Il centesimo Ministero della Terza Repubblica

Il centesimo Ministero della Terza Repubblica Il centesimo Ministero della Terza Repubblica Sarraut alla Presidenza, Flandin agli Esteri Parigi, 24 notte. Dopo vicende, che sarebbe trop-po lungo e ozioso narrare per mi- nuto, Alberto Sarraut è riuscito nel volgere di sole 24 ore a for-mare il centesimo ministero della Terza Repubblica. H senatore ra-rìgale, candidato preferito tantodella massoneria quanto del socia-lismo francese, avrebbe volutomettere insieme a ogni buon fine un gabinetto di concentrazione facendo appello a quei gruppi del centro destro che hanno costante-mente appoggiato Lavai e che soli nelle presenti condizioni potreb- bero rassicurare il paese con la loro presenza al governo. Gli elementi moderati della Camera essendosi generalmente rifiutati a collaborare seco, egli ha dovuto accontentarsi di un ministero quasi puramente radicale con soltanto qualche membro della sinistra radicale e un unico membro dell'Alleanza democratica. Ma il mini- stero è fatto, e questo è quel che importava alle sinistre cui l'opinione pubblica non avrebbe perdonato una crisi lunga e un salto nel buio di più gravi complicazioni interne. Eccovi l'elenco dei nuovi ministri: Presidente del Consiglio e ministro degli Interni: AlbertoSarraut; ATinisfro di Stato e incaricato della Società delle Naeioni: Paul-Boncour; Ministro dtlla Giustìzia: Yvon Delbos; Ministro degli Esteri: P. E. FlandinMinistro delle Finanze: MarcelloRegnier; Ministro della Otterràgen. Maurin; Ministro della Marina: Pietri: Ministro dell'AriaMarcello Déat: Ministro dell'Educatione Nazionale: Guernut; ^nastro del Commercio: Giorgio*ort:M,»istrodei^ nullo Chautemps; Ministro dell Agricoltnra: Paolo Thellier; Ministro delle Poste Telegrafi e Te/eIoni e di Alsazia Lorena: GiorgiMandel- Ministro delle ColonieGiacomo Stern: Ministro del Lavaro: Frossard; Ministro della Sa Iute pubblica: Nicolle; Ministrdella Marina mercantile: De Chappedelaine; Ministro delle Pensioni: Renato Besse. Sottosegretari: alla Presidenzdel Consiglio Giovanni Zay; agInterni Beauguitte; al Lavoro Maxince Bibie: ai LL. PP. Maze; alinsegnamento tecnico Julien. II gabinetto comprende ungrossa^XanTdl Radica™di soefalTstì mStìnonelèq^ eh» acceso esoonente del frontZZJTo" °„„™ ™, °.i "™lIn quepopolare, come lo Zay e il Déat.I portafogli delle Finanze, dela Marina, del Commercio, dellPoste e del Lavoro sono rimasin compenso ai loro rispettivi titolari del gabinetto Lavai. In ouesto fatto e sopratutto nell' avemantenuto Régnier alle Finanze svede qui stasera la prova del desiderio di Sarraut di non inquietare il paese. Un ministro discusso Ma una cosa assai discussa è ldesignazione di Flandin agli Esteri, designazione che a rigore dovremo dire attuata a dispetto del'opposizione del gruppo dell'aleanza democratica di cui l'ex-mnistro di Stato è presidente. Unviva discussione avrebbe infatavuti luogo in proposito fra Flandin e i suoi colleghi di gruppo, clini dei quali non avrebbero fattmistero del loro malcontento nvedere il loro capo prestarsi alcombinazioni degli avversari Lavai non solo ma raccogliere addirittura la sua successione Quai d'Orsay. L'incidente è tanpiù significativo in quanto pare che alcuni membri del gruppo, e in particolare l'on. Hérauavessero tentato di strappare Flandin la promessa di continure la politica estera di Lavai mentre quegli avrebbe nettamenprotestalo di non essere mai stao'accordn con Lavai su questo cpitolo e di volere il Quai d'Orsaappunto per fare un'altra politicLa frase di Flandin indurrebba creaere che la sua designazionper il portafogli degli Esteri nosia avvenuta senza una previa itesa di Sarriut e il Grande Oriete circa i mutamenti da introdure nella politica temporeggiatrie conciliante fatta in passato dLavai. Il nuovo capo del Qud'Orsay è da un pezzo noto per sua tendenza ad assecondare seza riserve il gioco diplomatico dllnghilterra, paese dove egli cota molti amici e molte simpatNon è nemmeno impossibile cla scelta di Sarraut vada mesin rapporto col bisogno già ripttt fsato dalle sfe francesi di ottenere il lancio di un prestito sulla piazza di Londra. A questo proposito sembra sintomatico che la crisi ministeriale teste risolta lungi dal combinarsi come sarebbe stato logico con un inasprimento dei cambi è stata distinta dal rialzo delle rendite alla Borsa di Parigi e da una grande fermezza del franco, fenomeni che sarebbero inesplicabili se non fossero giustificati dall'appoggio che a formazione del nuovo gabinetto francese ha ottenuto presso le forze finanziarie della City e dalla previsione di un prossimo prestito a condizioni vantaggiose, Politica dì vassallaggio ? Il certo è che la comparsa di Flandin sull'orizzonte del Quai d'Orsay ispira agli stessi osservatori francesi parecchie perplessità. « La presenza di Flandin agli esteri — scrive ad esempio il « Journal -ies Débats — è sufficente per ispirarci i più gravi dubbi sulla politica del ministero Sarraut. Poiché la politica di pace fatta da Lavai aveva per sè la nazione intera e la maggioranza della Camera bisogna concluderne che il nuovo gabinetto urti contro i voti del Paese. Fin dal suo nascere esso ha contro di sè la presunzione che voglia rompere l'equilibrio mantenuto da Lavai fra Italia e Inghilterra ed esporci a delle avventure o quanto meno ad un vassallaggio inammissibile *. Ci guarderemo bene dall'avere troppa fretta dal fare nostri tali pronostici. Le responsabilità del governo hanno già smussato molti ardori che quando non mettevano in gioco se non le preferenze personali di parlamentari irresponsabili, parevano irrefrenabili. L'ordine del giorno votato dall'alleanza democratica prima di autorizzare Flandin a entrare nel ministero che la loro designazione non va disgiunta, nel pubblico, da un senso di stupore e di preoccupazione. Ma l'entrata nel Ministero di Chautemps e di Guernut all'indo manì d.e"a flne del Pr°cfsso Sta yifky «dica eh annuente che il ?1™*0 delle. sinistre non potrebh? essere P'u completo e che ogni stuPore sarebbe quindi superfluo. ne ministero,dice che ,i gruppo collaborerà al governo solo nel caso che la poli- tica dì pace verrà continuata ».■ 'D'altra parte possiamo forse di menticare che Flandin era a Stre-sa a fianco di Lavai nelle giornate memorabili che videro la nascita del fronte anglo-franco-italiano? in auanto agli uomini prescelti' dicasteri della Guerra e del- per i l'Aria, il meno che si possa dire è ^di»ia^^ dichiarazioni latte questa sei a aa primo consiglio, ma si pi esenterà a' Parlamento soltanto giovedì. onde permettere al Presidente del ' Consiglio e ad alcuni Ministri di ! recarsi nel frattempo a Londra\PeT i onerali dì Re Giorgio. Flandin non mancherà di ap- della circostanza per colà ad abboccamenti profittare procedere fruttuosi. C. P. ALBERTO SARRAUT

Luoghi citati: Alsazia Lorena, Italia, Londra, Parigi