La delegazione ungherese in visita al Sestriere

La delegazione ungherese in visita al Sestriere DOPO LE RECENTI MANIFESTAZIONI ITALO-MAGIARE La delegazione ungherese in visita al Sestriere L'ammirazione degli ospiti per la splendida realizzazione Sua Eccellenza Geza Tormay.iSottosegretario di Stato al Coni- mercio nel Governo ungherese e| capo della Delegazione venuta aiTorino per l'inaugurazione del mo- !numento a Kossuth, sprofondato in una poltrona alla torre i< Duchi d'Aosta. » vicino al marchese Pen-,sa di San Damiano, vice-Podestà !di Torino, mi esprime con viva simpatia la sua ammirazione ver- S0 il nostro Paese e la grata sor- presa da lui provata di fronte a;questa superba creazione turistica che è il Sestriere, di cui egli ed i suoi amici per qualche ora sono ospiti graditissimi. j — La vostra organizzazione "r-'r'^™ davvero perfetta — dice il Ministro magiaro —■ se parten-,do da Budapest io ho-potuto avere. non. dico un idea della bellezza dei luoghi che visti da vicino superano qualsiasi possibilità di de- scrizione, e qualsiasi volo della fantasia, ma indicazioni précise sugli orari ferroviari, sui serviziautomobilistici, d'albergo, di posta. telegrafo e telefuno. non già da aSenzie turistiche o di viaggio. "™ da cartelloni esposti nei punti Più eentrali della citta. Sapevo che ] Italia, sotto la guida del vostroS'rand,J /?uce\ aPche. 111 cll,*st,^('amP0 stazioni invernali di*?0? e dl soggiorno aveva com-Piut0 progressi notevoli: ma per>'?lutarU alla loro giusta misura bls°Sna venirli avertere. Tutto qui e meraviglioso: il quadro estem:. col paesaggio alpino tra i pm sug- gestivi del mondo, e il decoro in-terno, con 1 eleganza e .le como: dita degli alberghi profuse da gran signori. Spiego a S. E. Tormay che il miracolo del Sestriere nell'Italia di Mussolini, è dovuto all'inizia- tiva di un insigne industriale ita- liano, il cui nome è ben conosciti- to anche all'estero: il sen. Gio- vanni Agnelli, presidente della Fiat; e soggiungo che in modo particolare il Sestriere deve il suo mirabile sviluppo all'attività e al- i„ t~-..i*„ !„i„ii! .... j„n.!_ji £ fervida deirindi- menucaune iisiitioio liei senaiorr.■ 1 avv. Edoardo Agnelli, il cui spi-rito votato ad opere di bontà.sembra aleggiare quassù dov'eglisaliva cosi spesso e cosi volentie ri, non per divertirsi ma per ren d.cre sempre Pi" completa la crea z'onc paterna e farne un potentein atte-eiamento accorato noi al compianto, dichiarando che delstrumento di conoscenza e di uti lità economica per la Nazione. Il Ministro ungherese ascolta*senatore Agnelli conosce non solo il nome, ma altresì l'opera senza pari in Europa, Usciamo. La calotta del Sestriere è ricoperta di neve: due, tre metri e forse più. Al tepore dell'albergo fa riscontro fuori un'aria frizzante, ma non gelida. Le strade sono totalmente sgom bre jj sole su) passa«°io ha fat to scoprire qua e là Ta tèrra, ma intorno alle torri all'edificio del eòmune a^li altri alberghi e alla stazione' delle funivie lo strato profóndissimo si distènde abbrac Piando l'intera montagna n movimento è intènso Agli alberghi la clientela cosmopolita continua ad aff]Uj,.e da tutte le u d'Europa e d'oltreoceano.^] marchese Carassi l'affabilis sim0 p,.esidente delia Società del ~ . -r ^ sta. j-ng i>0!etti, che è con noi con'ferma Nella sala d'aspetto è _ . bil.e 1.apel.itivo all'aperto sulla ^ terrazza di un caffè, ascoltando le jmusiche di un jayz , E. appunto per la mattinata ; sfolg0rante, che da 1 orino era sa.Iita al Sestriere, in torpedone, la delegazione ungherese capeggiata dall'on. Tormav, giuntovi con i vi ce podeslà, conte Gloria e mar.chese pensa, a loro volta accom pagliati dal. conte Piccioni, capo |ufncio al Municipio, dal quale la 'gita era stata organizzata. Della .comitiva facevano parte il barone Abel, console generale d'Ungheria a Milano, il dottor Dobos. procu ratore della città Ceglèd. patria d Kossuth, ed il comm. Sclopis, ton sole ungherese a Torino con il vic console prof. comm. Pozzi. I componenti della delegazione che contava anche parecchie si Sestriere, apprendo che quesl'anno sul colle sono già passati più di cinquantamila clienti. Il Pode-ne! bar delle funivìe gli sciatori e le sciatrici si avvicendano di mezz'ora in mezz'ora a centinaiaincuranti della foschia, in pieno contrasto con la mattinata di sole che ci aveva consentito di sor snore. hanno esternato sentimentdi ammirazione non interiori a m^m^zione r,, mn,.|i,sa5i 5„ " - esercizi pubbhci e negozi, franimi Dopo la colazione conclusasi senza discorsi, itanti hanno visitato alberghischiati alla folla d'eccezione chincrociava ovunque, prendendo infine posto sulla funivia del SisesQuando la comitiva riprese lvia del ritorno, imbruniva. Sulla distesa bianca della neve le lucdegli alberghi gettavano rifless"''.descenti. Chiusa la giornat cia^a Ja Vlta Sioiosd della seia. ' f

Persone citate: Agnelli, Carassi, Dobos, Duchi, Edoardo Agnelli, Kossuth, Mussolini, Piccioni