Gli orrori delle carceri della Ghepeù di Vladivostok
Gli orrori delle carceri della Ghepeù di Vladivostok Nell'inferno sovietico Gli orrori delle carceri della Ghepeù di Vladivostok SensazlonaUR'fl^^^ dierni avvenimenti nell'Unione piaei soviet ha fatto una signora ■ fitraniera che è riuscita a fuggire imad Harbin dall'U.RS.S. ; diDicono i marconigrammi da d;Harbin che è giunta in quella città una certa signora Brigher, la qua bnae ha subito"ben due mesi di car-lzacere duro sovietico nelle prigioni m„ RtvanÌ«»lH fprrni<Ì77atJ 1/Stiameil tei 101 lZZatl tSono gli stessi funzionari della, chepeù più umani a consigliare agli stranieri che vengono rilasciati dal carcere di non rivolgersi ?.. i galle proprie autorità diplomatiche j S---- ----- -- rt7^-"fiy»-™i:.|caGhepeu eh ^««vos'ock. Es- òa? dh^^ una vero panico da ' |qUaiche tempo a questa parte, e cio a cauSa del terrore che la Ghe- *peu ha instaurato nell'estremo |Soriente sovietico. | ne consolari mettendole al corrente j ndelle angherie subite nelle prigio- Snj. e ci0 Per evitare le immanca-1 f"J. = r'*.""i'""'^a~. 1 fbU» rappresaglie. Molti stranieri, lintam che hanno sopportato spai¬sventosi tormenti in carcere e che ; mhanno dovuto poscia essere rila- : metti perchè nulla risultava a lo- s^a carico, hanno preferito tenere ; gcelata la cosa ai proprii diploma- stipi. La Ghepeù ha 1 abitudine di tchiamare quasi ogni giorno nei cproprii uffici i cittadini stranieri nsottoponendoli a lunghi interroga- M perchè grandissima è la ; vpreoccupazione dei dirigenti sovie-! ttici "in vista "de'i continui "complotti ; canticomunisti che si scoprono inadell'U.R.S.S. pogni regione Ha dichiarato Ia Brigher di avere conosciuto in carcere delle don- gine russe che vi si trovano da rmolti anni e non hanno ormai più ssperanza alcunn di riacquistare la rpropria libertà. Una giovanissima donna, certa Liven, è stata tal- vmente minacciata e perseguitata dalla Ghepeù che alla fine ha ri- clasciato dichiarazioni scritte con- ntro i suoi stessi genitori accusan- pdoli di anticomunismo. Ma gli lagenti della Ghepeù non sono sfa- nti^soddisfatti e allora la Liven. i nella speranza di avere salva la c vita, ha accusalo altre venti per- q sone. Tutte sono state arrestate c e talune deportate, e si tratta di Gpersone assolutamente innocenti, Una donna, certa Popova è sta- %™£™£>n gib°"rTPerT ofò ^ ^ derc ncl,P ro ia abitazione una bottiglia di vino, un'altra donna è stata arrestata perchè il proprio marito di prò- fessione medico, inviato dal gover- no sovietico in Cina a scopo di spionaggio, non ha fatto più ri- torno a Vladivoslok. torno a Giornalmente la Gepeu fucila numero di prigionieri senza processo ak.uno. e ciò sol- tanto per far posto ai nuovi ar-l,restati. Raccapricciante davvero è j) sistema della fucilazione. Gl'in-' felici che debbono essere uccisi| vengono imbavagliati con stracci rJnè neasunn posaa sentire le j]oro ur]a lerrc)re. Le mani dèi ' condannati vengono legate al ca- p0, quindi essi" vengono condòtti accanto a un furgone che ha l'im- piantilo coperto di fieno e che at- tende nel cortile della prigione.,Poi vengono fucilati o uccisi a colpi di pistola, e caricati alla. meglio sul furgone che li traspor ta in un campo ove vengono seppelliti alla rinfusa. Ha detto la signora che sembra piuttosto il trasporto di bestiame macellato che di esseri umani, . , , rerOCia di mudici A capo della Ghepeù di Vladi- voslo|i sono ^ ebrei, certi Vezel ' ed Eigorn. Il più crudele dei gin dici è certo Sceremetiev. I prigio nieri sono cosi numerosi che si è dovuta iniziare la costruzione di un grandissimo edificio sull'area S»^-/^^ ^ n strUendosi anche numerose ca se,.me- Grandissimo è il numero degli -| armati che si vedono a Vladivo stok. sopra tutto di marinai e di - coreani. I marinai sono quasi scin- pre in stato di ubriachezza. Col- pisce il gran numero di marma; perchè poche sono invece le navi da guerra ancorate nel porto, bo- -U «nche numer0S1 sU ufficiali, gli „„enti della Ghepeù e i funzio- e einari dcna p0]izia. , "Mistissima è la vita della r*o- i Ipolazione. La carestia è lortc. più. Gli stipendi medi sono infefiori a« duecento rubli al mese, ma dieci uova costano venti rubli, dieci patate cinque rubli, un paio d; scarpe da donna duecento ru bli e così via. Mancano i medicinali e non esiste affatto l'assisten za sanitaria per la popolazione; mancano le auto pubbliche e le chveMapptotàri1/'VP,lie tutto Tn:Qn; militavi * piani mimali ga Rits rivela Strategici dell'U.R.S.S. verso Da parte sua il giornale di Ripiani - rpriinqbdcarrozze; mancano i viveri òart ; uaderni e { libri scola. |-^anla di SS a fattn ,,on mj<;pno-ij S\ f„_ *fn° diverse Da pei tutto è miSerja e sporcizia, mentre i funzionari parlano della guerra che è e che porrà fine a, '«invcmilitari P•erso il l no7dTovieUco."'lì"" governo ha Stanziato ingenti somme per la m ferrovia Murmansk - Leningrado s ferrovia JViurmansie - i.enuigrauu lunga 1451 Km. Murmansk è t¬ stata trasformata in un porto v militare e ha adesso ben cento- v mila abitanti. II Mar Bianco è, stato reso navigabile ai somme,- giijili e alle navi da guerra. Qua-[s si tutta la flotta da guerra po- la tra essere quind dislocata con fa- j cilità nei mari del nord. Un ca-\s naie collega il .lago di Oka al Mar Bianco e si e abbreviata la via Leningrado-Arcangelo, men. a tre va costruendosi una rete di s cànalf Interni"'che congiungono taila Russia centrale, cosicché si e potranno dislocare le navi da bguerra dal Mar Nero al Mar Bai- ìiico e al mare del Nord. Nume- ■ ora. |errovie vanno costruendosi da ca- tutto militare. ■ eDisordini gravissimi intanto s'a rose specie verso la Finlandia ratiere del Disc vanno verificandosi in tutta CJ.R.S.S. Ieri mattina è stato fu- U cilato a Leningrado 1 anticomu- c nista Vedernikov. Proseguono le persecuzioni religiose, le Novoje Slavo annunc. no state fatte saltare con la di- - immite la chiesa cattolica e la v£SrS ' cattedrale di Novgorod, sicché in i quella città non esiste più alcuna « chiesa. Lo stesso è avvenuto a r Gitomir e a Volsciank. Cinque- ; v cento preti som stati deportati a s Bamlag, ne la Siberia orientale, ^,£^^55^2^2^^^ ni0erCose chiese ^ono state trasfor-! ' male in cinematografi, sale da!" ballo o latrine pubbliche, come l'antichissima chiesa di San Vlas e la cappella di San Tikon a Mosca. • E' la stessa stampa di Mosca a denunciare oggi l'insuccesso, an- zi il fallimento dei piani. Le fab briche di Leningrado hanno rea- lizzato appena una media del 50 lper cento, e in questo mese i la voti non hanno nemmeno supera'to il 37 per cento. A Mosca non si riesce a superare, secondo quanto pubblicano i giornali, il venticinque per cento. Gli operai sovietici si danno in sempre mag gioì' numero all'alcool cosicché i casi di ubriachezza crescono sem- pre più. i 11 giornale ^ orosedente pubbli,ca oggi dichiarazioni di un ebreo americano partigiano dei Soviet, a. ÌLi"£?e i,\s.?1*.t°J"iJ„al.l,-°..La! a Russia. Egli ha dichiarato di essere rimasto profondamente deluso della Russia sovietica. Ha ditto che si vivono giornate di terrore. Nessuno si fida più del vicino, dell'amico o del compagno di lavoro. Il lerror panico di essere arrestati e fucilati è grandissimo in tutti. Anche numerosi - comunisti sono arrestati giornal mente, è i a ^ i i ; i - i - Un cittadino sovietico che è riuscito a scappare dall'U.R.S.S. per un vero miracolo, ha fatto dichiarazioni ancora più interessanti. Egli ha detto che anche i più alti gerarchi dell'Unione vivono giornate di paura.,Non si sa chi sarà il futuro capo. Nei circoli di Mesca si mormora che è stato compiuto un attentato a Stalin alcune settimane or sono e che sarebbe rimasto ucciso. I soli ambienti sicuri sono quelli militari che si rafforzano sempre più. Un sentimento eli forte solidarietà si è sviluppalo fra tutti i membri dell'esercito il quale va assumendo una posizione di sfida verso la Ghepeù. In quanto a Voroseiloff, rileva a Mosca che egli ha già - soppiantato U potere d, Stalin. ., Vittorio Foschini
Persone citate: Popova, Soriente, Stalin, Vedernikov, Vittorio Foschini, Vladi
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