Il discorso del Trono al Parlamento britannico

Il discorso del Trono al Parlamento britannico Il discorso del Trono al Parlamento britannico Laburista che invita a cogliere il ramo d'olivo offerto dal Duce - Le dichiarazioni di Eden rinviate a domani Londra. 3 notte, . Sotto una pioggia dirotta, re Edoardo Vili si è recato oggi alla ! Camera dei Lordi per inaugurar- ' vi la prima sessione parlamentare del suo regno. Il corteo tradizionale, lo schieramento delle trup- a Westminster erano stati oggi aboliti an'Uiijmo istante per ordine d j r£> n le in divisa di am • * < * i ÀìÀ T i to alla Camera dei Lord- ove lo attendevano in sgargiante divisa di etichetta dignitari di Corte c funzionari de) Parlamento. I guai- pe lungo il percorso dalla Reggia diani, nelle loro divise medioevali, armati di alabarda e muniti di lati- temoni, avevano poco prima visi- : tato minutamente! sotterranei dijWestminster, per assicurarsi che, 'egli storici barili di polvere non vi i fossero nascosti. Il giuramento e il discorso In piedi, a capo scoperto, il re (ha compiuto il primo atto impo .^ad0Bm nuovo.a™,««nodel giuramento di fedeltà alla re- ligione protestante. .«Io, Edoardo Vili, sòleniiemòn-lte e sinceramente testifico, in pre-1 senza di Dio, e dichiaro che saròjun fedele protestante ». Con una mano posata sulla Bib- ' bia egli ha giurato che difenderà j ja religione dello Stato e quindi ' na firmato l'atto del siuramonto: IDopo avere ripetuto la frase i tradizionale che le sue relazioni! con le Potenze straniere rimango, j « La politica del continua ad essere giuramento;! poi si è coperto il capo con la te- i ]uca d, ammiragiio e seduto sul 1 t ha ,etto ai ^ Lor[ii cfl ai ^ ,„embri de,,a ti discorso, da una pergamena or-I nata in oro. librare U funzionato efesUnlterc> l'autorità dX Lega II m?oUGoverno coopererà con gli altriigoverni nel lavoro del Comitato della Lega, istituito per l'esame dilqueste altre proposte. Il mio go-J verno continuerà a fare tutto il;possibuV per agevolare la pacifi- cazione d'Europa. A questo scopo'persisterà nei suoi sforzi, tendenti a convocare una riunione delle ; cinque Potenze firmatarie del | Trattato di Locamo mio governo I continua au essere basata sulla '< IjeKa dehe Nazioni. Esso desidera i vedere la Lega rinforzata nella sua opera in favore di una paci- ! fica sistemazione delle vertenze I internazionali ed ha già rese note | .malo il fermo proponimento del \ governo di rispettare lealmente Re Edoardo ha quindi espresso la speranza che il trattato navale firmato il 25 marzo scorso, formerà la base di un più vasto accordo internazionale; ha riaffer l'accordo di non intervento in Spa gna, quindi ha annunciato la sua intenzione di visitare il < mio Dominion indiano onde rendere noto ai Principi ed al popolo dell'India la sua successione alla Corona imperiale. Passando a trattare delle questioni interne, il Re ha preannunciato la proposta governativa per il riassetto dell'industria carboni¬ fera, emendamento importante | alle leggi vigenti per permettere ; loro di agire efficacemente contro j * persone o organizzazioni che'provoctaino o eausino turbamenti della pace pubblica » ed un piano i di azione governativa per nilglio- [ rare le condizioni fisiche della na-|zione specie fra gli clementi più giovani delle comunità :t. I U. i n r Ir apertura delle Lamere Le due Camere hanno ripreso i lavori nel pomeriggio. Quella dei ; Comuni era eccezionalmente af- j follata di deputati e di pubblico, I desideroso di assistere alla ceri-' monia di ringraziamento al Sovrano per il grazioso suo discorso del trono ». L'evento era quest'anno importante perchè por la prima volta negli annali di ^Vestminster l'onore di presentare l'indirizzo di ringraziamento al Sovrano era stato conferito a una donna, la signorina Florence Horsburugh, deputatessa conservatrice del collegio di Dundee. Un importante discorso è stato pronunciato dal deputato Nicolson membro del gruppo laburistaporti con le altre nazioni hanno nazionale; egli ha detto che le di ehiarazioni secondo le quali le reazioni dell'Inghilterra con le Poenze straniere continuano a rimanere amichevoli in un mondo tormentato da apprensioni hanno in un certo qual modo dato alle labbra un sorriso ma è pure un fatto che negli ultimi 12 mesi i rapinile subito un considerevole migliora-mento. <-. La Russia — ha dotto Nicolson — comincia a dimenticare i su°i risentimenti e ì suoi sospetti e sta considerando llnghilterra quale una saggia sostenitrice del principio che un Paese non deve ngerirsi negli affari interni di un altro. Il popolo tedesco negli ul- timi mesi h'a accordato al popolo nglese una misura di simpatia etówe"nd1Wa?i^0FSS: cia| attraversante un periodo di transizione sotto una guida cautae ispirala, ci troviamo ad essa più vicino di quanto siamo stati damolti anni a oggi». Nicolson ha quindi accennatoall'Italia dicendo che il Duce hates° all'Inghilterra «in un nontroppo benigno discorso» un ra-mo di olivo. I rapporti con 1 Italia Alla Camera Alta ha preso la parola stasera lord Halifax permo ai Olivo. 1 E' vcro — na dotto — che ramo ci è statt> presentato da una^0abn°a^Uf"^ -uanto per I raDDOrti con 1 Italia „^ Caniera AUa ^ ]a situa-Ui°"e presente di questi rapporti.Egli aveva detto: <: E' materia di profondo, gene-rale rammarico che divergenze diopinioni debbano essere sorte traquesto paese e l'Italia. Io speroche i molti interessi che i due paesihanno ^ comunefaranno ^e.1vecchi rapporti di intima amiciziafra l'Inghilterra e l'Italia sarannoristabiliti^. rispondere ad alcuni suoi colleghi i quali avevano accennato al deterioramento della situazione europea e alla necessità di migliorare i rapporti tra l'Inghilterra e 'Italia. Lord Dartmouth aveva appunto ^presao n profondo rammaricoLord Halifax ha innanzituttodetto che, a giudizio del governo,si parla troppo di guerra e cosifacendo si aggrava la situazione,e. L'affrontare il problema dellapace, egli ha detto, con una men-ha!,ita d!,pUerra,' r™de'a *°.l.uz|°iicdjfe frob!ema dlecl volte P1U 'Jlffi-ragione "alcuna "perchè non sia possibile di raggiungere senza <lifricolta una completa intesa là dove è esistito un malinteso. Tanto ITtalia quanto l'Inghilterra hanno Rrandi interessi nel Mediterraneo ^^T^Xc^^i di quci=ti interessi ala il più importante perchè questo è un argomento sul quale si pr.trebbe Jiscu-tere senza fine. Ma la storia pas-rata dei due paesi dimostra comePassando poi a parlare dell'Ita-lia lord Halifax ha dichiarato chemai sono esistite divergenze iral'Inghilterra e l'Italia. « Le sole sorte fin qui sono state causate dal tentativo inglese di adempiere lealmente ai suoi impegni internazionali. Siamo pronti a far ritorno a quella pienezza di rapporti che sono stati tradizionali tra l'Inghilterra e l'Italia. Per ciò che ci concerne non vedotali interessi non siano divergentima complementari. Il più grandedi questi interessi tanto per l'In-ghllterra quanto per l'Italia equello della pace (applausi). A notte *arda si apprende chel ministro degli esteri Eden nren-derà la parola alla Camera deiComuni noi pomeriggio di giovedìprossimo e che le dichiarazioni chein risposta al discorso1 i- ,. ,.sf,r,_. " ' " . n n' .un,une di gabinetto di ■ -ni. R P. 'gli !?l fsrà Duce

Persone citate: Duce, Dundee, Edoardo Vili, Nicolson, Re Edoardo