L'armata di ras Cassa battuta nel Tembien dopo tre giorni di accanito combattimento

L'armata di ras Cassa battuta nel Tembien dopo tre giorni di accanito combattimento Il contributo dell'Aviazione alla vittoria del Canale Doria MOGADISCIO, 24 notte. Durante i nove giorni che hanno preceduto la presa di Neghelli, l'Aviazione della Somalia ha effettuato 141 voli di bombardamento (di cui 62 di 800 chilometri) e 49 voli di ricognizione, mitragliamento e bombardamento, di cui 18 della stessa lunghezza. Il giorno 20, nell'ora precedente l'occupazione, Neghelli è stata bombardata da 26 apparecchi provenienti da 400 chilometri di distanza. Complessivamente sono stati effettuati 190 voli per 673 ore di volo e sono stati scaricati chilogrammi 39.027 di esplosivo. Gli apparecchi, accompagnate passo a passo le colonne avanzanti e annientate le resistenze incontrate, erano nel cielo di Neghelli al momento della vittoriosa presa di possesso. L'importanza della zione data dall'Arma Azzurra al- ! 'J I collabora-( le nostre truppe nazionali e indi-i,gene durante la vittoriosa offensi- va in Somalia conclusasi con l'oc- cupazione di Neghelli e di tutto il'territorio dei Galla Borana, è chia- jramente messa in rilievo da que- sto comunicato cosi eloquente nel-1 " ' la sua concisione. Il numero dei voli, la loro durata, gli eccellenti risultati conseguiti dimostrano ancora una volta quanto sia prezioso il contributo apportato dalla Aeronautica allo operazioni mi-i litari in Africa Orientale. Se le prime ardue imprese compiuteisul fronte eritreo avevano fatto,rifulgere particolarmente il vaio- jre e il sereno sprezzo del perìco-'.lo degli avieri italiani, la parteci-lpazione degli apparecchi aerei al-1la, battaglia di Ganale Doria e al- jla liberazione di Neghelli ha prò-,vato che fra le molte virtù dei nostri azzurri vi sono anche quelle del perfetto allenamento ai voli più diffìcili, e della continuità degli sforzi. Il popolo italiano può essere fiero della sua Arma Azzurra che il Regime ha creata quasi dal nulla e potenziata incessantemente. II Comunicato N. 105 ROMA, 24 notte. Il Ministero per la Stampa e la Propaganda dirama il seguente Comunicato N. 105: « Il Maresciallo Badoglio telegrafa: « Giunte al Comando sicure informazioni, secondo le quali rilevanti forze etiopiche al comando del ras Cassa si erano spostate negli ultimi giorni nel Tembien meridionale per tentare una poderosa offensiva, è stato deciso di prevenire il nemico, attaccandolo vigorosamente. « L'azione, che ha sorpreso P avversario, ha dato luogo ad accaniti combattimenti protrattisi nei giorni 21, 22 e 23 e si è chiusa ieri a tarda notte, con il completo successo della nostra manovra. « Col successivo comunicato saranno dati i particolari della battaglia. « Il generale Graziani ha emanato da Neghelli un bando col quale la schiavitù in tutte le sue forme è abolita nel territorio dei Galla Borana. « Un nostro aeroplano biposto è caduto durante il combattimento che precedette la conquista di Neghelli ». L'armata di ras Cassa battuta nel Tembien dopo tre giorni di accanito combattimento Le forze nemiche che si preparavano all'offensiva sorprese e sconfitte dal vigoroso attacco italiano - Il completo successo della nostra manovra - L'abolizione della schiavitù nel territorio dei Galla Borana occupato da Graziani oHaiita .'"""t Gao'obS- S7E,vMjqE 'f^-^Mìt. \i |R Appasti ftt*^ ìli X.JBeieciaR 'là &é I■ f f Togora ^fo.^of* capo Scimi Georges. Gli apparec-. ohi italiani si abbassarono fino a pochi metri dal suolo mentre rasi Nasibù apriva il fuoco di mitra-' gliatrici contro di essi. Il dottor, Hackman fece vive rimostranze presso il ras, rilevando che l'atto era incompatibile coi principii della Croce Rossa e metteva a re-i l pentaglio la vita di tutti i meni-. j bri della missione. « Il primo dicembre il dottor ÌHackman, come aveva fatto in\ luna precedente occasione, raccolsc una bomba inesplosa caduta a I circa un chilometro distante dal-i ■l'ambulanza e, portatala sotto la'tenda, tentò di smontarla. L'infer \miere capo Sami Georges, testi- imoiie oculare della scena, si af- frettò ad allontanarsi per tema di litila disgrazia, ed infatti poco «o- \po la bomba esplodeva distrugga- 'do completamente la tenda che veniva lanciata a dicci metri di distanza. Il dottor Hackman ve- nivu raccolto a cinque metri dal luoi/o della esplosione da Sami Georges che gli prodigava le pri- mo cure: egli presentava un lai - go squarcio all'addome con fuo- ruscita degli intestini ed un brac- c!° I^tiw-ato. Trasportato ad Ad- ^Xnct^lo^t^A Rispondendo alle domande ri- volte loro dal dottor Zamboni ca- po dell'ufficio di redazione del Giornale d'Oriente, il signor Moh-j bel e eli infermieri suddetti hanno dichiarato che l'ambulanza egizia j na di Gig Giga non recava l'emblema della Croce Rossa, e che a Dagabur non esisteva alcuna ambulanza egiziana, ed hanno aggiunto: « Gli apparecchi italiani non hanno mai bombardato l'ambulali-.za di Dagabur, limitandosi a sor- volarla. lanciando maui/esfmi in i a -1 caserme degli armati abissini. A d'-jAddis Abcba la Croce Rosso c -h'emblèma delle case di tolleralim.1 -'Ad Barrar il primo piano delle- e dificio dell'ambulanza svedese o--lupita la stazione radiotelegrafica ei dell'Abissinia, e (jli addetti a tale ntrazione portano abusivamente il Hngna amarica invitando gli indi geni a mantenersi calmi. A Gig Giga l'emblema della Croce Rossa era posto su due scuole adibite a - \ bracciale'deÙaCrwe'itossa''».' |oj Gli intervistati hanno vernai- -.mente manifestato la loro profon-'-: da disillusione per le difficoltà in- o contrate nel compimento della lo- -\ro opera umanitaria resa impos-1 -1sibile dallo condizioni di assoluta -jbarbarle del paese. L'ffi ili'!

Persone citate: Badoglio, Graziani, Graziani Ohaiita, Hackman, Nasibù, Sami Georges, Zamboni

Luoghi citati: Abissinia, Africa Orientale, Dagabur, Gig Giga, Mogadiscio, Roma, Somalia