I tre migliori velocisti del mondo e tutti i maggiori nostri "assi,, della strada

I tre migliori velocisti del mondo e tutti i maggiori nostri "assi,, della strada Questa sera, al Motovelodromo I tre migliori velocisti del mondo e tutti i maggiori nostri "assi,, della strada . i n o , . a , u • , o , i Questa sera sarà gran « gala » al Velodromo di corso Casale, se questo incerto finire d'estate Vorrà permetterlo. E noi ci auguriamo che il tempo voglia essere benigno verso gli organizzatori e gli sportivi torinesi, perchè gli uni i meritano fortuna nella loro auda ce iniziativa e gli altri sperano di veder coronata la loro attesa da uno spettacolo che da tempo non si ricorda così interessante e attraente e che non molto presto nè facilmente potrà essere ripetuto. Perchè, in sostanza, si tratta di una vera e propria rivincita del campionato del mondo di velocità disputatosi venti giorni fa a Zurigo e seguito poi da esibizioni che non hanno fatto che accrescere l'interesse attorno ai suoi maggiori attori. All'infuori di Michard. che. del resto, a Zurigo si è dovuto accontentare del quarto posto, e che sarà sostituito da Martinetti, saranno questa sera di fronte i tre uomini oggi indubbiamente più veloci del mondo in bicicletta, e cioè lo stupefacente Scherens, J velocista più puro e più vero del dopoguerra, cinque volte campione del inondo, quel giovane e bellissimo atleta che in Francia ha raccolto la successione dell'ormai anziano Michard, Gerardin, e il poderoso tedesco Richter, campione di Germania. Si tratta di tre « assi * della specialità, i migliori del momento, dotati tutti di eccelsi mezzi fisici, ma di diversa condotta di gara, cosi che averli messi insieme significa aver assicurato un giuoco tattico vario, incerto e attraente nulo svolgimento delle singole prove Tanto più che, con ottimo criterio, gli forganizzatori hanno preferito alla formula degli incontri a due, piuttosto monotona e nuda, quella degli incontri a tre, quindi più affascinante e divertente. Il « gatto » belga, come dice l'appellativo che s'è meritato, è fenomenale nello scatto, nella « punta i finale, quasi sempre micidiale per i suoi avversati. Gli ultimi cento metri di Scherens son di quun che fanno trasecolare di ammirazione e di stupore, tanto sono fatti di agilità, di forza e di facilità insieme. Egli sa arrivare sul traguardo per quei pochi centimetri che decidono inesorabilmente a suo favore, con sicurezza sbalorditiva con precisione matematica. Ma questa sera il suo compito non sarà cosi facile, che in incontri a tre potrebbe trovarsi in situazioni tutt altro che facili. Gerardin pereferisce attaccare la volata lunga, ma è anche capace di partire all'improvviso; Richter è uomo molto duro da rimontare; Martinetti è pronto per qualsiasi sorpresa. Preso in mezzo al fuoco di due di tali avversari la superiorità del campione del mondo potrebbe anche durar fatica ad affermarsi. Comunque, non è tanto l'esito che Interesserà, quanto lo spettacolo di brillante, incerta lotta, la dimostrazione di stile e di tattica che questi grandi velocisti sapranno dare. E siamo certi che nessuno lascerà questa sera il Velodromi insoddisfatto nella sua te di emozioni. « Assi della velocità pura e del- lfcpI !j i vj .I I I 1 I i e l a e e o o , e i i la strada saranno insieme e di fronte nell'« americana * su 40 chilometri. Anche in questo campo gli organizzatori si sono voluti assicurare i nomi più famosi e più popolari ed hanno, così, formato otto coppie d'eccezione, che sui 100 giri della gara offriranno una serie di volate, di fughe e di inseguimenti da tener avvinti per quasi un'ora nella emotività dello svolgimento e nell'incertezza del risultato della lotta. Scherens farà coppia con Bartali, Gerardin con Martano, Richter con Cbmusso, cioè 1 tre grandi velocisti integreranno le doti di resistenza dei nostri campioni della strada, al pari di Pelizzari con Morelli, mentre a Guerra-BattesiI ni, Di Paco-Piemontesi, Olmo-Bi!nl e Mollo-Varetto è riservato il j compito di dimostrare come dei i veloci « stradisti » possano tener j testa ad accoppiamenti eterogenei, .sia pure formati da unità di prim'ordine. L'esito della gara dipenderà probabilmente dalla combattività di coloro che devono sfruttare essenzialmente le proprie doI li di maggiore resistenza, cioè daI gli uomini della strada, fra i quaI li preferiamo Di Paco, sfortunato 1 al campionato del mondo, ma sfolgorante di forma e di successi nelle prove seguenti. Questi due piatti forti saranno intercalati a tre prove minori: una corsa a vantaggi per professionisti, una di velocità e una individuale per dilettanti. Prima della riunione, e precisamente alle 19,30, scenderà in pista Camillo Arduino, l'indimenticato, brillante corridore su strada del dopo guerra per tentare di I battere il primato dell'ora (cateigoria veterani) detenuto da Giovanni Gerbi con Km. 38,307. Il Commissario di zona della F.C.I. ha diramato severe norme per la disciplina interna del campo. C'è da augurarsi che tutti gli interessati concorrano allo .i/elto e regolare svolgimento delle gare e alla serietà di una manifestazione degna di una grande città sportiva quale è Torino. I Q! 6JrApsln

Luoghi citati: Francia, Germania, Torino, Zurigo