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La medaglia d'argento al valore a Vittorio e a Bruno Mussolini La medaglia d'argento al valore a Vittorio e a Bruno Mussolini Il telegramma del Maresciallo Badoglio al Duce : « In centodieci ore di volo hanno dato prove assolute» di valore » Asmara, 14 notte. Il Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio ha mandato al Duce il seguènte telegramma: Oggi ho concesso la Medaglia d'Argento sul campo ai due figli di Vostra Eccellenza i quali, in centodieci ore di volo di guerra, hanno dato prove assolute di valore. Desidero partecipare quanto sopra direttamente a Vostra Eccellenza." Vittorìo e Bruno Mussolini, giovanissimi tra i giovani piloti dell'Aviazione italiana in Africa Orientale, si sono prodigati dall'inizio delle operazioni in innumeri imprese belliche dando altissima, dimostrazione di virtù militari. La medaglia di argento premia questa intensa attività e questo luminoso esem- pio di coraggio. Oltre cento ore di volo in condizioni atmosferiche spesso avverse, in zone aspre e difficili, eseguendo bombardamenti rischiosi e riportando più volte gli apparecchi colpiti dai proiettili nemici, co- stituiscono uno stato di servizio veramente eccezionale per dei piloti non ancora ventenni. A Vittorio e Bruno Mussolini, intrepidi volatori di guerra e già veterani dell'ala, giunga la espressione del nostro ammirato compiacimento per la decorazione che ne riconosce i meriti: i quali sono fatti più grandi dalla schiva e spoglia semplicità di vita di cui ì due figli del Duce hanno dato esempio nelle opere di guerra come già nell'esistenza civile, alla gioventù italiana. L'esultanza di Milano Milano, 14 notte. Alla notizia che al due figli del Duce, volontari e combattenti nell'Armata Azzurra, è stata concessa la medaglia d'argento al valor militare, U Federale Rino Parenti, rendendosi interprete della viva soddisfazione dei fascisti milanesi, ha cosi telegrafato ai decorati: « Con orgoglio ed esultanza le Camicie Nere milanesi apprendono che il vostro valore ha avuto la consacrazione ufficiale con la consegna sul campo dell'ambito segno azzurro. In nome del Fascio primogenito, invio un alala ai degni figli della fierezza e della intrepidezza mussoliniana ». Il Federale ha pure inviato al Duce un vibrante telegramma, nel quale gli esprime la soddisfazione della città e della provincia per questo alto esempio ai camerati, che viene dai suoi due giovani figli. VITTORIO MUSSOLINI j BRUNO MUSSOLINI