Un nuovo capitolo della Stona diplomatica

Un nuovo capitolo della Stona diplomatica Un nuovo capitolo della Stona diplomatica Londra 24 notte. L'annuncio del riconoscimento | Mda parte della — r -—— ..sovranità italiana in Etiopia ha destato a Londra enorme impres-jVsione e ha infine persuaso coloro Z ostinavano a sostenere i c* qua" M ostinavano a sostenere come a Berlino fosse inscenata ;c . dimostra- l"ent altro che «.una dimostra zione » mirante a inquietare I,on-:^ ammeUere ^ la vigita del conte Ciano ha assunto una nimportanza enorme e potrà eser-j ccitare un'influenza tremenda su Germania della I a;ngli svolgimenti futuri della situa- : «zione europea. Ammette ciò per pla prima volta oggi lo stesso cor-j« rispondente del «Manchester Guar-, dian» al quale anzi va riconosciu- L 4 ,„„ -hiprovenienza : « to il merito di una chiaroveggenza che ha fatto difetto ai suoi colle- ghi. Egli asserisce oggi che le di-1 6»***' -"e*-1 ww*.* wen. w—- - — — scussioni italo-tedesche hanno a-j_ . ; 'vuto per risultato < un'ampia mi- àura di' acc£dt~trà7 due1" Paesi ! sur» di accordi tra 1 aue ^aesiidi tale importanza da potersi dire j dena^a^ma^Ta^n^r! pa ». I punti di accordo, aggiunge l'informatore del «Guardian*. co- prono tutti 1 più importanti P™- Memi europei: identità di vedute; nei riguardi dell Abissmia del patto occidentale della riformaidelia Lega e non basta: < Il conte Ciano e il barone Von Neurath, dice ancora il corrispon- dentei hanno trovato modo di con- ciiiar4 i contrastanti interessi dei 1 Moro rispettivi Paesi nella regione! danubiana in una misura sorpren-1 dentemente larga». ! -^ìi7ti:~r.ni "T°corrisnondenti dalTuttl p01 1 cornsPonQeDU Qd ! Berlino "feriscono che un accor: \ do completo è stato raggiunto nei ; „ . . „.r ,,■•,„ ma e Berlm° 'Pconun-ste1 Rus£ia e ^J^SSn» su onèstoiin genere, quantunque su questo punto alcuni informatori espri- mano l'opinione che la futura P». litica italiana non sarà animata Ida cosi rigida intransigenza come -quella tedesca. | Anche il corrispondente del «TI- mes », dimostratosi finora scetti- co nei riguardi dei risultati del', convegno, è obbligato ad ammet- Itere oggi la possibilità di un ac-icordo italo-tedesco in vista di una'; azione comune su tutte le que-1Utioni concernenti la pace europea, '■ Con un tale accordo, egli dice, l'Italia potrebbe fronteggiare con serenità qualsiasi difficoltà do- vesse sorgere dagli eventi di Spa- ?na, e la Germania potrebbe fare affidamento su un appoggio del-la diplomazia italiana « per alcuni obbiettivi della politica europea E il corrispondente romano del-lo stesso giornale rileva la vio- dei commenti riguardi della Spagna e che esi-j stono seri motivi di pensare che un'intesa si sia stabilita fra Ro- : , ; j . *> potrebbero interpretare nelsen lenza antisovietica della stampa italiana dicendo che so che Hitler e Mussolini abbia-, o ;o Londra, andrà diffondendosi neJ prossimi giorni col risultato for se di convincere la diplomazia britannica che in un Europa senza chiarezza di propositi e senza no riconosciuto come il bolscevismo sia un nemico che deve estere combattuto senza quartiere li con%'incimentn che a Berlini non si siano inscenate - dimostrazioni » e che i negoziatori italiani e tedeschi si siano preoccupati di tutfaltro che di allarmare Parigi fermezza di volontà è intervenuta ,una nUQVa fnrza la qua]e se non - riconosciuta a tempo dovrà fatai- mente assumere la direzione de- gli eventi onde far si che non ; conducano 1 Europa all'anarchia c e jalla rovina. Renato Paresce

Persone citate: Berlini, Ciano, Hitler, Memi, Mussolini, Renato Paresce, Von Neurath