non ha alcuna importanza per la politic» aWnKTsia diretto contro i Soviet oppure a favore di essi. Io condividl'opinione di B;ck sul pericoldel'a fornip/ione dei blocchi ». rum i giornali dedicano articodi benvenuto ad Antoncsiu sotto1 0L'a"cCnnza che unisce la Polonia alla Romania corri:-pondo allsto vale eopratutto nei confrondella Piccola Intesa verso la Viil'alleanza polono-romena non pucostituire un P^*^*™io non avendo la Polon'a nessun•menzione di entrare nell'orbita dtaie organismo». •

Persone citate: Lord Newton, Lord Snell, Mander, Snell