IL TELEGRAMMA DEL DUCE A HORTY

IL TELEGRAMMA DEL DUCE A HORTY Jn morie di Glimbtis IL TELEGRAMMA DEL DUCE A HORTY Le onoranze funebri a Monaco presenti Hitler e l'Ambasciatore Attolico Roma, 7 notte. Il Duce ha inviato al reggente d'Ungheria Horty il seguente teegramma: « Il Governo e il Popolo italiano si associano con vivo c sincero cordonilo al lutto della Nazione amica per l'improvvisa e dolorosa perdita del Presidente del Consiglio generale Gombos, di cui ricordano con grata simpatia l'attività instancabile e la fervida collaborazione per un sempre maggiore sviluppo delle relazioni italo-ungheresi. «Personalmente desidero in questo momento rievocare gli amichevoli rapporti avuti col gen. Gombos, del quale ho potuto apprezzare l'illuminato patriottismo e le preclari qualità di uomo di Stato. « Prego V. A. Serenissima di volere accogliere l'espressione delle mie commosse condoglianze. MUSSOLINI ». Il Duce ha inviato anche alla signora Gombos un telegramma di condoglianza. Stamane il Ministro degli Esteri, S. E. il conte Gplcazzo Ciano, si è recato alla Legazione d'Ungheria ad esprimere condoglianze per la morte del Presidente del Consiglio gen. Gombos. Una Missione militare italiana composta di ufficiali generali e superiori di tutte le Forze armate parteciperà ai funerali del Presidente Gombbs. Alla Legazione d'Ungheria, in via dei Villini, è stata subito esposta la bandiera a mezz'asta, mentre un registro posto all'ingresso si andava rapidamente ricoprendo di firme. Ministri, Sottosegretari, deputati e personalità si sono recati alla Legazione per esprimere al Ministro della nazione amica il loro profondo rammarico. La risposta di Korty al Duce Roma, 7 notte. Il Reggente Horty ha Inviato al Duce il seguente telegramma in risposta alle condoglianze inviategli in occasione della morte del Presidente GSmbos: «Profondamente commosso per le sentite parole che V. E. ha voluto indirizzarmi per esprimermi le condoglianze del Governo e del popolo italiano in occasione della dolorosa perdita che la Nazione ungherese ha subito in seguito alla morte del Presidente del Consiglio, generale Gombos, ringrazio V. E. per questa nuova testimo niunza d'amicizia verso il defunto che ha sempre dato prova del più sincero attaccamento alla persona dcll'E. V. e all'idea di una collaborazione cordiale e intensa fra la Nazione ungherese c la Nazione italiana. — Nicolas de Horty, Reggente del Regno d'Ungheria».

Persone citate: Attolico, Ciano, Duce, Hitler

Luoghi citati: Monaco, Roma, Ungheria