Il discorso di S. E. Rossoni alla Camera

Il discorso di S. E. Rossoni alla Camera Il discorso di S. E. Rossoni alla Camera Un piano corporativo dell' economia agricola per resistere alle sanzioni ed assicurare l'indipendenza della Nazione La necessità di intensificare l'industrializzazione dell'agricoltura Roma, 10 notte, iDopo un chiaro, efficacissimo1 discorso del Ministro Rossoni, in- terrotto più volte dai calorosi ap- plausi della Camera, è stato ap- provato Oggi il Bilancio del Mini- stero dell'Agricoltura e Foreste, Nel corso della seduta si è purejsvolta la discussione generale del Bilancio del Ministero della Edu-|cazione Nazionale. | La seduta ha inizio alle 15 pre- cise: presiede S. E. Ciano. AI ban-co del Governo siedono i ministri:. Thaon di Revel, De Vecchi di Val ; Cismon, Rossoni, Solmi, Benni, Co- bolli-Gigli ed i^sottosegretari Me- j dici del Vascello, Altieri, Tassi- ]nari, Canelli, Guernieri, Tumedei.i Bianchini, Host-Venturi e De Mar-1sanich. Aula affollatissima in tut-:ti i settori. Molto pubblico nelle itribune. |Approvati senza discussione di- >versi disegni di legge, sale la tri- ibuna fon Tredici il quale si oc- cupa del disegno di legge che con- tiene norme per favorire lo svi-1luppo della autotrazione con coro- !bustibile nazionale. L'oratore sot-jtolinea l'importanza economica e !politica di questo provvedimento'che fissa al primo gennaio 1938il termine entro il quale tutti gli autoveicoli adibiti a trasporto ur- bano ed interurbano, di passeg-gerì, debbono essere azionati a gassogeno o a carburante nazio-naie. Quindi la Camera riprende stero dell'Agricoltura e Poiché il relatore on. Borghese ri- , 'e,. '? discussione del Bilancio del Mini- Foreste roicne u relatore on boibubm »" nuncia a parlare, sale subito allatribuna salutato da vivissimi ap-plausi dell assemblea, S. E. Ros- som' Imitilirà dpi arnccUH mutuila uci S«us>m»u ROSSONI ringrazia anzitutto il camerata Borghese per la sua e- sauricnte relazione e gli oratori che hanno partecipato ieri alla discussione. Se c'è un campo del- l'attività nazionale, in cui l'inci- tamento del Regime ha avuto un èHPare: satriin'ato personllmente in ogni provincia i problemi delle diverseproduzioni, constatando come que-ste ultime siano curate e perfe-lzionate. E da questo esame ha;tratto la convinzione che gli agri- j coltori, i quali hanno anche indù-strializzato la loro produzione «i lsono venuti a trovare in una con- dizione migliore: così ad esempio attraverso la industria casearia | quella zootecnica quella del po- j modoro. Dove invece la produzio-ine agraria si limita a porre sul- ; mercato i prodotti della terra, ivi-1 il lavoro-è meno intenso e l'agri- • coltura rende di meno. Vero è cher | specie in agricoltura è il lavoroi che crea la ricchezza: occorre per-tanto far lavorare di più le masseagricole, facendole partecipare ie I più largamente possìbile alia prò-- dazione in guisa da aumentare i-1 benessere^gener^aJe^R fenomeni e te nelle zone ad agrumeti non v- è, come fon. Ministro avrebbe sperato, alcun segno di nuove co- ' struzioni rurali nè comunque di j aumento di valore nella proprietà: mentre ciò deve essere una delle finalità del lavoro agricolo. Bisogna poi che l'agricoltura ; sia attrezzata per difendere tutti ! i suoi prodotti, mediante una mi-I glior gradazione e tutela delle ven- dite come avviene per il grano per cui il Governo è intervenuto Sem- pre tempestivamente per assicu- rare un prezzo non eccessivo, ma, remunerativo. Nota a questo prò- posito come il Partilo abbia stron-. cato ogni forma di speculazione, contenendo i prezzi nell'interesse superiore del popolo italiano, (Viri applausi). Non crede che il grossista sia un elemento ne- cessano nella economia agraria corporativa, gli unici grossisti uti- li e necessari sono infatti l'am- masso e il consorzio non gli acca-j parratori, perciò il Governo è de- < ciso a sviluppare l'attrezzatura e- conomica dell'agricoltura, con la creazione di molti « sylos i vietan- do inoltre i contratti di acquisto del grano in erba, contratti che seno veramente immorali. (Vive approvazioni). Questa politica, che sbocca in un piano corporativo dell'economia agrjCola, dimostrerà che il valore terreno ed il valore lavoro danno la possibilità di stabilire la som ma globale deUa produzione. Si ^?!lrA^?5Ì inoltreuna maggiore si che le hanno travagliate in pas- tranquillità, non solo per le cla.=':i r,lrn|j cnttraendnlp «Hp aravi evi- rurau sottraenaoie aite gravi cri- sato, ma anche per tutte le altre ;cate„orje perchè il benessere dei, rurafi si ^dUce nel benessere di tutte le altre categorie economi] che. Per perfezionare la produzio- ne agricola sono necessarie mae-! stranze specializzate le quali si devono pazientemente formare, Quindi la tecnica deve sempre più entrare nella vita pratica produt- Uva, con particolare riguardo alle singole regioni anziché restare una pura astrazione. „ C°t0ne 6 ,ana SÌntetÌ" lenendo ai problemi dell'ali- tentazione, nota che grano e riso 1sono sufficienti ai bisogni. Siamo lnvece alquanto deficitari per la carne e per la pesca. Il Ministero £arne e ?er '.a Pefca- u Ministero na rfc.er, .,. sostenere in tutti ì moai 'attività peschereccia di cui iS1 s.ono le" occupati gli on. Coc- 9ani e Cingolari, e si propone di .Iare ancora di più se il bilancio 10 consentirà. Quanto alla disciplina dell'ini- portazione delia carne, di cui si è occupato fon. Moretti, nota che questa può già dirsi un fatto com- piuto perchè il bestiame sarà da ora in poi importato attraverso un ; organismo di agricoltori. Circa la'produzione di materie prime pere, le fibre tessili, di cui si è occu-l: pato fon. Paoloni. dichiara che per- ordine del Duce sarà quest'annol; prodotta una notevole quantità di i | porta è consumare prodotto nazio-e: naie anche se più costoso, purché si mandi all'estero meno oro che si può (viviss. applausi). Quanto ai carburanti, nota che non solo dalle barbabietole si può ricavare ottimo carburante ma an- che dai fichi d'india della Sicilia e della Sardegna. Afferma che per la produzione della lana sintetica il Paese sarà quest'anno in gra do di produrre tutta la caseina ne cessarla, dichiara che l'opera di bonifica dovrà essere continuata e concorrerà alla soluzione dei pro blemi agricoli, opportuno sarà a tal l fine anche il riscatto di proprie- I tà indefinite o non responsabili, ! dato che vi sono troppi terreni sia j comunali che privati "non utilizza' ti. Una preminente ragione socia le oltre che economica, consiglia inoltre di favorire l'assegnazione della terra a coloro che sono ea paci di valorizzarla con il lavo- ro (applausi). ,-,„„„,,„,„„,,„ ..ii„„„ „u ■ „S|£?idf"d° "1?Y5 f=he 1 J. 5KgÌJìl ° 'a °he " £°vef™° *a a,sua esposizione per fai «,f',°nJ,ea , sa™om e creare S?f?!ffV55BlSS-?55l,,S^1C?ISJ?1Uattentati stranieri. Noi dobbiamo bandire per sempre il criterio di subordinare l'attività produttiva alle materie prime straniere, bisogna fare tutto quel che possiamo in paese ed equilibrare i costi e i compensi. E' bene ricordare che nessuna potenza è possibile senza l'autarchia economica, è questa che noi dobbiamo realizzare periti tal modo lo spirito e- j Pv,p solo • J , "' "*■' ".rV" -»*""■" «•■ rolco p0r>olo italiano, popolo d produttori e di combattenti potrà assii tria. Il Bilancia dell'Educazione ^icurare Te fortune de ìa. pÀ : ? • tortune delia Pa- 1 La Camera, che ha ascoltato con • molto interesse il discorso dei Mi nistro per l'Agricoltura e Foreste ; ne accoglie la chiusa con generali : applausi che si rinnovano con ca.lore quando S. E. Rossoni ripren- j de il suo posto al banco del Go verno. c ... .„„„ „. „ ' JEftSSmg dell l'Educazione Nazionale, DE REGIBUS constata che dall'avvento al Ministero della Educazione Nazionale del Qua drumviro ' drumviro della Rivoluzione fasci =;ta, numerose e importanti sono state le nuove realizzazioni nel- l'ordinamento dell'istruzione in tutti i suoi gradi, ; Rilevando il crescente sviluppo ! dell'Opera Balilla, vorrebbe che i questa fosse più strettamente coli legata anzi fusa con la scuola ele^mentare. Concludendo constata , che oggi la cultura militare è en- I trata in pieno nella scuola, per ef fetto di ciò i nostri figli cresce- : ranno più disciplinati e saranno, ; come i padri, pronti ad ogni ci mento. l GIGLIOLI venendo ai problemi inUrèVsànU ie'anUchltà'et le belle i arti constata che i mezzi posti a disposizione del Ministero per utilizzati, sono-1 "Dopo la votazione a scrutinio éI segreto la seduta è tolta. . ,,.^..-^1 ..

Luoghi citati: Roma, Sardegna, Sicilia