Una scuola unica in Italia

Una scuola unica in Italia PRIMATI NOSTRI Una scuola unica in Italia L'Istituto nazionale per l'industria del cuoio In seguito ad una recente deliberazione gli alunni del R. Istituto Nazionale per l'industria del cuoio a cominciare da quest'anno potranno essere ammessi alla Universita nella Facoltà di Scienze economiche e commerciali. E' questo un premio che, per volontà del Ministro dell'Educazione Nazionale, S. E. il conte De Vecchi di Val Cismon, è 'stato accordato a questa scuola che da oltre trent'anni svolge un'attività proficua ed encomiabile. Come dice la denominazione stessa dell'Istituto esso è nazionale, l'unico del genere in Italia e uno dei pochi di Europa, poiché soltanto la Germania e la Francia hanno corsi specializzati simili a quelli che si svolgono in questo centro di studi. E' un vanto di Torino quindi quello di possedere questa scuola che, sorta nel 1903 per iniziativa privata, fu riconosciuta due anni dopo dal Governo. Nel primo Congresso fra industriali e commercianti in pellami che ebbe luogo in Torino nel 1898, sorse l'idea di creare ima scuola professionale dedicata alla produzione conciaria; da allora, da questo modesto inizio in trent'anni di lavoro è sempre aumentato il progresso di attività tecnica e scientifica che nelle aule della scuola ebbero sempre abbondante messe di realizzazioni. Dalla prima sede di via Amedeo Peyron, n. 4, l'Istituto si trasportò quindi nell'attuale di corso Ciriè, ove è stata pure ospitata la R. Scuola di calzaturificio che ue forma una sottosezione. pNcgnalcsslncgpiddchppcsrd—pplndnnmSgdKbziqcrmallta pratiche:dHGtLa deliberazione Ministeriale di concedere agli studenti di tale istituto, che pur già erano ammessi all'Istituto superione na\'ale di Napoli e a tutte le Accademie Militari, di accedere agli studi universitari viene incontro ad un antico desiderio di quanti si sono dedicati a questa attività. Ora i corsi potranno, per così dire, essere completi e attraverso una preparazione tecnica, in otto anni di studio, come per gli altri I istituti di studi medi, gli alunni i saranno completamente formati el preparati, sia dal lato scientifico come da quello generico della conoscenza di nozioni commerciali e pronti quindi ad occupare i loro posti di lavoro, sicuri di saper affrontare qualsiasi difficoltà, cosi della pratica di laboratorio come della pratica di aziende commerciali. Lo scopo dell'Istituto industriale per le concerie e le industrie chimiche conciarie è quello di creare periti industriali, direttori tecnici delle concerie e direttori per le industrie chimiche conciarie. Sempre più nell'indirizzo degli studi si è andato affermando il principio della specializzazione, non disgiunta però da una solida cultura generale. L'importanza della scuola è data altresì dal fatto che prepara i giovani in modo tale da metterli, appena terminati gli anni trascorsi nelle aule, nella possibilità di intraprendere subito la loro carriera, di occupare posti di responsabilità, con la sicurezza di essere adeguatamente preparati. Infatti la scuola, cui presiedono con appassonata fatica il commissario ministeriale ing. Alessandro Fiorio ed il preside prof. Alfonso Rosa, con i quali coadiuvano insegnanti di sicuro valore, non limita il suo compito ad una preparazione teorica, ma invece dà modo agli allievi di esercitarsi effettivamente nella pratica. Annessa alla scuola è una conceria modello, che svolge altresì una attività industriale naturalmente però subordinata agli interessi della scuola stessa: gli allievi dell'ultimo anno, a turno, funzionano come direttori della conceria ed hanno quindi la responsabilità di quantità di materiale a volte ingenti per un rilevante valore finanziario. E' pertanto facilmente comprensibile che questi giovani, dopo avere trascorso mesi di siffatta pratica, possono subito occupare posti di responsabilità. D'altronde le statistiche che il preside della scuola ci ha mostrate sono delle più confortevoli. In oltre trent'anni di lavoro soltanto due allievi dell'istituto si sono dedicati in seguito ad altre attività; tutti gli altri indistintamente occupano posti eminenti nel campo industriale, non solo in Italia ma nelle più diverse parti del mondo. Una riprova del valore scientifico e della larga rinomanza della scuola è data dal fatto che in essa sono venuti a studiare giovani di ogni parte del mondo, che ora tengono alto il nome e la tradizione degli studi italiani. Attrezzatura imponente Visitare quest'istituto, come in genere però tutte le scuole Italia-' ne. procura veramente un senso di orgoglio e di soddisfazione. Ampie aule, spaziosi corridoi, laboratori di chimica, un'attrezzatura scientifica veramente imponente, laboratori e sale di prova, i più rari e costosi strumenti sono messi a disposizione dei giovani; in tutti poi insegnanti ed allievi si nota! una sicura volontà, un desiderio di collaborare per raggiungere una; unica mèta. Molti genitori, incerti dell'indi-, rizzo di studio da dare ai loro fi-j glioli se conoscessero questa scuola sicuramente si risolverebbero di avviarli ad essa. Viviamo in un periodo in cui si possono fare, sen-j za tema di essere tacciati di otti-, mismo, le più rosee previsioni per: lo sviluppo della attività industriale del ramo conciario. Il for-; midabile patrimonio zootecnico dij cui è fornito il nuovo Impero ita-i liano, dà la sicurezza che nel volgere di pochi anni anche in questo' campo e definitivamente noi, sa-^ remo liberi da qualsiasi servitù di materie prime provenienti dall'estero. Sarà quindi un vanto per Torino, che in questo caso come' in molti altri ha saputo fare da sé ed antivedere, l'ospitare un cosi importante centro di studi; poiché mai come oggi i giovani sentono la responsabilità dei compiti cui saranno un giorno chiamati: ed anche in questo motivo spirituale si vede chiarament» che 14 anni di regime fascista non sono trascorsi invano. eiecldamccdzavsdtspqnbT*saZsAl Vi.

Persone citate: Alessandro Fiorio, Alfonso Rosa, De Vecchi

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Italia, Napoli, Torino