L'avanzata nello Tzellemti prosegue senza incontrare resistenza

L'avanzata nello Tzellemti prosegue senza incontrare resistenza L'avanzata nello Tzellemti prosegue senza incontrare resistenza L'imponente traffico dalle retrovie alle prime linee - Lo schieramento dei nostri Corpi d'Armata sulle nuove posizioni Asmara, 23 notte, i Intensa è l'attività aerea sul tutti i settori del fronte con nor- mali ma incessanti azioni di bombardamento e di ricognizione, anche a grande raggio. Le retrovie, percorse ieri dai giornalisti stranieri, in viaggio verso il fronte, presentano uno spettacolo gran- dioso di attività in tutti i sensi, di ! tutti i generi, con tutti i mezzi di locomozione. Il traffico autocarrato si svolge su vasta scala senza eccessive difficoltà, anche nei territori occupati, grazie all'efficienza della rete stradale approntata celerissimamente dall'entusiasmo delle truppe di tutte le armi e dallo slancio delle centurie operaie militarizzate. Con la distruzione degli apparecchi etiopici, eseguita audacemente ed abilmente dai nostri ae- rei, la minuscola forza aerea abis- iSina, destinata più che altro ad ;assicurare le comunicazioni fra il ;quartiere generale ed Addis Abeba, e fra il negus ed i vari ras con il comando dell'esercito, ha ricevuto un grosso colpo, difficilmente rimediabile subito. Grossi stormi di nostri aerei perlustrano questi giorni il fronte settentrionale obbligando il nemico a eseguire i suoi movimenti solamente ' di notte, con grave scapito della isua celerità. Lo schieramento dei nostri Corpi d'Armata sulle nuo- \ve posizioni si svolge normal- imente. Continua, a favore delle nostre 'truppe, l'atteggiamento amiche- vole di tutte le popolazioni. Le regioni dello Tzembella-Tzana e dell'Adiet, completamente rastrellate ed attraversate dalle nostre truppe, debbono essere considerate ormai nostro saldo e totale possesso; le popolazioni locali sono „ tutte sottomesse e in gran parte sono adoperate nei lavori stradali e di sistemazione civile. Gli abi- ...... .. ... tanti del territorio conquistato che vi lavorano, ricevono eque retribuzioni che li aiutano a rifarsi dei danni loro inferti dalle soldatesche etiopiche e dagli avvenimenti militari. Le nostre avanguardie, inoltratesi oltre il Tacazzè attraverso i guadi ed il lungo ponte costruito dal Genio, avan- zano tranquillamente nella im- portante regione dello Tzellemti, senza incontrare resistenze, anzi accolte amichevolmente dalle po- polazioni, verso Berrà e Wesseià. Cinquantatre capi villaggio hanno già fatto atto di sottomissione alla bandiera italiana: le avanza^ te e le sottomissioni ottengono fragli altri anche il risultato di tagliare le comunicazioni fra il Tembien e la fronteggiante regione montuosa del Semien. Notizie provenienti dalla vasta regione del Woldebbà attestano che anche colà le popolazioni nutrono sentimenti di amicizia per gli italiani. (Stefani).

Luoghi citati: Addis Abeba, Asmara