Negoziante in argenteria arrestato per frode continuata in commercio

Negoziante in argenteria arrestato per frode continuata in commercio Negoziante in argenteria arrestato per frode continuata in commercio j1 Da qualche tempo veniva- segnalato i4alle competenti autorità che alcuni poco scrupolosi commercianti in ar- genteria della noFtra città vendevano come argento, con la punzonatura «•800» e, quel che pili conta, al prex-1zo di tale metallo, oggetti che ricever? erano di alpaca o di nichelio, appena ricoperti da una leggerissima ardi éntatura. Fatti gli opponimi acueramenti peritali in seguito alle lamanze sport* da. diverse persone clic erano state tratte in inganno e che avevano constatato successivamente, con amarezza, che gli oggetti acquistati e regalati a terze persone non erano di argento, la nostra Procura del He ordinava alla polizia giudiziaria di procedere ad indagini nella « Casa dell'argenteria » situata in via Roma, galleria S. Federico: in qu^to negozio i funzionari — con l'interven-1 to del regio ispettore metrico principale — constatavano che molti degli | oggetti esportiin vendita come argen "1 ° recanti .1 bollo «eoo» erano ap punto di metallo argentato. In seguito ; a tale constatazione, per ordine di i cattura immediatamente, emesso dalla t nostra Procura del Ite. venivano ar-1 restati la- proprietaria del negozio, tale Ida (ucci ed il marito suo, Salvatore Riluce!. 1,'autorità di r. S. procedeva al sequestro di numerosi oggetti non in regola che univa alla denunzia, contro la Cucci ed il Hit ucci per frode continuata in commercio. Continuano intanto le indagini per accertare se — come è st.ato denunziato — anche in altri negozi di argenteria- si è seguito il sistema instaurato dalla «Casa dell'argenteria ».

Persone citate: Cucci, Salvatore Riluce