IV Festival Internazionale di Musica

IV Festival Internazionale di Musica IV Festival Internazionale di Musica e n i o ? e n ; i i o r a, — a, a ti r ù o e el noo. r aa oi. re à a a ti a eIl IV Festival Internazionale di Musica, indetto dalla Biennale d'Arte di Venezia, avvicenderà le sue manifestazioni dal 6 al 13 corrente, affidando a concertisti insigni ed a complessi eccellenti la esecuzione di musiche antiche e moderne, scelte tra le più degne di rappresentare alcuni tra gli atteggiamenti più significativi assunti in epoche diverse dalla produzione musicale di tutto il mondo. Il concerto inaugurale del Festival sarà tenuto la sera di domenica 6 corr. in quell'ambiente pieno di fascino che è la Piazza S. Marco dall'orchestra sinfonica fiorentina, la quale avrà a Direttore il Maestro Antonio Guarnieri. Il programma, vasto ed interessante, raccoglierà tra la sor-, ridente * Ouverture » del Segreto di Susanna di Ermanno WolfFerrari e il wagneriano Preludio e Morte dì Isotta, la quinta Sinfonia di Eeethoven, il Don Giovanni di Strauss, le Fontane di Roma di Ottorino Respighi, con l'esecuzione della quale opera si. intende rendere omaggio alla memoria dell'illustre Maestro scomparso, e finalmente le nuovissime impressioni sinfoniche ispirate al Maestro Mule dalla Vendemmia. La rassegna di musica antica e moderna seguirà poi nella sala da ballo del Palazzo Rezzonico, nel quale è stata recentemente ordinata la Mostra del Settecento Veneziano, e la prima manifestazione che avrà sì sontuosa cornice sarà tenuta la sera di martedì 8 settembre e consisterà in un concerto di musica da camera nel quale, accanto a pagine note di autori italiani e stranieri, verrà offerto, per la prima volta in Italia, il Quartetto in do del francese Pier Ferraud, che verrà esposto dal « Nouveau Quatour Hongrais » ; il valoroso complesso magiaro eseguirà pure il Quartetto n. 5 del connazionale Bela Bertok, che chiuderà il programma. Questo offrirà ancora tre Uri-: che per canto e pianoforte dì Goffredo Petrassi, che verranno esposte dalla soprano Ines Alfani Tellini già assai nota al pubblico dei Festivals veneziani, ed ella sarà accompagnata al piano dal Maestro Favaretto. Il violoncellista Arturo Bonucci e il pianista Meicio Horszowsky offriranno poi la Sonata per cello e pianoforte di Dimitri Schstokowic e il Trio Tavella, Poltro-, nieri, Bonucci darà quindi il Trio per -molino, violoncello e piano-i forte di Franco Morgola. Il gruppo corale triestino dell'A.C.E.G.A.T., diretto dal Maestro Antonio Uìesberg, offrirà due, sere dopo • un concerto di musica classica veneziana, il cui programma attinge la sua sostanza dalla letteratura musicale di tre secoli e cioè dal cinque al settecento. La manifestazione vuol rendere omaggio alla grande arte ed ai grandi maestri del passato, rievocando i secoli aurei della gloriosa scuola musicale veneziana e nessun luogo meglio potrebbe accoglierla e nessun altro meglio assecondarla nelle sue alte funzioni celebrative che l'antica dimora dei Rezzonico, risorta in questi ultimi tempi per raccogliere e per : esaltare ciò che l'arte ha dato di meglio in cent'anni di vita al fasto della Serenissima. Il programma si apre con una Villanesca alla Napoletana a quattro voci di Baldassare Donati e reca quindi un Madrigale, pure a quattro voci, di Antonio Lotti e quella curiosa pagina che è il Gioco dell'oca a sei voci del chioggiotto Giovanni Croce, fiorito nell'ultimo cinquecento. La musica corale del secolo decimosettimo sarà poi superbamente rappresentata da quell'autentica gemma che è la Sonata per Santa- Maria per soli soprani di Claudio Monteverdl. Nella stessa serata il violoncellista Antonio Janigro, vincitore della rassegna nazionale di. Roma, eseguirà il Concerto per cello ed orchestra d'archi in re maggiore del Vivaldi, avendo a sostegno l'orchestra da camera ■ veneziana diretta da Nino Sonzogno. Questo eccellente complesso chiuderà il programma in collaborazione col coro, esponendo la sinfonia e il coro del trionfo di Bacco in Arianna di Benedetto Marcello. La terza manifestazione, che sarà tenuta sempre nella stessa sala il 12 sera, sarà interamente dedicata a una mostra di musica da camera modernissima ed avrà particolare interesse dall'inclusione nel programma di due importantissime novità assolute e cioè il Quartetto d'archi di Honnegger e la Sinfonia, arioso e toccata dì Alfredo Casella, la quale verrà presentata dalla pianista Ornella Puliti Santoliquido. Accanto a queste primizie saranno il Trio per flauto, viola e cello di Roussel e la Suite finca per quartetto d'archi di Alban Berg, ciò che darà modo al pubblico di udire il celebre Quartetto Gertler e l'ottimo Trio Tassinari, Matteucci e Amfitheatrof. Il concerto di chiusura del Festival è fissato per la sera del 13 settembre ed esso, accanto al Concerto per viola e orchestra da camera di Paul Hindemith, che verrà presentato dal suo stesso autore, schiererà una serie di composizioni sinfoniche di autori italiani e cioè Canzone per piccola orchestra da camera di Nino Rota, un Allegro da concerto per lo stesso complesso di Barbara Giurann, Canti di stagione per canto e orchestra da camera e una Suite di Tommasini per piccola orchestra. La massa strumentale sarà costituita dalla stessa orchestra da camera veneziana, diretta, questa volta, dal Maestro Fernando Previtali e solista nella pagina del Porrino sarà la soprano Ines Alfani Tellini. (3638

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