Le inscguitrici perdono terreno
Le inscguitrici perdono terreno // campionato di Serie B Le inscguitrici perdono terreno Questa volta tocca al Messina di far la parte dell'inseguitrice. Pro Vercelli, Lucchese e Messina si scambiano di settimana in settimana le posizioni e, intanto, Novara e Livorno se ne vanno col vento in poppa. La Lucchese, in due giornate, ha compromesso le sue possibilità di vittoria finale ed il suo regresso è tanto più impressionante in quanto si pensava tutto l'opposto: che la squadra rosso-nera, cioè, fosse soltanto adesso nel pieno possesso delle sue forze. Si direbbe, invece, che la strepitosa vittoria sul Messina abbia segnato l'apice della parabola della Lucchese: le due sconfitte consecutive, seguite a quel trionfo, mettono la squadra in una situazione delicata, con un distacco dal Livorno, che proprio non si sa come i rossoneri possano colmare. I fatti, purtroppo, parlano chiaro. A Livorno e a Pisa, l'unità di Erbstein ha incassato cinque reti, il .che non si era ancora verificato in tutto il campionato. Inoltre, domenica scorsa, il Pisa, ammaestrato dalla precedente gara di Livorno, è riuscito a scoprire che l'attacco lucchese, pur potente e realizzatore com'è, ha il suo punto debole, per cui, imbrigliato Viani, tutta la linea è come irretita e, così, la Lucchese, anche nei momenti di reazione, è stata dominata dalla difesa nero-azzurra, che aveva messo Tonali a far da angelo custode ài centro-attacco avversario. C'è chi ha voluto istituire un confronto fra la Lucchese e la Lazio per via della fisionomia identica delle due linee di punta, imperniate entrambe su un elemento che è la chiave di volta dell'intera compagine (Piota e Viani), e proprio non ci sembra che il paragone, fatte le proporzioni di classe fra le due unità, sia buttato a sproposito. La partita di Pisa, almeno, conferma che, fermato Viani, tutta la squadra rosso-nera è come disarmata. Il Messina, sfruttando la pausa della Lucchese, si riporta alle calcagna del Livorno. Anche la squadra sicula ha perso la bella sicurezza di un mese fa e il suo calendario non è proprio così favore vole da lasciar pensare che essa possa condurre con successo l'offensiva contro le unità di testa Finché la forma lo aiutava, il Messina non avvertiva la penuria di giocatori di riserva che lo affligge; ma ora che il campionato incomincia a diventare un problema di re sistenza, Mattea deve fare miracoli per mantenere i propri uomini all'altezza della competizione. Domenica scorsa, contro il Taranto l'attacco bianco-rosso ha fatto passare un brutto quarto d'ora ai tifosi messinesi, annaspando per tutta la partita davanti ai terzini avversari, alla caccia di quei due punti che annullassero il vantaggio preso all'inizio dai tarantini. Questo comportamento titubante non è la miglior prospettiva per la contesa che attende domenica i bianco-rossi contro il Novara. N. M.
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