L'inaugurazione delle nuove opere

L'inaugurazione delle nuove opere L'inaugurazione delle nuove opere La prima cerimonia inaugurale] v'si e svolta alle ore 10, in corso;s i Firenze dove sonostate sistema-1 dS ! te le sponde della Dora nel tratto jda via Bologna a corso Regio Par co. S. E. Tumedei, accompagnato I 1 da S. E. il Prefetto e da tutte le ; autorità che avevano partecipato' ,alla celebrazione alla Gran MadreI i di Dio, ha assistito alla benedizio- pPh ^L ! ne dei lavori impartita dal parro ; co di San Gioacchino. Le bandiere ; svettavano sull'alberata del corso, - \ lungo il parapetto correvano stri scioni tricolori: tutti i camera del < Cesare Odone:- erano schic- rati col r/agliardetto sulla località. ; i e dietro le Camicie Nere si affitti-, va la popolazione-del rione. La ce-, rimonia èi stata semplice ed au- stera. 11 rappresentante del Go- verno al quale il Podestà ing. Sar-tirana — che era accompagnato dai vice-podestà, dal segretario ca- po del Municipio, dall'ing. capo comm. Orlandini e dagli ingegne-1 ;ri dell'Ufficio tecnico municipale ,—• ha illustrato l'importanza dei j lavori eseguiti, si è vivamente ' compiaciuto con gli esecutori; ' poi, sempre accompagnato dalle autorità si è recato in via della Consolata ad inaugurare il pa lazzo dei Servizi d'Igiene, | Di fronte alla facciata dell'im- , , ponente edificio era schierato un : reparto del 90.o Fanteria con la ! gloriosa bandiera e la banda reg-! cimentale. Fra gli alti gradi dei-n l'Esercito si notavano S. E. Tua.i'S. E. Grossi, il gen. Pacini. il gen. ■ Zucchi, il gen. Vercellino; della ì Provincia era presente il Preside gr. uff. Quaglia; della Magistra tura S. E. Rossi e S. E. Muggia; li fra i senatori si trovavano Gio- vanni Agnelli, il prof. Micheli, Anselmi, Brezzi, Casoli; per gli stu di il Magnifico Rettore professor Silvio Pivano; quindi il medico pD dei servizi d'igiene, prof. Cra-1 marossa. e il direttore dell'Ospe- ! daie Militare ten. col. Ferini, il ' "—- ••" ■»»..-.— « t ... ! provinciale comm. Garofani, 11 ca- jQuestore gr. uff. Murino, il Luo gotenente gen. Stevani anche in rappresentanza del ten. gen. Mosconi; il camerata Giay in rap- ^d»^defaie., A?m™ist''al,^0;!|1 dott. Venturi dei Sindacati: 1 on. ; presentanza del Federale, il prof, orsi, la contessa Cavalli, Fiducia rja dei Fasci Femminile; la vedo, va Gioda, Madri e Vedove dei , Caduti: la contessa Ghisleri. per ;a Maternità e Infanzia, un folto gruppo di Crocerossine: ufficiali j d.- tutte le Armi di stanza a To-1 rino; il prof. Barnabò-Silorata. i direttore della « Previdenza so- ' c\R\e „ ed p]trp personalità. Il 1 Gruppo A. Mussolini aveva schie rato tutti i suoi camerati col ves siilo. ; Le benemerenze del sen. Agnelli Gli squilli salutavano il giunge re del Cardinale S. Em. Fossati che le autorità si recavano ad osse-1, quiare. e gli inni della Patria e- I cheggiavano mentre il rappresen-: tante del Governo sceso dall'au-;! tomobile. accompagnato dalle au- novità e con la guida del Pode- !istà, del prof. Cramarossa, dei tee-: ■ mci c dei funzionari del Mimici- ìpj0 imprendeva la visita dei nu-.merosi reparti che hanno sede nell'edificio. Il Podestà presenta-!va a S. E. il sottosegretario alla iGiustizia gli ingg. Orlandini e Rie- ci che avevano studiato e prò-gettato, in collaborazione col prof, Cramarossa, il palazzo e l'archi- tetto Fresia direttore dei lavori, Nel salone riservato alle confe-renze per la Maternità e l'Infan-zia, un vasto locale luminosissi-mo, gli illustri visitatori si sono soffermati ad ammirare un trit- tico che il pittore Bosia ha affre- scato sulla parete principale. Vi èun Avanguardista, un atleta chelancia il giavellotto e una donna benedetta dalla fecondità. S. E. Tumedei ha voluto conoscere l'ar- tista e con compiaciuto. lui si è vivamente Quando tutte le autorità erano radunate nella sala il Sottosegre- tario alla Giustizia ha consegnatoal senatore Giovanni Agnelli la medaglia della Previdenza Sociale ed ha letto ad alta voce, fra la gè.nerale attenzione, la seguente mo-tlvaz'°nc: «Precursore ed animatore del-ile opere di assistenza e di pravi- 'denza. munifico negli atti di soli-darietà fascista, ha costruito il più moderno sanatorio popolare di montagna. Lo ha donato all'I-stituto Nazionale Fascista dellaPrevidenza Sociale appena il Re- girne ha mobilitato la solidarietà nazionale nella lotta contro la tu-bercolosi e nella difesa della sa- Iute dei lavoratori ». Il senatore Agnelli ha ringra- it -„™.„,«„t,„.„ j„i r-„..„_ziato ì! rappresentante de! Gover- nò per l'ambita distinzione, poi la visita è continuata. Isella sala di accettazione del .reparto Maternità vi è anche una 'scultura che non -vogliamo di- menticare sia perchè è opera di un giovane: lo studente Adriano Aloati, sia perchè la concezione del soggetto e la larghezza con cui è modellato meritano un particolare cenno. Alla Casa Balilla frattanto erano convenute tutte le Forze Giovanili. In corso Tassoni oltre 15 mila giovinetti erano schierati ed ai comandi del Console Salvetti, ssccluvPnvsono sfilati innanzi a S. E. Tu-Itmedei, al Prefetto ed alle Auto-!drità che che hanno ammirato questa^nfica visione di giovinezza : dimagninca visione ai giovinezza : dj ardente e disciplinata. | Lj La rrima visita del pomeriggio ivè stata al Teatro Carignano. S. E Tumedei è stato accompagnato dal Prefetto e dal Podestà a vedere la sala cui i nuovi lavori ese- adlopi1 ! h ~;i"nàVrÒrìnnto~tutte'k> luto ' » n»r=nl»mft rhl «v«.an, ! fratelH Passera e l'arredamento ed il velario dell'artista Roggetti, hanno ridato quel senso di intimità, quella lussuosa apparenza di un grande salotto che era una delle più spiccate caratteristiche jdi qu£sto t^tro Dopo questa visita alla quale guiti dagli ingegneri Ricci, Cera-'agioli e Corti, le decorazioni dciibptclTspresenziato alle cerimonie del mattino S. E. Tumedei è stato accompagnato ad inaugurare la mdssvddScuola convitto vigilatrici del- fl'infanzia > istituita ed organizza- !t-a dalla Clinica pediatrica in u ; nione aU.0speda!e Infantile Re¬ si r o i j j"^:" Vrnntr in* "Alessandro tir-1 c-1IT.„l'iL"^ H»irn«nprlalP R«rin« s. i „ ineriti, la rnntV«a Cavalli ì c- ' "*^„?I ,.f„„uu i-t ^^S|ll ma Margherita nei cui locali ha i; trovato posto. Erano presenti il i cdirettore della Scuola e ti! ola re ; cdella Cattedra di pediatria alla j snostra Università orof. comm. Al-jde che hanno seguito il corso -1 S. E. Tumedei ha d'Olivola, l'architetto ing. Angelo Musso al quale si deve la,sistemazione dei locali, e tutto if personale sanitario. L'illustre personaggio ha visitato il Reparto lattanti, dove sono le stanze per le madri e quelle per le vigilatrici. ed ha infine assistito alla distribuzione dei diplomi alle giovani alunne I prof. Allaria, all'on. Orsi e ai lo-: ro collaboratori il vivo compiaci-; mento per la perfetta organizza- zione della importante opera, - ! Il sottosegretario alla Giustl-:zia, lasciato il corso Bramante, si - è subito recato in automobile a -. Grugliasco dove ricevuto dal Diaaadlsslespresso al I e rettore della Casa Provinciale per ' -! alienate prof. Agosti e dal Fresi-! a i de della Provincia avv. Quaglia - al quale si deve l'iniziativa della ; -, costruzione dei due nuovi padi- Uf, glioni uno medico-pedagogico per - la cura e la rieducazione dei fan-ji, chili] d'ambo i sessi, l'altro per ìes-, epilettiche, i cui perfezionati im- -1 pianti il rappresentante del Govcr-S -' no ha minutamente visitato. L- . ... , j « io L ultima cerimonia della gioì- - nata è stata l'inaugurazione del- - la aerostazione civile di Mirafiori. èi . , e, L aerostazione ia II vento che spirava fortissimo E. ■ faceva svettare le bandiere che j r- in doppia fila conducevano al cam- in doppia fila conducevano al cara, e po e il grande vessillo issato al ,. ,culmine dell edificio. Reparti di1 o Avieri ed una centuria di Giova-ie- ni fascisti prestavano servizio do-! oinore. Erano pure schierati i Ca-'a mfrati del Gruppo e Porcù » col e vessillo, i piloti dell'Aviolinea e è.; quelli della Runa. Alla cerimonia ' o-ìsono intervenuti S. E. Pellegrini capo dell Aviazione civne italiana. l-1il gen. Bernasconi comandante la i- Divisione Borea anche in rappre- i-isentanza di S. E. Tcdeschini, il il col. Marchese Fantaguzzi ammi- re nistratorc delegato delle aviolinee, I-111 col. Crott dirigente i servizi rìcl-;ala l.a Zona, il comm. D'Ambrosio ie- direttore dell'Aeroporto, l'ing. Fa-ià rini direttore dell'aviolinea e vice- u-1 presidente della Runa, il gen. Sa- a- voia direttore dell'Aviazione Fiat, iil col. Bcrri comandante il 53.0;a- Stormo, ed altre personalità. Col _ j„cts ;„„ c,ifi>o-„ i r- podestà mg. Sartirana erano i:a vice-Podestà, gli ingegneri dell'Uf. ficio tecnico che hanno progettato fino tecnico che hanno progettato el e duetto la costruzione dell aero-,a stazione che S. E. Tumedei ha:i-1molto ammirato sia nella sua par-j te architettonica, sia nella distribuzione razionale degli uffici, sia perchè essa è vicinissima alla città e quindi assai comoda per i viaggiatori che intendono servirsi delle aeromobili che partono per Milano e per Roma, Ed infine l'ultima visita S. E. Tumedei l'ha dedicata alla Mostra della Meccanica e della Metallurgia dove ricevuto dal presidente del comitato comm. Angelo Porlno ha visitati tutti i reparti. Una sosta più lunga egli ha fatto nella sezione della « Carta parlante ». Il Sottosegretario alla Giustizia ha parlato al microfono e l'apparecchio ha registrato l'elogio che egli ha fatto della Mostra, per la sua importanza e la sua organizzazione, e le sue parole, che la carta sensibile aveva registrato, sono state ripetute poi attraverso l'apparecchio inventato dallo stesso prof. Bergamini. Per tutta la giornata si sono svolte solenni cerimonie celebrative. I Balilla e gli Avanguardisti dell'O. N. B. dal mattino hanno iniziati i turni di guardia nei luoghi ove i Martiri Fascisti caddero. Omaggio reverente e devoto delle nuove generazioni agli Eroi, Le campane e le sirene hanno salutato con il loro canto l'anno 2S£°3ar: «Ì "SJSSUmo che si inizia sotto cosi felici auspici. Nei Gruppi Rionali sono convenuti i Fascisti ad ascoltare le radiotrasmissioni delle solenni cerimonie di Roma. Al Gruppo Fascista La Stampa il Fiduciario dott. Signorelti ha convocato gli iscritti e dopo aver rivolto loro elevate espressioni di fede fascista, ha inviato un caloroso saluto ai camerati che hanno combattuto in A. O. ed infine ha dato lettura del messaggio del Duce alle Camicie Nere. Ha concluso con il saluto al Re Imperatore e al Duce. Al Dopolavoro Fiat la memorabile data è stata solennizzata con inni eseguiti dal coro e dalla banda del Dopolavoro presente il senatore Giovanni Agnelli, il prof. Valletta, il Direttorio al completo, funzionari, impiegati ed operai che affollavano il salone di corso Moncalieri. Nelle piazze le musiche dei Dopolavoro hanno suonato ed il pubblico è accorso numerosissimo In tutta la città, in ogni centro della provincia, Camicie Nere e popolo hanno esaltato con impeto di canti la storica data ed elevato il pensiero al Duce fondatore dell' Impero.

Luoghi citati: A., Firenze, Grugliasco, Milano, Olivola, Roma