Convogli nipponici in rotta per i mari del Sud

Convogli nipponici in rotta per i mari del Sud Convogli nipponici in rotta per i mari del Sud Il porto di Amoy bombardato dagli aerei giapponesi Ciang Kai Scek stabilisce il quartier generale a Cantori Sciangai, 21 notte. Le colonne nipponiche che operano a sud di Nanchino e a ovest di Sciangai, procedono nella loro avanzata verso Hong Ciao. Le avanguardie stanno sferrando dei furiosi attacchi contro quella bella e ricca città. Nelle operazioni odierne, le forze giapponesi hanno occupato Scia-Ho-Tsi al nord di Ciu-Sien, nella provincia di Anwei, ove sorge Hang Ciao. La minaccia di un'azione nipponica verso l'ovest di Nanchino ha fatto sì che gli abitanti della zona si siano rifugiati in Hangkow. La popolazione di questa città e dei sobborghi Wu-Ciang e HqnYang, in questi ultimi giorni è ■cresciuta in modo sbalorditivo. 1 profughi rendono assai serie lc\ condizioni stesse dello, città. Il governatore della provincia ha ordinato che i fuggitivi vengano, avviati verso l'interno, al fine di proteggere la situazione di Hangkow che minaccia già di rimanere priva di viveri. Sempre più si profila prossima una offensiva nipponica contro Catnton, nella Cina meridionale. Cinque vapori giapponesi, trasportanti circa undicimila uomini di truppa, hanno lasciato Sciangai nel corso della notte, diretti, a quanto si crede, verso i mari del sud. Secondo poi un telegramma da Hong Kong, le truppe giapponesi stanno per sbarcare nel Kuangtung. Due trasporti militari, a bordo dei quali si trovano non meno di sei mila uomini, sano stati segnalati stamane uella\ baia di Bias, a una trentina di] miglia a oriente di Hong Kong. Nelle prime ore della sera era stata data notizia che lo sbarco fosse già avvenuto: ma tale voce non è stata- in seguito confermata. Negli ambienti britannici di Hong Kong non si dubita che tali truppe siano destinale all'atteso attacco contro Canton, il grande emporio commerciale che sorge al fondo di quella frastagliata baia, il cui sbocco sul mare è guardato e controllato dalla colonia britannica.. Frattanto otto navi da guerra nipponiche oggi hanno violentemente bombardato il porto di Amoy, il più importante del sud dopo Canton. L'attacco è partilo dalla base navale che i giapponesi hanno stabilito nell'isola di Kon Gun, dove trenta navi si trovano concentrate. Simultaneamente all'attacco da parte delie navi giapponesi, Amoy è pure stata attaccata dagli aeroplani, che hanno rovesciato centinaia di tonnellate, di bombe sul porto e su tutte le fortificazioni cinesi. I danni causati dal bombardamento sono stati considerevolissimi. In vista della prossima offensiva nipponica, il generalissimo cinese Ciang Kai Scek è partito per Canton, dove stabilirà il suo quartier generale. Si apprende infine che il contrammiraglio Crabbe Senior, comandante della marina britannica sullo Yang Tze è partilo alla volta di Hong Kong, in aeroplano. gcIl governo cinese abbandona Hankow Tokio, 21 notte. Tutti i giornali pubblicano, senza darle eccessiva importanza, la notizia che l'Inghilterra ha deciso di rinforzare la flotta in Estremo Oriente. Il giornale Mivuko dedica all'argomento l'editoriale, af- I fermando che il Giappone non è nè minacciato, nè preoccupato per l'arrivo di altre navi inglesi. I II governo provvisorio della repubblica cinese ha deciso di istituire un sub-comitato e una commissione di soccorso a Sciangai, per estendere i suoi soccorsi alla popolazione della zona di quella città. II governo di Pechino ritiene infatti che i soccorsi non debbono essere limitati alle popolazioni della Cina settentrionale, ma largiti anche alle popolazioni della Cina centrale e meridionale. crqegadcvlptula Da Hankow si apprende che il governo centrale cinese ha ieri trasportato per la seconda volta la sua capitale. A causa della minaccia che incombe su Hankow, temporanea capitale, il governo ha deciso di trasportare la sua sede in altra città più entro terra. I Ministeri degli Affari Esteri, dell'Interno, delle Finanze e dell'Industria trasferiranno la loro sede a Ciung King, sullo Yang Tze, dove già in un primo tempo era stato deciso di trasferire la capitale da Nanchino. Si apprende poi che il governo di Ciang Kai Scek ha ordinato per la fine ai novembre la distruzione di tutte le miniere situate tra Tsi Nan e Tsing Tao, sfruttate dai giapponesi. Queste distruzioni comporterebbero la perdita di dodici milioni di dollari. America e Estremo Oriente L'opposizione conservatrice solidale con Roosevelt Washington, 21 notte. Il Presidente Roosevelt ha dichiarato oggi che gli Stati Uniti respingono la politica secondo la quale « la sicurezza può alla fine essere garantita con il chiudere gli occhi sugli avvenimenti nelle altre parti del mondo ». L'affermazione è stata immediatamente interpretata nel senso che il Presidente non è favorevole all'idea della « pace a qualunque costo ». La dichiarazione presidenziale è contenuta in un telegramma che Roosevelt ha inviato al governatore Al Landon del Kansas il quale gli aveva inviato un messaggio di approvazione della politica estera del Governo. « Vi faccio le mie congratulazioni — dice Al Landon nel messaggio — per il vostro fermo no alla proposta di legge intesa a togliere al Congresso il potere di dichiarare la guerra... E voglio rinnovarvi la mia approvazione, particolarmente considerando che tanti membri del Congresso di ambedue i partiti sembra che abbiano dimenticato i principii basilari della politica degli Stati Uniti e le cui iniziative giovano a creare l'impressione all' estero che non si debba dare credito alla vostra direzione degli affari esteri. Essi seguono la stessa pericolosa direttiva che fu seguita dai membri del Parlamento britannico ai primi del 1937 quando diedero l'impressione che l'Inghilterra non avrebbe voluto o potuto combattere, quali che fossero state le circostanze ». Nel suo telegramma — in sostanza — Landon promette il pieno appoggio per ogni iniziativa che Roosevelt giudicherà opportuno prendere circa la crisi nell'Estremo Oriente. Nella risposta fatta a Landon il Presidente scrive : « Lo spirito generoso del vostro telegramma mi aiuta a far fronte ai problemi che si pongono al nostro paese nel campo delle relazioni estere durante questi tempi cosi turbati. Da Washington in poi la grande maggioranza dei nostri patrioti senza distinzione di opinione politica, di razza e di religione o colore desiderarono rimanere in pace con tutte le nazioni. Ma, attraverso la nostra lunga storia, abbiamo affermato sempre essere impossibile assicurare la sicurezza definitiva chiudendo gli occhi al fatto che apparteniamo ad un mondo più grande che dovrà essere seguito dalle altre nazioni. Come tale noi dobbiamo in una certa misura dare la nostra cooperazione e anche prendere la direzione del movimento che deve condurre alla difesa dei principi morali aiutando con la nostra condotta a raggiungere lo scopo finale della pace generale ». Questo scambio di telegrammi costituisce un avvenimento politi-, co di prima importanza, e si ritiene che il telegramma di Landon, aiuterà Roosevelt a trattare il prò-, blema dell'Estremo Oriente su for- ' ti basi nazionali. L1ccvstsldzFaLfdgpdllpuarsrslfdttddcinltfitss1stcdnasipdpcs2sst