L'offensiva su Sassabaneh

L'offensiva su Sassabaneh L'offensiva su Sassabaneh (DA UNO DEI NOSTRI INVIATI) Gorrahei, 29 notte. / preparativi per la ripresa dell'offensiva italiana su Sassabaneh, 1sono continuati Sènza posa, e so'no stati ultimati. Nonostante che Jn pioggia abbia ripreso a cadere dirottamente, rendendo più difficile e gravosa ogni manovra, i reparti operanti e i servizi logistici hanno celermente Condotto a termine i movimenti di rassettamento delle colonne. Il problema dell'approvvigìonai mento idrico, che si imponeva, da1 ta la relativa scarsità tli acqua potabile esistente nelle nuove locai lità ove si sono attestate le nostre j truppe, è stalo solfo, con la trivellazione di nuovi [numerosi pozzi. Mentre, nel settoIre di Dagamedò, lungo la valle del ì torrente Suini un reparto di zappatori provvedeva all'escavazionc di imo di tali pozzi, si è scontrato con un nucleo di armati nemici, evidentemente superstite della recente battaglia combattuta a Dagamedò, forte di parecchie diecine di uomini. Dopo una breve ma vivace scaramuccia, gli abissini si [disperdevano disordinatamente, lasciando sette dei loro sul terreno. Da parte nostra nem si sono avute perdite. I reparti idrici della colonna Masi, seguitando indisturbati il loro lavoro, sono riusciti ad assicurare alle truppe, in maniera stabile, un approvvigionamento d'acqua più che doppio di quello che le condizioni normali della zona avrebbero potuto rendere. Anche nella zona di Hamanlei, per la colonna Frusci, è stato messo in efficienza un centro idrico capace di fornire centomila litri giornalieri di acqua potabilizzata. L'eco della travolgente azione italiana, che una così dura lezione sta infliggendo all'armata di Nassibù, non ha mancato di prò] pagarsi nelle regioni limitrofe, e | cominciano già ad affluire al no 'stro Comando capì e notabili delle Lopolazioni deV'Ogaden. Tra que- |ste nuove sottomissioni, da segna] lare in modo particolare è quella di-ir Un as Mohamed Omar, capo i della tribù Malingur, che ha di- cWam(0 ai generaie Masi di esse- re Pront° con « suoi nomini a ob- hedb.e agl{ ordm iel Comando ita. ' Hano, e a seguire i nostri soldati [nella loro vittoriosa azione. ' Al Comando della colonna -Fru- | .set si sono presentati, inoltre, tut- t notabai dena cnou„ ueiten, !»J» ^ubVdt'nfa^ P'e3tat° j Le dichiarazioni dei numerosi prigionieri da noi catturati con, fermano che Vesericto di Nassibù ; è, fra tut ti quelli etiopici, il piti pre- parat0 e agguerrito. Questi soldabrillantemente ri-1

Persone citate: Mohamed Omar

Luoghi citati: Dagamedò, Ogaden