Preoccupante recrudescenza di incidenti stradali

Preoccupante recrudescenza di incidenti stradali Preoccupante recrudescenza di incidenti stradali // bilancio di ieri : otto feriti no* purtroppo, ad essere un moti-!vo ,d?min?nte della cronaca: ai [molti già registrati nei giornijGli infortuni stradali continua-1 scorSj se ne atreiuntre ori vo cospicuo elenco che vogliamo ; sperare sia anche l'ultimo. L'autista. Luigi Alessandria fui Giovanni, dì 50 anni, abitante in via Maria Vittoria 13, pilotando l'automobile 33632-TO, all'angolo!clelle vie Plana e Maria Vittoria j andava a cozzare violentemente!contro un tram della 20» linea, ini conseguenza dell'urto l'autista ri-'portava la frattura della nona co-istola destra. Il dott. Bracco del1 vecchio ospedale San Giovanni,! dopo le cure del caso, lo dichiara-l va guaribile in quindici giorni. —Un altro incidente tra uni tram eà un'auto, di più gravi con-j seguenze, è avvenuto nel pomerig-; erir, vftpon 1d nva T7 ir, f/iron a,o.l pio verso le ore IT In corso Sic- Sardi: un'automobile investita in| pieno su un fianco da una vettura; tramviaria, è stata sfasciata com-iplctamente, dopo essere stata tra-1 sportata per oltre dieci metri. Lolinvestimento sarebbe avvenuto in questo modo: l'auto 34505 TO di I^ proprietà del signor Giovanni Gio-: *: «■ A , " ffuMntd dall'aliti- '1" ™, "#el0' eumato aaii auci- sta Pletl'° Lanza, d'anni ol, abitante in via Luyio Bazzani dg biSi transitava in via Bertola diretta verso piazza San Martino. Nell'at- traversare il corso Siccardi l'auti- sta non si avvedeva del veloce, so-1praggiungere della vettura tram-1viaria n. 661 della 2» linea, mano-1vrata dal cìnquantaquattrennej Severino Bacco, abitante in via Genova 2. cosicché la macchina era investita in pien0 nel lat0 de.!atro e spinta per oltre dieci metri sui binari. L'autista, ferito, era mezzo autoambulanza municipale trasportatoalpostodipronto£oc. COi.so di via Mario Gioda, dove il dott. Bracco medicava al poveretto una ferita lacero contusa al capo, contusioni ed abrasioni varie, giudicandolo guaribile in una ven dl Biorm Su) posto dove avvenne l'invegtimen£0 furono chiamati j pom. ier) con u carro attrezzi, i quali provvidero a togliere dai binari i rottami dell'auto e a trasportarli ai magazzino municipale di via Vigono. —. Tre feriti si debbono poi laprontamente estrutto dai rottami'dell'autoveicolo dal personale del (tram e dai passanti, e quindi ai ntentare in uno scontro tra due automobili, avvenuto poco prima]delle ore 14,30 in corso Dibassano (angolo via Amerigo Vespuccl. La:auto 40716 TO, guidata dal prò-j , fi sinistro rHUto 41754 TO d t d , ventisettcnile Giovan* RnBHptti -hitnntP in via Faw Sbordo dèna\ualeFsi Covavano pure il signor Giacomo Panini e lafi^a ^ttATtf^X^* cne 1 due PassegSer> riportavano contusioni ed abrasioni vane. I sanitari dell'ospedale Mauriziano H giudicavano guaribili, rispetti- vamente in dieci, cinque e quuidi- ci giorni. — Ali angolo di via Mario Gloda con via San Francesco da Paola la moto 12530 TO, guidata da tal Francesco Caccia prictario signor Lorenzo Carboni, | abitante in via Rivalta 23. urtava | d'anni 45; il garzone Aldo Valente, d'anni 29 abitante in via Lombardore 4, si scontrava con l'auto 42914 TO. Il con sopra il seggiolino posteriore Valente era fatto ricoverare in os- servanone dai sanitari del vecchioSan Giovanni e giudicato guari- bile in otto giorni, —Vittima di una automobilista è invece rimasta la sessantaset-tenne Margherita Sclaraudi in Martini, abitante in strada Valsa- lice 84. Nella strada omonima era) investita dalla macchina 14240 TOguidata dalla venticinquenne Ma-ria Selvici. abitante in strada di Valsalice S. La ferita guarirà in otto giorni. — Verso le 16,30, infine, il ma- novale Umberto Garia, d'anni 48, residente a Venaria Reale, che transitava In velocipede per via Stracana, giunto ali angolo di porsn Irli corso Grosseto andava a cozzare contro l'autocarro 3945 LU ohe svoltava in corso Grosseto. In se-guito all'urto il Garia cadeva al suolo e una ruota del pesante autoveicolo gli schiacciava un pie- de. L'infortunato è stato ricovera-to all'Astanteria Martini e giudi- catn guaribile in quindici giorni T)nr,n nupst= nenosa lista, aua Dopo questa penosa lista, quale conclusione trarre? Una sola: gli utenti della strada sono ancora lontani dal conoscere e dal praticare il loro dovere. Automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni si comportano spesso come se gli al tri non esistessero. Unjpa legge per molti è il proprio comodo, anche se l'osservanza di esso com porti, in definitiva, i più gravi ri- seni anche per se. Pochi sono co- lflrn rho ^W™™ „nfl iripn Mlf. loro che posseggono una idea suf- ficientemente chiara dei propri diritti e dei propri doveri. Nelle vie a senso unico, ognuno sì crede autorizzato a piocedere a sinistra ed il sorpassare a destra è diven-tato ormai una pacifica consuetudine. Basta fermarsi ad un angolo di strada per Vedere cose edificanti. E' indiscutibile che il « sistema * dev'essere severamente riveduto e corretto.

Persone citate: Aldo Valente, Giacomo Panini, Giovanni Gio, Lanza, Lorenzo Carboni, Luigi Alessandria, Severino Bacco, Umberto Garia

Luoghi citati: Venaria Reale