Dichiarazioni di Schmidt sulle conseguenze del voto ginevrino

Dichiarazioni di Schmidt sulle conseguenze del voto ginevrino Dichiarazioni di Schmidt sulle conseguenze del voto ginevrino Vienna, 24 notte. , SLa decisione ginevrina è giunta < do a Vienna improvvisa come ovun-1 sc que, e il Segretario di Stato agli j siEsteri, Schmidt, ha personalmen-| te tenuto a sottolineare l'assurdità tr e la gravità dell'avvenimento in di. de chiarazioni fatte da Ginevra alla co Agenzia Ufficiale. ri In primo luogo il dott. Schmidt, itha detto che se le delegazioni unghcrese e austriaca si sono pronunciate per il voto nominale, la cosa non va attribuita a puro for malismo. essendosi invece voluto, mostrare ai membri della Società! delle Nazioni con la massima evi- ddenza e urgenza che si era di fron- daie a una realtà politica di vasta !mportata. Con la circolare del 1S a setre deplora che importanti mem bri della famiglia dei popoli si tenlgano lontani da Ginevra, deve og- jgi temere che:per il]proarimo av- venire la Società delle Nazioni do- vrà rinunciare alla collaborazione ^j di altri importanti fattori della po ! litica europea. settembre il segretario generale j . , . . j5.-„,i. 'duAvenol ha spiegato alle delegazio-! • v. i /-.;..„..„„ ,t„iJO„„ *L„„,,„ seni che il Governo italiano faceva: dipendere la sua collaborazione so- *1lo dall'allontanamento dalle sedu- repo il voto di ieri, e chiaro che sino a nuovo avviso la collaborazione «italiana mancherà, e di questo rì-j17sentiranno anche i problemi i quali iva" v nB:„„„fo O,,,.^o« coeffuscano 1 orizzonte europeo.' L'Austria che aspira, a simiglian- ^za di altri Stati all'universalità, fdella Società delle Nazioni, men- !S_|g" gseclzes\ a nueste dichiarazioni del Se-' a quesic aiciuarauoiii uh oi s|gretano di stato agli Esteri luf-, ^'c'iosu y^iener I"'■ "'V ^eitung fa seguire C\m commento in cui è detto esse- m - riv>,E, <°™?*?^l\bÌ*L™™ di Ginevra diventata la sede delle ™1 capriole politiche e che non si ar-|™pmai ieri formalismo e procedura abbian0 potuto trionfare sulla V _„„,-=,. = -o^i-nn ,,„ v,pn hì- realta. ì fatti parlano un ben ai- tverso linguaggio e basterebbe ri-| cordare ohe mentre l'anno scorso la figura principale della grande;g,..„„„„ ,;„_,,„ i,0Cf0,.»hVie ri-' lY!™°..linS!a*f„t!. L".JL.IItcordare che mentre l'anno scorsoirfesta abissina che segna la fine -, « de"e, P""5^ «a Halle jSeass.è questanno la figura LPrin"Pa,e è,ftaì,a ».^icele dItaj Ha. Maresciallo Oraziani. csscti La Neue Frme Pres*e vede|l1, chiaramente ali opera la mano didella Russia e scrive che se anche ifLitvinof si è piuttosto tenuto fra. ole quinte, gli argomenti addotti1 psono quelli che per sua iniziativa() iUI limi IMI1.» ULCCl IU '-il ui.n uj.hviii ]y ~J ,„„„ „,,,„,;„,,„.„ ìdurante la fase culminante della,dproprio una,sil' ritorno dell'Italia a Ginevra i|Con ^ave^fnnoj16»^^^!"^; j formarono oggettoidi ^^cuo^nij fa, i^31 sanzionata, è e, -'S*™™ italiana runane assente di mentre i delegati dell ex-negusUi j Possono prendere posto al tavolo dt, delle trattative. | li| Il Neues Wiener Tayeblatt de- fo plora la mancanza di coerenza in- j fra le decisioni ginevrine del 16 mi i luglio che ponevano fine alle san- s |zioni, e quelle di ieri che ritarda- p-|no o|ne europea intesa a pacificare gli - ; animi e ad assicurare calma e, - j stabilità. jil Secondo il Neucs Wiener Jour- o\ nal ieri a Ginevra hanno vinto in- - fluenze e tendenze bolsceviche al- a Ite a compromettere se non addi- l rittura rendere impossibili gli ob- n Mettivi societari; nel caos brilla o, tuttavia per gli austriaci un rag-, o gio di sole costituito dal voto con- ; -jtrario all'ammissione della dele- - '. gazione abissina, voto con il quale jli non solo si è adempiuto un evi-' dente dovere di fedeltà verso l'a- - mica Italia, ma si è anche dimo-1o strato una volta di più che la po- \ litica del Governo austriaco è guia 'data esclusivamente da conSide-'0 ee ironico la situazione dal punto di a o razioni e da principii di carattereIP°n Pràger Tagebiatt contempla a a o dì i, e o ievi vista giuridico e scrive che il di- ritto a Ginevra ha riportato una vittoria; è però fuori dubbio, ag- giunge, che il negus avrebbe reso un migliore servigio all'idea gine- vrina se avesse rinunciato a far valere a Ginevra il proprio dirit- to, giacché anche se gii riuscirà di farlo valere in senso accademi- co, bisognerà solo stare a vedere se il suo successo non dovranno pagarlo altri a caro prezzo. I z.

Persone citate: Neues Wiener, Schmidt