La mummia di un ragazzo nella custodia di un violoncello

La mummia di un ragazzo nella custodia di un violoncello I drammi dell'amore paterno La mummia di un ragazzo nella custodia di un violoncello Parigi, 12 mattino. Da qualche mese un russo misterioso, fuoruscito della rivoluzione, che si faceva chiamare conte Kerkof] e si crede fosse un exufficiale dell'esercito zarista, abitava a Parigi in un albergo il cui nome però non è fatto. Sempre grave, triste e silenzioso, il conte usciva ogni giorno dall'albergo, recando sotto il braccio l'astuccio ispqcprtrtddi un violoncello. Egli arrivava ai]agiardini e sedeva per lunghe ore bnel parco; talvolta errava lungo fi Vviali di Parigi, senza aprire mai'.sla scatola del suo strumento. E- pslssnel quartiere tutti lo credevano un musicista, distaccato dalle cose iti questo inondo. Il conte Kcrkoff amava questi riposi solitari ed ogni volta che.\cpassava le lunghe ore nella me- nditnzione, teneva sempre stretta \ssotto il braccio la custodia del via- slonccllo. Al principio dello scorso\!luglio il conte dichiarò al proprie- *tario dell'albergo che doveva par- \Mtire, per recarsi lontano, e che ave-1 Pva bisogno di tutto il suo denaro.] rEgli non poteva dunque regolare- il conto dell'albergo ma lasciava «in pegno un baule pieno di ricordi, dche una principessa russa avreb-\vbc dovuto venire a riprendere. Noti] si poteva non accogliere questo] desiderio del vecchio cliente. Ma] dopo rari giorni che il pesante ]baule renne messo nel sottosuolo] dell'albergo, sorse la curiosità al\ ■proprietario dell'hotel di rendersi contn di cosa contenesse. Tanto]fpiù che del conte non si udiva or- :lmai più parlare. \zFu però alcuni giorni or sono che. in seguito ad una lettera per- lIvenuta dal conte, veniva autoriz-{cMata ad aprire senz'altro il baule • Uper saldare, con quanto si era ri-ì^posto, il vecchio conto. L'alberqa-'Utote non pose tempo in mezzo od ppiù sollecito per la curiosi- ètà che.già lo tormentava da varie settimane, si dispose ad apri- rssre il baule. Ma una macabra. sor-\~presa gli era riserbata. \d„ . j. . _ „ cli ella custodia del violoncello\ìriposava il corpo mummificato di, ini ragazzo dell'età di quattordici,] quindici anni. Il corpo era tanto bene conservato, come dimento avesse i carattei , '«eco prodigio; e la salma composta in dolce atteggiamento, aveva sul] volto quasi ancora il sorriso III commissario di polizia, avvertito Prontamente ed accorso sul posto, lece trusP°rtare mummia all'I- medico-legale, ove alctml medici periti, dopo un attento e- sanie del corpo mummificato, po-i «« '"'f" »»»wn».|ii.-u«., y«-! terono stabilire che la morte do-: veva certamente risalire ad una ventina di unni prima. , ... , Quale misterioso dramma ««- ;[scondeva la conservazione di quel- la mummia, piamente custodita j„j vecchio conte f Ma tutte le !\supposizioni più romanzesche che' . possono . potranno mai' -inferma dei fatti Te aveva la con fama dei fatti. Le storie ptil strane e più imprevedu- te hanno sempre avuto precedenti e la scoperta fatta in questo al- bergo parigino ricorda ai giornali ìa strana odissea di Pietro Arami, |() scienziato ungherese, pioniere ... „ ■' .. . della scienza medico-legale, cui ■ era legata appunto una strana storia. Lo scienziato infatti arerà rea- Uzzata la felicità più perfetta cosando la donna che amava Dae - - avendo perduta la moglie gioa vanissimo — aveva riposto tutto r,Kvrl,it„ 1„ n,n„lio y.in. il suo affetto paterno. Ed insieme «. questo affetto e a questa tette- a rezza, Pietro Arany aveva posto, - ; verso ,'( figlio, anche tutta la suaa scienza per sottrarsi a ogni pos-, ,w, ma{r ,.he Vavreobe tH<0 ^^^ C°'/ l" ^ ^^A-! '""co s"°,'Me,rai'«" al m™*°:a!" presentimento ?ion. era tn/aui ingiustificato. Un male ignoto segreto, assali il fanciullo ed il padre, nonostante le cure sue c quelle di moltissimi medici raccolti intorno al letto di dolore, non potè impedire che la morte glielo rapisse. L'immenso dolore provato indusse il medico ungherese a ricorrere con ogni mezzo per poter tenere presso di se la salma del figlio. Ed ottenne così dalle autorità l'autorizzazione di im balsamarc il corpo del piccolo, Vestito con un costume che lo scomparso in vita aveva tanto preferito, il corpo venne posto sotto un globo di vetro. Per tutta la vita il lìrofessorc Arany, lo scienziato ungherese che aveva sconvolto il mondo intellettuale con le sue ardite conquiste, ebbe nct suo gabinetto, mummificate le spoglie del figlio; ed anche que sta mummia, così si ricorda, con!ìerl'ava' intatto il sorriso di por *>*"* viva. Alla morte dell'Arami MstltHto medico legale di Buda Pest raccolse le spoglie dell'amo re Paterno dello scienziato. E 'orse ad un« avventura ana «W che Sl deve la conservazione dcUa mummia, nella scatola del vxolonceUo d-el ^misterioso russo? * ' m ~ ~

Persone citate: Buda Pest, Paterno

Luoghi citati: Parigi