La situazione in Etiopia quaranta giorni dopo la fine delle piogge

La situazione in Etiopia quaranta giorni dopo la fine delle piogge La situazione in Etiopia quaranta giorni dopo la fine delle piogge Le colonne italiane nel cuore dei territori - Vaste regioni completamente sottomesse e tranquille -- Ras e capi sconfitti e annientati - L' ora deglultimi ribelli sta per scoccare - L'amichevole atteggiamento delle popolazion *""!<? generatesi e capovolta e ti problema dell'occupazione territo.rlal0 dell'intera Etiopia può og-"1 essere visto dal popolo ttahano co» legittimo franco ottimismo. La situazione si presenta oggiAddis Abeba, 11 notte. La fine della stagione delle piogge ha fatto crollare tutti i diaframmi e immediatamente da Addis Abeba, da Harrar, da Dessiè e dalla Somalia sono scattate in avanti innumerevoli colonne verso ogni direzione. In soli quaranta giorni la tranquilla situa conte segue: Dallo Scioa all'Harrarino Nel settore nord, fino all'undicesimo .parallelo, la calma è assoluta, la situazione politica è solida, l'organizzazione amministrativa è in assoluto metodico sviluppo. Nel settore sud, fino al sesto parallelo, la situazione è identica a quella del nord. Ad Addis Abeba, Dessiè e Harrar la situazione è calmissima e caratterizzata- dal contegno estremamentedocile delle popolazioni e dall'aumento delle popola zioni locctli do-vuto al ritorno ai centri di m.igliaia di abitanti in un primo tempo riparati nell'interno. Nel settore delia ferrovia di Gibuti la situazione è grandemente migliorata in seguito alle dure lezionmflitte ai perturbatori di essa. Nello Scioa nord occidentale èterminata la guerriglia e la gloriosa brigata comandata dal generale Tracchia colà operantecresciuta considerevolmente in potenzialità in seguito alla fine della stagione delle pwggte, ha ridotto al silenzio ì ribelli e eoopera efficacemente alla sistema-zione politica del territorio. Nelio Scioa occidentale le nostrvalorose truppe hanno occupatimmensi territori per quattrocento chilometri di profondità constatando che all'opulenza delle regioni corrispondono i sentimenti amichevoli delle popolazioni galla verso l'Italia. Lckemii, saldamentoccupata dalle nostre truppe, sumaterialmente che spiritualmentper i sentimenti amichevoli degabitanti è diventata un importante centro di irradiazione militare. politica; economicamente fnnziona da punto di attrazione dinnumerevoli carovane dal più lontano ovest, quasi che il sublimsacrificio del generale Maglioece dei suoi valorosi compagni fruttifichi politicamente nel cuore della popolazione e nello sviluppdella situazione. N,ell'H arra lino, dopo cinque mesi di lotta, le nostre valorose truppe, superati definitivamente g enormi ostacoli degli impervi mas-sicci di Gendulo e delle Caramu- lata, scendono vittoriosamenteverso Baie e le fertili terre degli Arussi in collaborazione con le valorose truppe della Somalia «eZsettore del Gestro e dello Scebeli che risalgono verso il nord mi-randa alle stesse mète. Nella regione dei Laghi la vaio- , • „ , ? .. .rosa colonna Geloso continua la sua decisiva avanzata nel cuore dei territori nei quali i ribelli ave- vano sperato di stabilire le loro\basi permanenti. 1 ribelli BeinéZertd e Fitaurari Tafari mostrano di non avere alcuna intenzione dicombattere contro gli italiani ehanno assunto un atteg giamento passivo sperando di avvalersi «tei momento opportuno per ottenereil perdono dall'Italia vittoriosa, il ribelle Gabre Mariani, ferito, giàmolto vecchio e 'stremato dalle se-vere lezioni inflittegli daVgenera- le Geloso a Giabassire Denise e aCociorre Sad, privato di forze dal-ie continue diserzioni dei suoi se- guaci, è considerato dalle autorità militavi un (iwcvsclì'ìo ovinai sopraffatto situazione che at- tende la sua ultima ora. ung tenaglia attorno a ras Desta Resta Ras Desta la cui situazio ne problematica è seriamente mi nacciata dalla colonna attualmcnte in m„,.cj0 su Aliata. L'occupa zìone di Anata, ormai non lonta„a> crca a Ras Desta uìm sj,m. zione insostenibile in quanto ver rebbe minacciate sia da Neghelli sia da nord-est con l'unica via di scampo verso occidente, n quaaro generale della situa z{0ne viene completato dall'azione Ai du€ col0nne che stanno puntan- do verso Gimmat wla cne marcia ^ sud verso nord> Valtra da nnrd \verso sua, Una delle due colonne é comandata dal generale Geloso je le autorità militari attribuiscono ,,,„„ grande importanza. alla sua \azione Una volta Taggiunta AUa. ta, n generale Geloso con le sue intrepide truppe potrà raggiunge re Gi„lmn con automezzi, il leìice svolgimento delle operazioni at tualmente in corso da parte della colonna Geloso avrebbe un carat\fere risolutivo su tutta la situa[zione dei territori occidentali ver>.so Gore c oambela e avrebbe un ]peso decisivo sullei liquidazione l dell'intero sistema Adola-Goba, cloe suJìa situazione dei ribelli di Ras Destà e Bei Merid. La situazione sta sviluppandosi favorevolmente in tutti i settori anche i più delicati, favorita dal 1 l'amichevole atteggiamento delle I popolazioni ovunque desiderose di sistemarsi tranquillamente all'om bra della bandiera italiana e dallo slancio magnifico delle nostre codonne di fronte alla cui inesorabile volontà si frantumano i più gravi ostacoli. A fnnHn in tutti I cattnri " ►««"»'« "fUM MHUn . P"rola f°r.fine 'n 1"esto m°:"at0 f. «ffl™*V» ? fo,,di°l su tut' tala linea in tutti i settori». Il Maresciallo Graziani ha ,„ mano ,e fm di UUc u operazUm{ in cor. so che realizzano un piano yeM. rale di occupazione da lui perso„almente eiahorato e da lui affi dato nell'esecuzione a comandanti csperti e provetti che godono la sua intera personale fiducia, nata l'azione strettamente col telata di tutte le colonne operan/je \a intensa parallela azione po litica, la integrale occupazione ter. ntonale dell'Etiopia cadrà in un dato momento come un frutto mo turo sul tappeto internazionale con grande scorno dei nostri avversa>i e. legittima soddisfazione dei no stri amici, che hanno costantemen- te avuto fede nella potenzialità risolutiva dell'Italia fascista, che la vora energicamente, intelligente mente e tenacemente sul terreno pratico, lasciando ai fatti di par lare con la loro logica positiva inesorabile Il Duce segue passo per passo gli sviluppi della situazione, sempre pronto a far giungere ai cape ai gregari la sua alta stimolan te parola di elogio. Ad operazionterminate il popolo italiano ap prenderà le prodezze dei suoi soldati, la saggezza dei suoi capi e avrà motivo di aggiungere nuovelementi all'orgoglio e alla sua le gittima fierezza nazionale. (Stefani).

Persone citate: Bei Merid, Desta Resta Ras, Duce, Goba, Graziani, Mariani