Sfumano le speranze inglesi d'un embargo americano sul petrolio

Sfumano le speranze inglesi d'un embargo americano sul petrolio Sfumano le speranze inglesi d'un embargo americano sul petrolio della politica di tergiversazioni di passi innanzi e passi indietro di concessioni fatte alle masse lavo rateici e subito dopo o ritirate o annullate dalla Corte suprema. l Che T amministrazione sia dis orientata di fronte a questi attac j chi insistenti sembra dimostrato \anche dalla rapidità con la quale 'il ministro degli esteri Hull, ieri ' accettava una domanda fattagli jdal senatore Vandenberg di aboli- lre dal progetto di legge sulla neu I tralità. americana quelle frasi che !a giudizio del senatore avrebbero Londra, 11 notte. Ida Cablogrammi dall'America giun-: delti in giornata tracciano della si-;sentuazione politica di Washington. pubun quadro di confusione e di ma lutnore fra i legislatori e di perplessità in seno all'amministrazione. Gli attacchi sferrati contro il Presidente Roosevelt dai membri della Corte suprema sono stati ripresi dalla Camera dei rappresentanti la quale con vorevoli e soli 59 contrai' approvato un bill per il pagamento immediato ai cosidetti veterani della grande guerra, in numero di tre milioni, la somma complessiva di due miliardi di dollari. Il bill dovrà essere approvato dal Senato e sarà certamente ancora una volta respinto dal Presidente Roosevelt come ebbe già a fare nel maggio dell'anno scorso. Ma il voto della Camera dei rappresentanti non è solo un atto di demagogia finanziaria IL355 voti fa-|de._„ . . . . no .ran na ieri m suneprrigcol'adesentarnosutorialnZitowSi?^assicurarsfi voti dei deslatori per assicurarsi i vou u«i|vemilioni di veterani alle future elezioni, volto al Presidente re la sua twertimento al quale si sono as sociati i democratici e i repubblicani, gli uni e gli altri delusi è pure un avvertimento ri-i"0e puie un avveiumeni.o ri neresidente a non Ignora-' hcrescente imnonolarità cnmfornito al Presidente il mezzo di collaborare con la Lega nell'imporre sanzioni economiche a carico dell'aggressore. La frase cancellata autorizzava susiRo Hi Presidente a imporre l'embargo parziale su quelle merci la cui con- ; spsegna a una Potenza avrebbe po-1 s£coè gil'unubile cociodia diIdisi cole fatuto prolungare o estendere la guerra. Il senatore Vandenberg ha dimostrato con successo che se la Lega mettesse l'embargo sul petrolio a danno dell'Italia, l'America, decretando un analogo embar exadnuunlefacoinvolta in una guerra. Il ministro Hull ha consentito, senza fare obiezioni di sorta, a che il bill autorizzasse il Presidente a imporre restrizioni a certe esportazioni nell'unico caso in cui tale « serva a go, coopererebbe con la Lega in I camisure'contro l'Italia e corrW be quindi il rischio di trovarsi | caciqusisaomw™ „OI.,iai» » 1 neembargo parziale «serva a prò-jsemuovere o preservare la neutrali-1 quprmta degli Stati Uniti o a proteggere la vita e i commerci dei cittadini americani ». Tale è la portata1 L7della.concessione fatta da Hull al-1la commissione senatoriale A ìa commissione senatoriale, a toLondra si ritiene perciò che 1 ulti-. ^ma possibilità di un embargo ame-; tricano sul petrolio sia eliminata ; trper sempre. Si riconosce che Roo-idesevelt conserva il diritto di decre- L,tare la restrizione di esportazioni, I coma nel solo caso in cu. egli sarà ìn grado di convincere i legisla- ! evltori che la libertà di esportazione , di certe merci può compromettere] la neutralità del paese. ! neDeGli isolazionisti americani han- l'ono riportato cosi .secondo Londra, pouna vittoria campale le cui con- Coseguenze tuttavia sono al momen- finto attuale imprevedibili. Ciò che è toemerso comunque dall'atteggia- mmente della commissione senato- mriale degli esteri è il principio che1 per l'America lo scoppio di un con- Uflitto, la sua durata, le sue riper- ' cussioni non devono avere impor-l tnn»o fine „ tQr,t« r.h„ «Hi Ct = 1 i . vitanza fino a tanto che gli Stati : riUniti ne rimarranno estranei. Il gila Washington del- l'icorrispondente da Washingtc Ila Morning Post è tuttavia per-! chisuaso che a Roosevelt è lasciato, le! largo campo di manovra in quan- ] coto che « nel proclamare un embar- ; Ego parziale sulle esportazioni di. lamerci capaci di agevolare la con- patinuazione della guerra, egli dovrà stattribuire ai suoi provvedimenti: lo scopo, di preservare la neutra-; inUtà dell'America ». Ma i corrispon-! zedenti degli altri giornali confer-jdimano l'opinione diffusa a Londra è accompagnata da tali difficoltàjpe da paralizzare qualsiasi velleità[ del Presidente di affrontare il ri-1 sentimento dei legislatori e pubblica opinione. R. P dona ì 'i

Persone citate: Hull, Ida Cablogrammi, Roosevelt, Vandenberg