Il Sacrario dei Caduti Fascisti a Casa Littoria

Il Sacrario dei Caduti Fascisti a Casa Littoria I Martiri nostri sor* tutti risorti... Il Sacrario dei Caduti Fascisti a Casa Littoria La sistemazione delle Salme in loculi di acciaio I ventun Caduti Fascisti ripo-i~ . ... . _ ì seranno a Casa Littoria e la ma- teriale presenza delle loro spoglie gloriose consacrerà il lavoro de- gli uomini che in essa perpetue-.ranno con le opere lo spirito del-; l'Idea rivoluzionaria. Quando, il 28 ottobre, nbbiamo dato notizia !della nobile significativa delibe- razione del Federale Piero Gaz-Izotti, tutto quanto il popolo diITorino ha plaudito all'iniziativa; nell'animo della cittadinanza ha vibrato profondamente un fremito d> appassionata riconoscenza nel ricordo del Loro sacrificio. Nel < cuore i della città Essi, gli anticipatori, saranno ancora di ani- . P".",r,r..ilavoro prmicuo inteso a uwu^ le nuove fortune della I ama. Già in altre città, a Firenze prima la Casa Littoria è la loro è la Casa del popolo che altri casa Essi hanno redento è la Casa del ecl ancora recentemente a Pavia le spoglie mortali dei Caduti Fascisti sono state trasportate e sistemate in insigni chiese; a Torino, che unisce nel suo spirito, intimamente, un profondo senti mento religioso ed un gagliardo animo guerriero, la naturale lo- gira alta meta cu. le sacre re!i-quie potessero ascendere e il cen- tro vivente, pulsante ed operan- riPi F«ri4o ì<Im rivobi7iona- te del B astismo-iuea moiuziona rla che ha attuato nella sicurezza e nella forza dello Stato la pace religiosa. Nella benedizione della Chiosa e nella reverente memoriadegli uomini i preparatori del-l'Era nuova saranno perpetua-mente onorati dalle sopra'vvenienti generazioni che tramanderanno ne! tempo l'idea imperiale delloStato Fascista A cosi alto assunto l'opera materiale della sistemazione delle Salme deve rispondere con elevatezza di concezione e dignità di realizzazione. Nel progetto dell'architetto Ressa e dello scultore Bagliom subito appare evidente ™HSeti°n 'le-t\Z,^ JSJSS"f 1 r r^' del Mar"vente umanità, le spoglie dei Ji.ir-tiri saranno riposte in un unico grande loculo diviso a .-comparti, interamente costruito per ugn. lato in acciaio: mai cassaforte avrà racchiuso cosi prezioso contenuto. Caduti in diversi luoghi, nelle vie della città nei sentieri della campagna, mentre il solf spfendeva, nello slancio di un assalto u nella oscurità della notte, in una tetra imboscata. Essi giungeranno insieme ad un'unica méta, da cui potranno ancora parlare, con la vere dell'esempio, al uomini e servire ancora la Rivolu zione di Mussolini. Come è facilmente intuibile-, il Sacrario sarà méta di folle 'li popolo: donde la necessità di dotarlo di un comodo accesso e di una sicura possibilità di rapida circolazione Al difficile problema è stata trovata un'adeguata soluzionePassando dinnanzi all'attuale S'aerano — che permarrà — il •"•ub¬cuore deglibuco scenderà nei locali sotter- ranei a mezzo di un'ampia scala l , . , it che terra due locali ora occu-t pati dalla Milizia Unversitaria; i\ pavimento di queste stanze sa* .ranno aboliti, cosicché dal piano ; dell'Ossario alla volta vi sarà una altezza di oltre otto metri, per cui ■ !l'ambiente acquisterà un senso di grandiosità ed un più ampio re-\ Ispiro. L'Ossario sarà invece collo- ;Icato direttamente sotto all'attuale' Sacrario ed i visitatori potranno soffermarvisi dinnanzi e quindi, senza intralciare la corrente dei sopravvenienti, uscire per un cor- ; lridoio' che percorrerà il fianco del iridoio, che percorrerà il fianco del isacro recinto, e risalire per una scala che addurrà al coitile della Casa Littoria e quindi alla via 'Maria Vittoria. Questi locali al- tigui all'Ossario saranno ricoper- \ti in cotto ed illuminati a luce in- diretta da sorgenti luminose col-{ locate in nicchie. Tutto l'ambieil- ,„ .jnnha „oi mi„ilvli na^i„„:a,.i te, anche nei minimi particolari, sarà curato in mndn degno del luogo e dell'idea che esso esprime. Il 29 marzo, diciottesimo an- nuale della fondazione del Fascio di Torino, il secondogenito nato a pochi giorni di distanza dall'adu- nata di piazza San Sepolcro, le o Salme saranno traslate dal Cimi- .ter0 a, sacrario di Casa Littoria, -.Tulto u Fascismo torinese, il po- ]o dcl)a cltta e della provincia, , ,.à schierato nei- salutare co» ì .s ., "P vessilli inchinati ì Caduti della Ri- a vo!uzione Do)10 „ sacrificio l'A- e polcosl ed oltre ancora la rieono- sccnza di tutto il Popolo Italiano, a l . . ... -! Al. Vi. - Anche dalla lettura della sue- o anta relazione tecnica che aeeom-o liagna il bel^ progetto di Umberto Buglioni e di Alberto Ressa si ri levano le non comuni difficoltà riti i due giovani artisti hanno dovuto risolvere per fornire alla nostra Casa Littoria un ambiente degno di accogliere le salme gin- rio.se la cui presenza là dove pulsu il cuore della vita fascista citta- - sarà d'altissimo significato,e e ^j^j' " "'0"'j0 e »'ri""''c»'° all'azione ri- volnzionaria che non sosta. " Trasformare infatti alcuni tee- - . ; /,,,.„;,• „ „in„n iena della vedi 'in furiti o piano rena aeua seni federali cel anche sotterranei in o , . à . e , a a i a l a . ¬ una cripta di alte esigenze esteti- . hi . s, 'i„,, e laudami nto di preesi- stenti muri ' ilare insieme la sen.sa.,;,!, di un amplesso archilei- ioni,,, organico, « ((.m'impresa ar- dna. ma all'nani, . mediabile sol-lo ogni punto iti visi,,; ed opportunamente ha agito Piero GtiszottiaItìdaitilo senz'altro l',,p, ut ali,, senili,,; i all'architi tIr, chi già un vano dato prova della inpacità creando il severo Sacrarioi Sci'Martiri "Fascisti torinesi nellamedesima Case, Littòria. La nuora. , ... . cripta, infatti, anche come conce itone architettonica organica. sa-rà il compir lamento solenne delpreesistente Sacrario, Giusto quia di chp gli eiu'ori siano i medesimi Il progetto che qui riproducili-ino chiarisce meglio delle paroh la concezione dei due artisti, eh. agliono sia ques'o Sacrario « nongiù un luogo di , iste zza. ma il- ' ic mpio luminosi) della immorta- lità e della nloria. l'elemento li- . „. ,- , .'. . , rico dell apoteosi di una pura fede che non ebìic ne incertezze ne rim-\ pianti». E' quindi evidente come l'austerità dell'ambiente debba ri-J stillare — e così è effettivamente ' nel progetto — da itila sapiente' e sobria combinazione di clcmcn'i\ archilei'.anici ravvivati da una' parca decorazione sculturale. Per- ciò i progettisti hanno dato tutto] il dovuto risalto alla continuità* delle pareti lìsce, hanno sfruttata) le risorse drll'~ curve dando forma absidale al fondo dellacripta, han- no concepito abilmente gli effeUi\no concepito abilmente gli effetti luminosi giocando con luci riftes-> .sr clic faranno brillare enmr ar- r/nifri la lastra d'acciaio inossida- bile che chiude l'emiciclo, sulla cui \ fronte sia la Croce, e dietro la quale, in unir pure d'acciaio, ripa- {scranno le Salme. { /( motivo trionfale dell'insieme] „,.„..;,„,,„„.-. architettonico sarà invece fornito ridi due pilastri reggenti il granar \ fastigio decorato da bassorilievi, Semplici, quasi elementari figura sionì: ìa Guerra, il Sacrificio, la lotta, il commiato e la benedizio ne delle Madri, la Marcia su Re ma, la scattante Vittoria scudata. // travertino aulico si armonizzr rà superbamente con il rosso cupo del granito; r nel ealmo tono co- to risi irò faccia,,, getterà una sua nota fredda entrivi anerriera Piiò jreaaa, quasi guerriera. _rno essere che le porrti laterali re- chino a bassorilievo un motto sin- tctizzantl l'azióne del Fascismi, inrinc.se.- ma è evidente che un giorno solo unirebbe esser »re«ato„'/„%,'' (, pregato \ L'opera è stata%nàue pensata ^ ^gniU, e con Si spio di \sempUficazione che contrassegna lr architetture migliori nette sotto ]m ',/„ essere iin tempio nel pieno „„,.„ dcll„ JJni.oto> / bassorilievi debbono dunque ispirarsi a un sen- , so, anzitutto, di eternità. Gli esem- il segno del Littorio. Ci auguriamo che sia condotta a termine con uguale sobrietà. Si pensi, specie nell'idea re ed eseguire la decorazione seull ti iole, che questo luagt - r. ,,,„.r, „„,r Antelami a Nicolò, - ,„,.„,,„.„„„ aleni dei più gloriosi ■ ■ »• .. ,. scultori romanici. Le più attuai, i romanici. Le piit correnti estetiche ci portano ora a - quelle tarme clic, come espressili- ,„isiichi. listarono insuperate ' Anrhc f/|(j sj Jmh.à riuscire mu acmi rimanendo scllietlamenti Un lia„i: _ cd banani ricchi di seti, ,secoli d'esperienza artistica. mar. ber. i\

Persone citate: Alberto Ressa, Antelami, Mussolini, Piero Gtiszottiaitìdaitilo, Ressa, Umberto Buglioni

Luoghi citati: Firenze, Pavia, Ripi, Torino