Gli stranieri coinvolti dalla Ghepeu in una nuova congiura antistalinista

Gli stranieri coinvolti dalla Ghepeu in una nuova congiura antistalinista Gli stranieri coinvolti dalla Ghepeu in una nuova congiura antistalinista Il comandante dell'Estremo Oriente impone a Mosca la liberazione di ufficiali arrestati - La propaganda trotzkista guadagna terreno - Riunioni e repression Riga, 11 notte. Gli attenti osservatori stranieri, giunti a Mosca, per assistere alle celebrazioni dell'anniversario della rivoluzione bolscevica, non hanno mancato di rilevare — come lo conferma l'odierna intervita rilasciata da un parlamentare cecoslovacco ad un giornalista del « Novosti » — l'assenteismo delle popolazioni dalla celebrazione stessa, alla quale hanno partecipato gli iscritti al partito, i reparti armati e le organizzazioni giovanili che sono state fatte sfiare, in parte, coll'oramai conosciuto sistema bolscevico della rotazione continua e ciò all'evidente scopo di maggiormente impressionare i turisti stranieri raccolti nelle tribune ai lati del mausoleo di Lenin e ben vigilati da centinaia di agenti della Ghepeu n borghese. Le prime notizie Non reca stupore, quindi, la notizia di oggi, che fa immediatamente seguito alla scoperta, di ieri, di una vasta congiura che aveva lo scopo di formare un'organizzazione di destra nell'Unione Sovietica, congiura cui sono stati coinvolti tedeschi, austriaci, svedesi e polacchi. La notizia, adunque, giunta a Riga stasera, riguarda la scoperta di un nuovo complotto antistalinista avvenuta nella stessa capitale sovietica. Secondo le prime informazioni a scoperta, del tutto casuale, è dovuta all'inavvertenza di alcuni operai facenti parte del complotto stesso, i quali al sono lasciati sorprendere da agenti comunisti mentre distribuivano manifestini ncitanti alla sommossa in una delle fabbriche della periferia di Mosca. Il complotto era diretto contro Stalin, ma non è da escludersi che altre alte personalità fossero state designate come oggetto del complotto stesso. Messa in allarme, la Ghepeu ha lanciato pattuglioni nei vaiil quartieri periferici ove sono state effettuate operazioni e perquisizioni minutissime, che hanno portato alla confisca di ingenti quantitativi di proclami e manifestini stampati clandestinamente. Gli arresti sono stati numerosissimi, sia tra gli operai che nel circoli studenteschi, i quali appaiono implicati nel complotto. Sembrerebbe, infatti, che il complotto sia dovuto alla iniziativa degli studenti. Da parte sua, il Novoei Slovo informa che molti degli arrestati sono stati'immediatamente avviati verso le regioni polari dell'IT. R. S. S. senza nemmeno esser sottoposti a processo. Gli organi sovietici sono rimasti allarmati dal fatto che il motivo principale per cui gli operai sono stati eccitati ad abbattere Stalin è l'accusa di non avere sufficientemente ' assi¬ stito, con armi e munizioni, i comunisti spagnoli, per cui la sconfitta dei comunisti spagnoli si deve al Governo di Mosca, cioè a Stalin. Come ben s'intende questo non è che un abilissimo motivo scovato dai dirigenti del complotto per fare maggior presa sugli spiriti degli operai e degli altri studenti, e ciò, appunto, costituirebbe la vera ragione dei timori da parte del Kremlino, che che si voglia, cioè, speculare sul fallimento della guerra in Spagna per rovesciare il Governo attuale di Mosca. Conferma lo Slovo che la situazione a Mosca è molto allarmante. Le ire del maresciallo Bluker Radiotelegrammi giunti stasera da Harbin annunciano, poi, che, nelle file dell'esercito di Blucher, vanno crescendo gli umori antlsovletlcl e che gli ufficiali superiori dell'esercito rosso dell'Estremo Oriente sono profondamente delusi dalla politica di Stalin e di Litvinoff. Nuovi emissari della Ghepeu sono giunti nei principali centri militari dell'Estremo Oriente sovietico allo scopo di individuare gli elementi antistallnlsti nei circoli militari. Poiché la Ghepeu ha effettuato, in base agli ordini di Mosca, moltissimi arresti e deportazioni, il maresciallo Blucher è insorto e ha pretesa la rimessa in libertà dei suoi ufficiali; 11 che è stato dovuto fare, creandosi una nuova e maggiore poporalltà al maresciallo tra le file del suoi soldati. Ciò ha valso a prolungare il soggiorno del vice Commissario alla Guerra a Gamarnlk presso 11 quartler generale di Blucher, allo scopo di calmare 11 maresciallo e di risolvere il dissidio, da tempo esistente, tra lui e Vorosciloff. Nell'Estremo Oriente sovietico sono stati effettuati, invece, nuovi arresti di funzionari del partito e di segretari del comitati provinciali oltreché di alcuni giornalisti. Grave è la situazione nella città di Gorki, un importantissimo centro vitale della produzione industriale e militare sovietico. Si ha notizia che in quella città è stato tenuto un grande comizio di protesta con la partecipazione di parecchie migliaia di lavoratori ai quali sono stati tenuti infiammati discorsi da alcuni oratori, che hanno audacemente messo in rilievo la caotica situazione dell'Industria, la penosa situazione dei lavoratori abbandonati a se stessi, esposti, adesso, alla carestia e alla indigenza mentre i salaci non vengono pagati regolarmente, mentre il Soviet municipale non si preoccupa di assicurare i rifornimenti di derrate alimentari. « Fame e freddo! ecco ciò che ci attende! » ha esclamato un oratore. Dinanzi a cosi impressionante dlmo- strazlone popolare la locale Ghepeu è stata Impotente a reagire. L'organo Industriale Za Indùstrializaziu rileva, in un aspro articolo, che l'U.R.S.S. non ha ancora raggiunto il livello della produzione dei paesi capitalisti, mentre molti rami dell'industria sovietica, quali l'industria carbonifera e quella metallurgica, hanno fallito. La ragione principale di tali dolorosi fallimenti è da ricercarsi, secondo il giornale, nella mancanza di disciplina, nella disorganizzazione del lavoro, nelle cattive condizioni fisiche degli operai denutriti e affaticati dai pesantissimi orari. Il giornale conferma 11 fallimento dello stakanovismo e l'estendersi del sabotaggi, mentre gli ingegneri e i tecnici sovietici difettano di capacità e di esperienza. La g.p.u. in moto Chiamati telegraficamente a Mosca, ha avuto luogo alla direzione del partito una seduta straordinaria del segretari regionali e provinciali del partito comunista, A quanto è dato sapere vivaci critiche sono state mosse dal comunista Ugarov, segretario del partito per la regione di Leningrado. Egli ha rilevato la gravissima situazione odierna e l'inferiorità in cui il partito è venuto a trovarsi dinanzi al dilagare della propaganda trozklsta che incontra sempre più successo tra le popolazioni. Altri oratori hanno denunciato la fallosa propaganda comunista tra le popolazioni e la mancanza di coesione tra i comunisti. Si ignorano, per il momento, le decisioni prese a conclusione di questa seduta, anche perchè l'ordine del giorno deve essere approvato da Stalin prima della pubblicazione. Nuove e precise direttive, 11 commissario agli interni Jesciov ha diramato agli organi periferici della Ghepeu, la quale ha adesso il diritto — mal esistito in precedenza — di controllare tutte le' sedute delle organizzazioni di partito e rtelle associazioni professionali. Cosi a Mosca in occasione della seduta dei dirigenti del Komsomolz, sono intervenuti funzionari della Ghepeu, uno dei quali, tra il più vivo stupore dei presenti per i quali la cosa ha costituito una vera sorpresa, ha preso la parola per criticare l'operato dei dirigenti 11 movimento giovanile. Altri funzionari della Ghepeu hanno presenziato a una successiva riunione, che è stata tenuta a Mosca, per clecidere sui provvedimenti necessari a combattere il flagello del malvivere infantile. Il funzionario della Ghepeu, Vaisman, ha pronunciato un breve discorso che — dicono le informazioni da Mosca — ha provocato grande agltazione tra i presenti. Sempre in base alle nuove direttive di Jesciov, numerosi funzionari della Ghepeu sono partiti per le principali città dell'Estremo Oriente sovietico ove sotltulranno quei funzionari che hanno dimostrato scarso attaccamento al regime. Si segnala contemporaneamente che In alcuni campi di concentramento i deportati hanno assalito gli agenti della Ghepeu e li hanno percossi a sangue. Informazioni da Mosca dicono infine che, in base a ordini emanati dal Sovnarkom. tutti i rami dell'industria che non hanno attinenza con 'e necessità belliche debbono allentare il lavoro per dare modo agli onerai di passare alle industrie belliche, ove il lavoro deve ecsere aumentato in modo da raddoppiare la- produzione, magari con turni continuati. Nuovi macchinari destinati alla produzione bellica sono stati, infatti, ordinati all'estero. V. Foschi ni

Persone citate: Bluker Radiotelegrammi, Lenin, Slovo, Stalin