Strabilianti rivelazioni del capo degli "incappucciati,,

Strabilianti rivelazioni del capo degli "incappucciati,, Strabilianti rivelazioni del capo degli "incappucciati,, Come i comunisti avevano preparato un colpo di mano su Parigi • Blum e Dormoy dovevano essere assassinati Parigi, 29 notte. IsLe vicende dell'improvviso ^,0. m nubbllci della ca-1 P '' ae 1 ™J™"»ri*ir,?i™ n taTSSSEffie^ d™™ . ,• V " : smmnw sensazionali tatto noi suo pnmo interrogatorio dopo 33 S'orni di detenzione dall'ing. Dconcle, rappresentato come il prin- clpale incolpato nell'affare degli *'rf*p.^-f?ul ™!po..,Ji tVmcsStato organizzato dai comunisti e che doveva prodursi nella notte dal 15 al 16 novembre u. s., vi ci I mgilia delta ripresa dei lavori paramentari. Il tentativo del 14 novembre Di questo plano strategico giMMgulvBcabbiamo a suo tempo trasmesso ! informazioni pubblicate al riguardo dalla Liberté e dai settimanili Oringoire e AiixEcoules,mal'ihg. Deloncle ha fornito importanti | iparticolari. Egli ha dichiarato che, ndata la certezza delle informazio- tni che possedeva, aveva deciso di | mmettere al corrente dei fatti uno : cdei suoi camerati della Scuola Po- litecnica, il signor Boutteville, ingegnere capo del Genio Civile, collaboratore immediato del signor dvcrMercier Presidente dell'Unione j mdall'elettricità. I tre decisero che'aoccorreva avvertire una persona-1 Bità amica, ex Ministro, affinchè aquesti potesse a sua volta avver-| stire lo Stato Maggiore dell'Eser-', fcito. Il signor Mercier telefonò a | tquella persona alla presenza del-[ml'ing.. Deloncle. Siccome l'ex mi-'mnistro tardava a rispondere, i tre: ldecisero di- mettere al corrente di, tquanto si preparava il generale! Georges vice capo dello Stato ! gMaggiore dell'Esercito. Contempo- i e' nrancamente il signor Deloncle de Cise di avvertire della cosa il ge nerale Duseigneur, il quale avverti di quanto si tramava il generalissimo Gamelin. Veniva pure avvertito il consigliere municipale di Parigi signor Lebecq il quale rimise al Ministro della Guerra j Daladier una nota preparata dal j _ Deìoncìe sul putsch comunista in preparazioue. Il 14 novembre passò e poi il 15 e durante la notte nulla si produsse: il tentativo era stato sventato. Ma degli eventi gravi potevano sempre prodursi da un momento all'altro. Il 18 novembre il signor Deloncle venne chiamato dal signor Proudhon nella sua abi cpUnssstato Preso da "na fazza c,ollera ^Mio sePPe che 11 putsch era sta4to sventato». A,(luel momento 1 ufficia e chie3* al sl»nor Deloncle di volere InKormare Personalmente la Presidenza "ori appena egli avesse sa Pu,t0 qualche cosa di nuovo e a ta,e scopo 1 ufficiale rimise all m gfg"?re una parola J ordine che gi dava la possibilità tanto di S'orno come di notte di avvicinare fazione ove gli veniva presentato,un ufficiale superiore della Casa militare del Presidente della Repubblica. Si parlò del complotto comunista sempre possibile, e quell'ufficiale mostrò di essere molto preoccupato della sicurezza personale del signor Lebrun, poiché l'Eliseo non; avrebbe potuto, resistere più di un'ora. E l'uffi-. ciale aggiunse: cNoi sappiamo d'altra parte da fonte seriissima che l'Ambasciatore dell'U.R.S.S. è gli intimi del Presidenite al mini mo allarme. Poi, prima di prende re congedo, chiese al signor Deloncle — ciò che sembra per lo meno bizzarro — se non gli poteva fornire tre mitragliatrici per la difesa del Palazzo dell'Eliseo. Questo mi è impossibile - riUpose il Deloncle - poiché né io nè j miei amici abbiamo «irmi di . miei amici tal genere. Quello che posiio fare, se ia polizia è di quest^ opinione, è di costituire della truppa con uc mini sicuri, armati però scmplice mente di fucili da caccia».. . [e ITI111ZIG C0ITÌLIP!IS16 11 signor Deloncle ha poi' for mto particolari minuti sull'orga nizzazione comunista. Le truppe comuniste sono composte, egli eliee< P>'»"o: di una formazione nu utare forto di 18 mlla "omini di- viso in legioni di 150 uomini, sed- i| ^J^^^^f^^^ d assalto e composta per tre quar- ™" '» "W«"u "~ I «J*» fvolta !." -n'PP> fa30 combattenu fra cu, un =°|ti di stranieri e di indigeni del- l'Africa del Nord e soltanto per {un quarto di francesi. Oltre a questa truppa d'assalto esiste una massa di combattenti di circa 65 mila uomini costituita) comunisti stranieri residenti àb Parigi e anche da francesi. Prima [ che fosse cominciato l'ammutina-ìmento propriamente detto, numerosi assassinii avrebbero dovuto essere commessi. Inoltro si dovevano prendere numerosi ostaggi. L'assassinio di corte' personalità doveva poter es- scl'e_imPutato ""domani a. fasci st c^ dcl Partito socialista. La lo Le persone designate erano Ministri Blum. Lebas e Dormoy di mettere in furore i socialisti che sarebbero stati cosi costretti ad unirsi al movimento rivoluzionario i °"<ie vendicare la morte dei loro ^PJ; Daladier. Pietri, il colonnello Do la Roeque, Doriot, Taittinger e Chiappe dovevano essere assassinati come nemici del popolo. incine numerosi ostaggi doveva- c'° t"ra personalità della finanza e t deiramministrazlone. Gli ufficia' ^ dovevano essere fermati alloro domicilio onde impedire loro di as- sicurarc il servizio al momento voluto. Lc operazioni secondario dove van0 essere cff<;ltuatf da tef zo S™PP° ornato forte di 18 mila no essere prosi, in particolar mo-1 parjert uomini suddivisi in due gruppi di ; 9.000 uomini ciascuno. Il primo di J questi due gruppi doveva impadronirsi del lé.o Circondario di quartiere fascista — onde impedire ad ogni eosto ai nacli raggrupparsi; assicurarsi la Banca di Francia e cu- stodire l'entrata della ferrovia metropolitana, Laltra dazione di 9 mila uomi- ni era destinata al settimo circondari° ncl qua,e si trovano 11 Mini" stero della Guerra e il palazzo de„ inva,idi Di questi novemila uo- Vlinaccie al ministro della guerra mini 4 mila della brigata marocchina dovevano infrangere la resistenza delle forze armate. E' da notare che il « Concentramento universale per la pace», or- ganismo comunista, occupa" una ntera casa attigua al giardino del Ministero della Guerra. Questo Ministero non è vigilato che da 12 guardie repubblicane cosicché 50 uomini basterebbero per occupare l'immobile. Quei marocchini dovevano concentrarsi nel bosco di Boulogne. Una seconda colonna, composta sovratutto di fuorusciti italiani, si doveva trovare riunita nel D0SCO di vincennes mentre la terza colonna, composta unica- mente di francesi, doveva essere concentrata in un vecchio deposito di tranvie. Queste tre colonne dovevano eseguire marcie concentriche sul settimo circondario. Nel recarsi ai punti di riunione gli uo mini dovevano essere muniti di armi individuali ma al bosco di Boulogne, al bosco di Vincennes e al deposito tranviario sarebbero stati loro distribuiti mitragliatrici, fucili mitragliatrici e granate, trasportate dai depositi d'armi comunisti costituiti in particolar modo nei municipi comunisti della periferia e soprattutto a Montreuil sous Bois, Da parte la sua la Liberté aggiunge che gli ostaggi dovevano essere presi non soltanto fra i fi- nanzieri e gli industriali ma an- che e soprattutto fra i capi della polizia.

Luoghi citati: Africa Del Nord, Parigi, U.r.s.s.