INDECISIONE INGLESE per una collaborazione economica

INDECISIONE INGLESE per una collaborazione economica INDECISIONE INGLESE per una collaborazione economica Sorda campagna a favore del protezionismo doganale - La battaglia contro il dollaro Londra, 7 notte. La Monit«g Post oggi, in un articolo editoriale, insistendo sulla interpretazione politica voluta da re qui e a Parigi alle decisioni mo-netarie italiane di ieri l'altro, riconosce tuttavia che le decisioni monetarie del governo fascista recheranno benefici uguali all'Italia e all'Europa e che esse riducono il pericolo della divisione del continente in due campi avversari; riconosce, in altre parole, che l'allineamento della lira sarà un fattore di conciliazione il quale potrà avere ripercussioni politiche, una opinione questa condivisa in un certo senso dal collaboratore finanziario del Daily Herald, secondo il quale la Germania potrebbe vedersi costretta nel prossimo futuro a seguire l'esempio italiano nel qual caso l'intero continente sarebbe unificato sul terreno dei problemi monetari e potrebbe guardare con maggior fiducia al- la conciliazione sul terreno dei problemi essenzialmente politici. La situazione monetaria tedesca ,.. j. Il giornalista a proposito di una possibile svalutazione del marco tedesco, avanza l'ipotesi che ven-gano accolti dal dott. Schacht al-meno in parte i suggerimenti del-1' economista nazionalsocialista Forstmann, consulente economico del vice-Fuhrer Hess, il quale, in un suo recente volume, ha proposto addirittura la diminuzione nella misura del 70 per cento del contenuto aureo dell'unità monetaria del Reich. Gli allineamenti monetari, come è noto, sono stati salutati dovunque, e con più entusiasmo che altrove, in Inghilterra, come il pre- « o.=„«»«tt,„«»„ ludio di un opera di assestamento del sistema degli scambi internazionali in quanto offrono l'occasione, già afferrata dall' Italia e dalla Francia, di iniziare riduzioni delle barriere doganali che ostacolano i commerci e sono parzialmente responsabili della crisi economica mondiale. In proposito tuttavia l'opposizione laburista e liberale vede nelle dichiarazioni fatte ieri sera alla Mansion Hause dal Cancelliere dello Scacchiere Neville Chamberlain una conferma delle riserve contenute nel discorso del delegato britannico Borrison a Ginevra, una ragione cioè di abbandonare le speranze che il governo di Londra si ponga sulla stessa via degli abbassamenti tariffari. Chamberlain ha parlato di buona volontà generale ma al contempo ha osservato che la dichiarazione tripartita pubblicata, in occasione della svalutazione del franco, a Londra, Parigi e Washington, non ha modificato la politica generale dell'Inghilterra e degli Stati Uniti; e si è detto soddisfatto delle riduzioni di dazi de- cretate dagli altri paesi, ma non ha accennato a riduzioni inglesi; anzi ha posto in risalto che la prò-sperità della Gran Bretagna è do-vuta alla politica doganale e ai bassi saggi di interesse i quali en- trambi saranno mantenuti. Ciò . "ispira amare considerazioni agli scrittori laburisti e liberali, i qua- li continuano ad accusare il gover- no conservatore di rifiutare a fat- ti la cooperazione che promette a parole y Il rillplln rinllarn-cforlina Il ULIbllu UUlIdlU Menilid se si tiene conto poi dell'atteg- giamento assunto ieri dinanzi ai giornalisti dal Presidente Roosevelt il quale ha accennato alla possibilità di una ulteriore svalutazione del dollaro, sembrano giustificati i timori di una lotta valutaria fra Inghilterra e America, lotta che potrebbe facilmente di- struggere l'occasione che si offre .oa. . , „ . oggi ai governi di affrontare con spirito lungimirante ì gravi pro-blemi della collaborazione econo-mica internazionale e porre in tal modo le basi della collaborazione nolitica che dalla nriniH in tanta poiiuca die aaiia prima m tanta parte dipende. Nel momento attua-le si può dire che l'iniziativa del- la ricostruzione è stata presa dal-l'Italia e dalla Francia e che di- penderà dalla buona volontà del-l'Inghilterra e dpll'Amprira 5P pk. iingnnteira e dea America se es- sa potrà essere condotta alla sua completa realizzazione. II duello dollaro-sterlina è già in pieno svolgimento. Sembra che i famosi fondi di stabilizzazione dei cambi funzionino male oppu-„i™„„ j „ , " le almeno uno di essi sia utilizza-to a scopi diametralmente opposti a quelli indicati dal nome, giacchè il dollaro rincara continuamente nei confronti delia valuta britan-nica. Esso è stato quotato oggi a,ii a oa =t„,.i• . • meno di 4.88 per sterlina; si vaavviando cioè all Sntica parità che Londra desidera oltrepassare eWashington desidera non sia mai raggiunta. La lira italiana ha cominciatoad essere negoziata a un corso di •J3-93.25. R. Par esce

Persone citate: Chamberlain, Forstmann, Hess, Monit, Neville Chamberlain, Roosevelt, Schacht