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I depositi dell'armata di ras Nassibù a Giggiga distrutti dal bombardamento di 27 nostri aeroplani I depositi dell'armata di ras Nassibù a Giggiga distrutti dal bombardamento di 27 nostri aeroplani Le basi del più forte esercito nemico del fronte somalo annientate da 15 tonnellate d'esplosivo Intensa azione anche sul fronte eritreo - Nuove sottomissioni - Un ponte di 110 metri sul Tacazzè Un quarto aeroplano abissino distrutto a Dabat Il Comunicato N. 162 ROMA, 23 notte. 11 Ministero per la Stampa e la Propaganda dirama il seguente Comunicato Num. 162: « II Maresciallo Badoglio telegrafa: « Il 21 corrente un nostro apparecchio, avvistato un altro aeroplano etiopico tipo « Fokker » sul campo di Dabat, lo ha attaccato e distrutto. « In quattro giorni so- no così stati distrutti 4 apparecchi nemici. « Il giorno 22 nostri apparecchi hanno bombardato e distrutto a Dabat due capannoni adibiti a deposito di munizioni. « Prosegue incessante, sino alle linee più avanzate, la sistemazione logistica dei territori occupati. « Sul Tacazzè è stato ultimato un ponte della lunghezza di 110 metri. « Al nostro Comando militare dello Tzellemti, oltre il Tacazzè, si sono sinora presentati per fare atto di sottomissione capi, notabili e clero' di cinquantatre paesi delle regioni adiacenti, consegnando le armi. « Sul fronte somalo la aviazione ha effettuato un bombardamento a massa su Giggiga. Gli impianti logistici, magazzini e depositi sono stati distrutti». AdCoàA , >Jto<25^ «SMefca» dgg DAB'AT L O jACA/erdi/s) -Xah a r* a ^tiAmbac/ara^,^' 9\ ■Ua/fé )lfetraa_ r 7 Va» HARRflR^—__\ m fi ite vs*Uarroti IL MARESCIALLO BADOGLIO AL « RICERCATORE » DURANTE LA BATTAGLIA