Nansiang nel Kiang-Si distrutta dagli aerei nipponici

Nansiang nel Kiang-Si distrutta dagli aerei nipponici Nansiang nel Kiang-Si distrutta dagli aerei nipponici Migliaia di prigionieri catturati presso Nanchino - 90.000 morti trovati nelle vie della capitale - Vigilia di guerra nello Kuantung Sciangai, 18 notte. L'aviazione nipponica ha. sorvolato questa mattina e violentemente bombardato la città, di Nat»ciang, capitale del Kiang-Si, distruggendola quasi completamente. L'azione è stata improvvisa e condotta- in grande stile con successive ondate di apparecchi. Ogni difesa è stata travolta. Le batterie contraeree ridotte al silenzio. La. popolazione civile e gli stessi soldati della guarnigione stanno evacuando la città c tutte le strade brulicano di fuggitimi. Le fortificazioni c buona parte della città sono rase al suolo dal diluviare delle bombe. Sul fronte di Nanchino, dove continuano operazioni locali, parecchie migliaia di prigionieri sono stati catturati dai giapponesi. Abbondantissimo è pure il materiale bellico caduto in mano nipponica, tra cui una enorme quantità di munizioni, Un comunicato nipponico dice che non soltanto Nanchino è caduta in mano dei giapponesi, ma anche parecchie altre città e i?fZlaggi della zona, che sono stati pressoché rasi al suolo dal fuoco delle artiglierie. Il comunicato aggiunge che il mausoleo di Sun Yat Sen e parecchi attri monumenti storici che le autorità militari avrebbero voluto risparmiare, sono stati invece distrutti dalle stesse truppe cinesi durante la loro ritirata. Sempre lo stesso comunicato informa che i cinesi, ritirandosi da Nanchino, hanno abbandonato nelle vie della, città novantamila morti. Da fonte cinese viene rivelaio che le forze repubblicane stanno facendo uno sforzo disperato per tentare di fermare l'avanzata delle forze nipponiche lungo la ferrovia Tientsin-Pnkau. A tale scopo, forze fresche repubblicane stanno radunandosi nella zona di Ciuciati, nell'Ahnwei settentrionale, dove precisamente detta ferrovia si congiunge con quella di Lung Hai. A Ciuciati sarebbero già state completamente sostituite quelle forze cinesi che da dieci giorni combattevano per contrastare il passo alle colonne nipponiche e la battaglia in corso, sempre secondo le fonti cinesi anzidette, avrebbe asprezza inaudita, senza però dare i risultati che si ripromettevano. Gli stessi ambienti cinesi summenzionati infine affermano che ad Hankoto è in corso una radicale riorganiszazione politica e militare per facilitare al governo cinese il prolungamento della guerra contro il Giappone. Scopo della doppia riorganizzazione sarebbe quello di promuovere una più intiìna collaborazione fra il Kuomintang e gli ex capi comunisti cinesi, al fine di ottenere i più ampi aiuti dalla. Russia, sovietica. Quest'ultima, secondo le fonti anzidette, ha già assicuralo che provvedere istruttori e mezzi per il migliore addestramento delle truppe cinesi. Ciang Kai Scek conserverebbe il Comando supremo delle forze armate della Cina e la presidenza dello Yuan Esecutivo, cioè la presidenza del Governo, nta sarebbe assistito da H. H. Knang e da T. V. Song. Quest'ultimo avrebbe l'incarico specifico di presiedere ai rifornimenti bellici della Cina- all'estero. Da altra fonte infine si è sa put.o che l'ex Ministro degli Esteri nanchinese Cien è attualmente a Mosca per accertare in che proporzioni l'Unione sovietica aiuterà la Cina nell'eventualità di una guerra, prolungata col Giappone. L'attenzione generale di questi ambienti di Sciangai è però sempre rivolta a quanto accade nella Cina meridionale. In proposito si apprende da Amoy che dei violentissimi duelli di artiglieria sono avvenuti tra. le batterie costiere cinesi di Wu-Scian ed una parte della, flotta giapponese. Le voci correnti circa gli sbarchi di truppe cinesi presso la città di Amoy vengono pero ufficialmente smentite dai circoli britannici di Sciangai. Trenta navi da guerra giapponesi di ogni qualità — trasporti, cannoniere, cacciatorpediniere e pesanti monitori con grosse artiglierie — sono ancorate al largo di Amoy. Centinaia di profughi arrivano a Hong Kong dal Kuangtung, dove si prevedono imminenti le ostilità. Le autorità britanniche hanno — come dicevamo ieri — provveduto ad intensificare la vigilanza lungo i trentadue chilometri di frontiera cino-britannica per impedire l'afflusso non controllato di fuggiasfni. Òiung Kai Scek ha ordinato alle autorità militari della provincia dello Kuantung di tenersi pronte ad entrare in guerra, mentre si apprende da buona fonte che 130 aeroplani di costruzione sovietica sono stati consegnati al Comando delle forze acrei cinesi del sud e che contemporaneamente sono arrivati 31f0 aviatori russi. L'affondamento della « Panay » Una nuova nota americana e nuova inchiesta nipponica Tokio, 18 notte. L'ambasciatore degli Stati Uniti, Grew, ha presentato al Governo giapponese una seconda nota scritta, per protestare nuovamente circa l'affondamento della Panay. Si apprende in proposito che lpanmcmcrgtvrdtsrandMbltgifcdlndnclhsdzamsnbpdnlardtapI csugtedqvnzl'lasrlitappinIsilpnpdoaccpmssa«CicvvbGsprIlnascdopdqcfesmdsgpsrmccsssdlnrafdahcnDBampt e e e la nota si riferisce all'attacco compiuto, secondo quanto affermano alcuni testimoni, contro la cannoniera americana con scariche di mitragliatrici da parte di imbarcazioni accorse dopo il bombardamento aereo. Si afferma intanto che l'ammiraglio Mitsunami, direttore delle operazioni aeree, sia già arrivato in Giappone in seguito al richiamo. Da fonte autore, vole si apprende poi che l'ammiraglio Hasegawa ha offerto le sue dimissioni ma queste non sono state accettate perchè è evidente che se vi sono responsabilità queste ricadono su Mitsunami. Informano da Sciangai che le autorità navali annunciano una nuova inchiesta che sarà condotta da ufficiali dell'Esercito e della Marina per accertare le responsabilità circa il mitragliamento della Panay, che è stato riferito da testimoni oculari. Le autorità giapponesi desiderano andare fino in fondo e con la massima buona fede allo scopo di favorire una chiara e soddisfacente soluzione dell'incidente. Sempre da Sciangai si ha che la narrazione dell'attacco alla Panay da parte dei giapponesi fatta da un Ufficiale macchinista della nave potrà essere confermata dal cinematografo. Un operatore della Fox Movietone, Eric Mayelle, ha potuto infatti girare tutta la scena del bombardamento. Questo documento, di estrema importanza, verrà consegnato alle autorità americane e permetterà di determinare in quali condizioni esatte si è svolto l'attacco contro la nave. Il Ministro degli Esteri Hirota, nella riunione pomeridiana del gabinetto, ha riferito sulle misure prese dal Governo nei confronti degli incidenti relativi alla cannoniera americana Panay ed a quella britannica Lady Bird. Ha riferito inoltre sulle note di protesta degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, che sono state rimesse in proposito al Governo giapponese. I membri del gabinetto hanno proceduto ad uno scambio di vedute su questa materia. Il Consiglio di gabinetto ha stabilito che' siano tenute conferenze fra i membri del Quartier Generale imperiale e quelli del gabinetto e che le nuo. ve direttive politiche siano esami, nate nel corso di queste conferen. ze che si terranno in avvenire con l'intervento dell'Imperatore. Dopo la riunione del Gabinetto, il Ministro della Guerra, Sugiyama, ha riunito un Consiglio di alti ufficiali del suo dicastero in cui si è trattato della politica militare giapponese nei confronti della Cina dopo la caduta di Nanchino e degli incidenti verificatisi presso Wuhu. II governo di Pechino stabilirà rapporti con l'Italia Tokio, 18 notte. D'Agenzia Dome» informa che il nuovo Governo di Pechino sta per rivolgersi alle Potenze straniere per intavolare negoziati diplomatici sulla base dei principii di «.buon vicinato e moralità orientale ». Il Governo desidera anzitutto stabilire rapporti amichevoli con il Giappone, il Manciukuò, l'Italia e la Germania, paesi che accorderanno probabilmente al nuovo regime il riconoscimento de jttre. Pechino riconoscerà da parte sua i diritti contrattuali dei Paesi anticomunisti: Italia e Germania « che hanno vasti interessi in Cina ». Il nuovo Governo si sforzerà inoltre di stabilire buone relazioni con le altre Potenze, senza tuttavia nascondersi la possibilità che v: il reciproco riconoscimento debba tardare alquanto ». Infine, il Governo di Pechino chiederà prossimamente ai rappresentanti diplomatici cinesi all'estero di aderire al nuovo regime. Lrdidsacounesl'anetodechpifrchlelatoteznsmddcmrgtdsaTmssSpcfcdovsdpmtsfndacdqsincdnu

Persone citate: Bird, Ciang Kai Scek, Eric Mayelle, H. H. Knang, Hirota, Italia Tokio, Lung, Sugiyama, Sun Yat Sen