La solenne inaugurazione dei Prelittoriali dell'arte

La solenne inaugurazione dei Prelittoriali dell'arte La solenne inaugurazione dei Prelittoriali dell'arte Il Preletto e il Segretario Federale ella manifestazione La Mostra dei prelittoriali dell'Arte è stata inaugurata ieri mattina, alla presenza di S. E. il Prefetto, accompagnato dal segretario particolare dott. Prosperi, del Segretario Federale Piero Gazzotti del vice-Podestà, marchese Pensa di San Damiano, del Rettore Magnifico prof. Silvio Pivano, del dott. , Venturi, Segretario dell'Unione dei Sindacati dell'Industria, del Segretario federale amministrativo prof. Meda, del Console Vedani, comandante la Legione « Principe di Piemonte », e di altre personalità. La Mostra All'ingresso dell'Accademia Albertina erano a ricevere le autorità il senatore Rubino, presidente dell'Accademia, il Segretario del Guf prof. Pino Stampini, il vice-segretario dott. Vigna, i membri del Direttorio del Guf di Torino ed i segretari del Guf Provinciale. Erano presenti i professori dell'Accademia. Sotto l'atrio erano schierati i goliardi col galiardetto del Guf, le fiamme di Facoltà i gagliardetti dei Fasci provinciali ed i Signum dei Fasci Giovanili e lungo la gradinata fino all'ingresso del salone si allineavano altri studenti. La Mostra ha rivelato ancora una volta la ferrea volontà della nuova gioventù italiana che l'aspra via dell'arte ha intrapreso con encomiabile serietà d'intenti. Opere di scultura, pittura, architettura, illustrazione del libro, e scenografia, sono ordinate in tre sale: due al primo piano, una all'ammezzato. La quasi totalità delle opere si ispira alla gloriosa impresa africana e se non eccessivamente numerose appaiono in cambio pregevoli nel loro complesso. Particolarmente, in questa Mostra, alla quale hanno partecipato allievi dell'Accademia e della Scuola di Architettura, si distingue la scultura: pochi lavori ma di particolare significato. Marchisotti presenta un soggetto di grande umanità: «Il saluto alla madre ». L'autore è riuscito a sfuggire a quella rettorlca in cui cosi facilmente sarebbe stato facile cadere. Adriano Alloati ha due forti studi dì nudo: «I Legionari». Vigoroso pezzo di scultura che rivela nel giovane una promettente maturità. Egli è riuscito a infondere nelle due figure di combattenti il senso del movimento. Chisotti presenta un altorilievo, riuscito come composizione e beilo come pensiero: Nel solco tracciato dal Duce. Dietro il carro armato viene l'aratro; il Legionario si muta in fecondo lavoratore dei campi, e chiude la marcia la maternità con un bimbo in collo ed un altro per mano. Tutte le figure sono particolarmente espressive. Ultima scultura è quella di Gravisone: uno studio di nudo, classicheggiante: La possanza fascista che scioglie % vincoli, un bello studio di nudo. toesCJaa DAsuraunteniCclTavfpLTtefecnvpSILGli espositori Sei pittori: Luigi Viano, Franco De Macchi, Enrico Valenziano, Piero Bora, Astengo e Scapolla, hanno presentato studi per affreschi. Questi lavori non mancano di pregi ma fra tutti particolarmente si distingue L'offerta dell'oro di De Macchi che ha risolto un non facile tema di composizione. Anche la scelta del soggetto è stata felice: lo slancio col quale il popolo ha dato la più grande prova d'amor patrio dovrebbe ispirare ad un artista una grande opera. L'avanzata di Mario Carletti è anch'esso un rilevante saggio di composizione ed in esso il giovane rivela solide doti di artista; ma dove maggiormente il Carlettì appare ancor più efficace è nei suoi saggi per l'illustrazione del Diario di Guerra di Benito Mussolini, opera nella quale si sono pure distìnti Ermanno Pitti, Mario Calandra, Jolanda Giolitti e Politti. Opere che. si distinguono anche nel campo del cartello pubblicitario, nel quale pure predomina l'Idea coloniale, l'affermazione del nostro diritto di espansione hanno presentato Scapolla, Luigi Viano, Passera, Ra> nella, Bologna, Carnevale e Chiaudano. Gli allievi della Scuola di architettura Ettore Lavazza e Sergio Garelli, Amedeo Albertini e Vin cenzo Venturelli, Mario Burzio e Alberto de Casa, Gabriele Man fredl, Alberto Davisio e Aldo Bur zio, hanno svolto il tema « Una Caserma di Artiglieria divisionale ». Disegni planimetrici, parti colari e sezioni, vedute prospettiche e plastici rivelano la scrupolosità, lo studio, e la genialità di concezione di questi giovani che seriamente si preparano nelle se vere discipline architettoniche. Completano la Mostra ambientazioni scenografiche delle quali sono autori Gentili per il Falstaff di Verdi, e Sot-Sas per l'Imiterà tore di O. Neil, Carletti, e per Resurrezione di Rino Alcssi. Hanno partecipato con prege voli opere: un affresco, una scultura ed una illustrazione, rispettivamente Rissotti, Odone e Giacchi, dei Guf provinciali di Novara, Vercelli e Cuneo. Le Autorità hanno compiuto minuziosamente la visita delle sa le soffermandosi davanti a eia scun lavoro e intrattenendosi a parlare con gli autori che si trovavano a lato di ciascuna opera Prima di lasciare l'Accademia esse si sono compiaciute con il sen. Rubino e col prof. Stampini, non che coi professori e gli studenti per la nobiltà con la quale la Mostra dei Prelittoriali si presenta. Dopo la visita alla Mostra Prelittoriali d'Arte, il Segretario Federale ha inviato al Segretario del GUF il seguente telegramma: i Sono rimasto molto soddisfatto del lavoro esposto alla Mostra Prelittoriali che mi ha ancora una volta convinto come la nostra giovinezza viva intensamente lo storico momento attuale e sappia esprimerlo con senso d'arte. Pregoti rinnovare a tutti gli espositori il mio plauso e il mio compiacimento. - Piero Gazzotti ». Ieri si è concluso l'interessante convegno di politica estera e coloniale in un'atmosfera di grande entusiasmo. Numerosissimi sono stati gli oratori che hanno descrit- oinshpcnqscFnghSzmbi mrddpsnnstdgnnpncpgBpltlmBcstspdussrslgcmfns to il vitale problema della nostraespansione mediterranea. Ecco la classifica stabilita dalla Commissione: 1, Levi Emanuele; Jarach Dino e Pierandrei Franco a pari merito; 3. a pari merito Drago e Bellumori (Scuola d'Appi. Artiglieria e Genio). Il convegno di critica letteraria sul tema « L'oltremare nella letteratura italiana », presieduto da una Commissione formata dal cone Lorenzo Gigli, dal dott. Giovan-ni Moccagatta, dal dott. ErnestoCaballo e dal dott. Piero Pargis haclassificato l.o Firpo Luigi e 2.0Tovo Francesco. Oggi alle ore 17avrà luogo il convegno di criticati

Luoghi citati: Bologna, Cuneo, Novara, Piemonte, Torino, Vercelli