Eroica difesa di nostri operai aggrediti da una banda di predoni

Eroica difesa di nostri operai aggrediti da una banda di predoni Eroica difesa di nostri operai aggrediti da una banda di predoni Roma, 5 notte. ,,,„,... . | All'alha del 13.febbraio alcune !centinaia d. predom abissim at- toccavano di sorpresa un «anUcrc o l i e i i e n o o 0 e e e i e e - delia Società « Gondrand adibì to a lavori stradali nella zona j delle operazioni sul fronte eritreo. Dirigenti ed operai si sono difesi ] eroicamente ed hanno inflitto gravi perdite agli avversari. Ecco il nome dei Caduti, che la Patria onora come combattenti, sacriti-1 catisi nel compimento del loro do- : vere. Rocca ing. Cesare fu Mose, da1 Formazza (Novara), Rocca Maf-' fioli Lidia, di Colloredo Mels ing. Roberto di Cesare da Udine, i Bianca rag. Saverio fu Pasquale da Tc-ino, Salvini geom. France-, sco di Achille da Messina. Operai: Albieri Vallidoro Alcide di Luigi da Copparo (Ferrara), Armigeri J Enea, da Loiano (Bologna), Bar-, bicrato Luigi di Giuseppe, da San i Martino di Venezzc (Rovigo), Bello Giovanni fu Giulio, da Per-, gine (Trento), Bcndotti Luigi di Evaristo, da Pieve Vcrgonto (Novara), Bertoni Angelo, da Mon-j tecchìo, Pisquolo Giovanni di An ' Dazzo Giuseppe di Francesco, da' Malo (Vicenza). Borzoni Giusep- pe di Giovanni, da Gravellona To-1 gelo, da Grignano di Rovigo, Boc- caletti Ferrino di Alfredo, da No- vellara (Reggio Em.) Bombona-1 to Sante fu Artebano, da Rovigo, ;, ce, Bozzo Cirillo Alessandro fu ; Giuseppe, da Rovigo, Brigo Seve- rino di Luigi, da Ornavasso (No- vara), Buonanno Alfonso di Salvatore, da Albanova (Napoli), Calzolari Francesco di Luigi, daiLoiano (Bologna), Campanaro Donato di Michele, da Castelluccio Valmaggiore (Foggia), Carinti Mario, da Tossignano (Bologna), Caruso Antonio fu Pasquale, da Sannicandro Verg. (Foggia), Cecchini Giordano di Celso, da Castiglione Cervia (Ravenna), Chiesi Augusto di Pietro. da Castelnuovo di Sotto (ReggiolEmilia), Ciani Luigi fu Giuseppe,jes. Russi (Ravenna), Cornacchia j Giuseppe di Anselmo, da Riolo Bagni (Ravenna), Corradini En-1 nio fu Giuseppe, da Novellara i (Reggio Em.). Di Salvo Antonioidi Aquilino, da Marzano Àppio[(Napoli), Di Salvo Bernardo di | Raffaele, da Conca di Campania:(Napoli), Falciola Fausto di Pa- i ìsquale, da Baveno (Novara),1 o ! Gombia Miore fu Riccardo, da, i i Montecchio (Reggio Em.), Fer-jrari Angelo di Lino, da Novellara : (Reggio Em.), Galli Aurelio di|o o el Francesco, da Rovereto (Trento), Gandolfi Alfredo fu Primo, da Castello di Serravano (Bologna), Gelosini Giovanni fu Formensio. da Novellara (Reggio Em. ), Gentilini Pietro di Pasquale, da Tossignano (Bologna), Gerra Corra. ]do, da Riolo Bagni (Ravenna!». . Cannone Antonio di Vito da Cae lllmera (Lecce), Lepore Pasquale i e a di ti aau- fu Vincenzo, da Conca di Campania (Napoli), Losi Primo di An-j tonio, da Novellara (Reggio E.), Lucchini Arrigo fu Giovanni, dai Mezzocorona (Trento), Mantova-1 Ini Scrvilio fu Natale, da Copparo ! | Gradizza ,l Ferrara I, Manzini Bru-| Ino di Ettore, da Castello di Sci-i» Iravalle (Bologna), Liguirito An-jti tonio fu Domenico, da Rovereto | s I (Trento), Pagliaro Antonio di I Emanuele, da Formicola (Napo- a- i11 >• P'PPoli Antonio di Vittorio, da z- : Novellara (Reggio Em.), Rizzo e i Giuseppe fu Francesco, da Trcn i to- Radaelli Enrico Giacomo di e i LuiS'. da Ornavasso (Novara), p-ìRlShl Nestore fu Achille, da Cao istelnuovo di Sotto (Reggio Em.). t- j n, ! li ! odi aa Ruggero Pietro di Francesco, da Brindisi, Scaglia Alessandro di Pietro, da Formazza (Novara i, Scandellari Primo di Antonio, da Camugnano (Bologna), Schiripa Domenico di Giuseppe, da Bovali-1_ no (Reggio Calabria), Spagnolo: è I Bia§io fu Antonio, da Francolise, o ! (Napoli), jiperti Salvatore di Mi-i aa dilsola ( Novara l zi! chele, da Brandisi, Tartaglia Vin-ì' cenzo fu Angelo, da Trento, TorijAttilio di Giuseppe, da Domodos-|e a fu Alfonso, da Turzo Almerindo Castelluccio Val (Foggia), Vanelli gusto di Flaminio, da Castello Serravano (Bologna), Vecchi Gioy da Mont;erchio fR io Bm„la) Venticinque S8,vatore di Giovannl> da Francolise (Na. poli). Dal 31 gennaio 1936-XTV al 29 febbraio sono deceduti in Eritrea per cause di infortunio o di malattia i seguenti operai: Blggio Giovanni di Andrea, da S. Stefano di Aveto (Genova), Bellissola Aristide di Germano, da Vicenza, Zordan Augusto di Andrea, da Vestena Nuova (Verona), Francia Enrico di Antonio, ! da Firenzuola (Firenze), Saccone Enrico di Angelo, da Chianche (Avellino), Bertolo Luigi fu Pietro, da Castelnuovo Don Bosco (Alessandria), Argano Gennaro! di Vincenzo, da Afragola (Napo- | li), Pasquctti Sabatino, da Teramo, Carobbio Ernesto di Giulio, da Vertova (Bergamo), Ferretti Oliviero di Ettore, da Collagna (Reggio Emilia), De Gregori Alfredo di Vincenzo, da Napoli, Di Pusciano Antonio fu Silvestro, da Pincto (Teramo). La situazione al 31 gennaio u. s. dava come deceduti 278 operai. CISi minuita di una unito. tun"io"ò per malattia" Questa cifra ln aeguito a piu e, cisi accertamenti deve essere di minuita dj una unita Dal 1o naio lg35 a, 2g febbraio 1936i H. sultano quindi deceduti per inforsopra una • media di 60.000 presenti, 289 ope ,,aj cnc uniu ai „ CaduU ,ft lmUoatii assommano a 346. l lavoratori, tecnici e operai, 'W cantiere della Società Gon- drand, caduti dopo uva, difesa che giustamente il comunicato ufficiale definisce eroico, sono dei valorosi pionieri della civiltà romana e fascista che ogni giorno di più si afferma anche in Africa Orientale. Le salme dei lavoratori fascisti, massacrati il 13 febbraio jdalle soverchiami orde dei predo ui abissini, e quelle degli altri ca- morati morti non in combattimen-' to, ma pure nel compimento deli ?oro dovere di italiani, sono rico-[ perte dello stesso tricolore che- ammanta i corpi dei valorosi Ca-'ditti all'assalto. Questi Caduti te-Wstimoniano la completa adesione; del popolo nostro di tutte le clan-*;, di tutte le categorie, alla gran rie impresa coloniale promossa e guidata da Mussolini. L'Italia pro letaria e. fascista si inchina revcje)Ife dinanzi alla loro memoria. Tali fulgidi esempi non saranno dimenticati [ / AzDarót). J *C I R WdiDacnoo "l-.E- AbUAS? « V, I s L &&B3mmi [HàùsvA 1 $. JJÌ0 jlabESSli 't zoo wm