RESPONSABILITÀ DI MINISTRI nella difesa dei torturatori

RESPONSABILITÀ DI MINISTRI nella difesa dei torturatori II prigioniero degli scioperanti RESPONSABILITÀ DI MINISTRI nella difesa dei torturatori Parigi, 7 notte. L'attentato già segnalatovi, di cui è rimasto vittima a Soissons l'artista lirico Edoardo Formysin da parte di un tribunale di operai improvvisato, sembra dover avere ampie ripercussioni polìtiche. Infatti, oltre all'interpellanza presentata dall'on. De Kerillis aliai Camera, il senatore Hachette ha ! deciso di interpellare il Guardasi- j gilli. Il senatore chiederà al Ministro della Giustizia se è esatto che egli e alcuni suoi colleghi siano j intervenuti in una questione deferita, regolarmente alla Giustizia e, nel caso affermativo, quali sarebbero le ragioni di questo intervento. Il fatto vi è noto: Edoardo Formysin mentre si trovava in villeggiatura a Soissons fu sorpreso a tarda ora da operai scioperanti i mentre in compagnia di un amico ! incollava su un muro dei manifestini contrari alla Confederazione j generale del lavoro. Arrestato da-1 gli scioperanti, venne condotto nell'officina Zickel. Al suo giungere egli era svenuto, poi potette dormire qualche ora. Alle 4 del mattino venne svegliato per essere condotto in bicicletta in un altro stabilimento, le officine Becue, dove il disgraziato fu addirittura martirizzato. Un tribunale operaio era stato improvvisato. Il Formysin ebbe l'ordine di togliersi gli occhiali, dopo di che venne colpito crudelmente agli occhi e alla testa; dopo gli furono tolti gli indù-1 menti e fu abbandonato. Il For-1 mysin, esausto, sofferente e per- ! dendo sangue in abbondanza, riu- sci a far ritorno alla pensione ove la moglie, al colmo dell'ansietà, at- tendeva il suo ritorno. L'evento ri- monta al 10 settembre. Poi il For- mysin, che ha 33 anni ed è padre di due figliuoli, fu obbligato a letto. Il suo stato andò sempre peggiorando. L'oculista che lo cura dichiara che l'occhio destro sembra perduto e la visibilità dell'oc-chio sinistro fortemente diminuita. L'istruttoria fu affidata al giù-dice Roux Freyssineng, il quale; riusci ad accertare la responsabi- ! lità di 5 scioperanti che vennero immediatamente identificati. Il lo-ro arresto venne ordinato quantunque potenti e urgenti passi fossero stati intrapresi per influire sulla decisione del giudice. Questi accordò la libertà ad uno degli scioperanti, certo Billecocq, che, chiamato sotto le armi, doveva raggiungere il suo reggimento. Ma rifiutò di far rilasciare gli altri torturatoli del disgraziato artista, Maurizio Verité, Maurizio Fraucarn, Paolo Leroux ed Ed-mondo Ausiaux. Fu allora che il Procuratore ge-nerale di Amiens interpose appello contro la decisione del giudice Idi Soissons e in questi ultimi gior-ni la sezione di accusa faceva ri-mettere in libertà provvisoria le quattro persone che la maggiorparte degii abitanti di Soissons chiama carnefici. Questo fatto ha prodotto a Soissons una sensazione di malesseree indignazione perfino nei circoli operai estremisti. Il giudice istruttore, da parte sua, ha' deciso di servirsi di tutti i mezzi che la legge gli consente. Il ministro degli Interni, Salengro, e il Guardasigilli Rucart, indicati insieme al loro collega Monnet, ministro dell'Agricoltura, di essere intervenuti per ottenere la liberazione der gli arrestati, hanno fornito delle spiegazioni di cui il meno che possa dirsi è che sono alquanto imbarazzate. Per contro II ministro dell'Agricoltura, Monnet, il cui intervento sarebbe stato, a quanto si afferma, decisivo, non ha finora detto parola.

Persone citate: Edoardo Formysin, Maurizio Fraucarn, Maurizio Verité, Monnet, Paolo Leroux, Roux

Luoghi citati: Amiens, Parigi