I lavori della Corporazione

I lavori della Corporazione I lavori della Corporazione delle bietole e dello zucchero Roma, 23 notte. Presso il Ministero delle Corporazioni, sotto la presidenza del presidente S. E. Lantini, Ministro delle Corporazioni, la Corporazione delle bietole e dello zucchero ha Iniziato i lavori della seconda sessione. Sono presenti, oltre i membri della Corporazione e gli esperti invitati, S. E. Bianchini, Sottosegretario delle Finanze, S. E. Tassinari, Sottosegretario dell'Agricoltura. Dopo il saluto al Duce l'on. Casalina vicepresidente, ricorda che nei 18 mesi intercorsi dalla prima riunione sotto la guida del Duce si è fondato l'Impero, rileva il poderoso contributo assicurato in tempo di sanzioni alla preparazione della epica impresa dalla Corporazione delle bietole e dello zucchero nel campo dell'alimentazior ne e specialmente dell'alcool carburante, con la realizzazione in tempo ristrettissimo, di importanti impianti di materiali quasi esclusivamente italiani e con l'aumento del 40 per cento della coltivazione delle bietole. Ritiene a suo bvvìso necessario tracciare un programma completo per adeguare la superficie, di coltivazione delle bietole alla quantità di alcool carburante che si vuol raggiungere, ! ed avere tempestiva conoscenza idei prezzo dello zucchero e dell'al1co01 carburante. Esprime il voto fne " Ministro delle Finanze, nel- la determinazione dei prezzi, si | va)ga sempre della collaborazione della Corporazione. Quanto' all'ammontare delle coltivazioni per la prossima annata, sìa nei riguardi dell'alimentazione come delle miscele carburanti, pensa che il quantitativo occorrente possa fissarsi complessivamente circa 140 mila ettari. Annunzia Inoltre che la produzione del seme bietole sarà sufficiente, per la prima volta, nel 1937 a coprire l'intero fabbisogno per le semine. Il presidente apre la discussione sul primo punto dell'ordine ttcl giorno « Regime fiscale dello zucchero ». Risso crede che il regime doganale dello zucchero debba essere prorogato, visto che dal 1930 il mercato internazionale dello zucchero non si è modificato nemmeno dopo l'allineamento delle monete. Non teme che tale stabilizzazione possa rallentare comunque la spinta a produrre al minor costo possibile, giacché l'industria saccarifera italiana può vantare un primato nei confronti dell'estero. Quanto alla produzione coloniale, è d'avviso che il regime doganale di preferenza della Libia italiana debba essere esteso anche all'Etiopia, la. quale deve assicurare il suo rifornimento alla produzione nazionale. Nella seduta pomeridiana il presidente on. Casalini apre la discussione sul numero due dell'ordine del giorno: « Rapporti fra industrie saccarifere ed industrie consumatori dello zucchero ».

Persone citate: Bianchini, Casalini, Duce, Risso, Tassinari

Luoghi citati: Etiopia, Libia, Roma