I telegrammi di S. E. Ciano e del Ministro Alfieri

I telegrammi di S. E. Ciano e del Ministro Alfieri I telegrammi di S. E. Ciano e del Ministro Alfieri L'eroica morte di Sandro Sandri ha suscitato larghissimo rimpianto in tutta Italia. Il Ministro degli Esteri S. E. Galeazzo Ciano ha indirizzato al nostro giornale il seguente telegramma: « La perdita di Sandro Sandri, del quale apprezzavo le doti di squadrista e di combattente, mi ha dolorosamente colpito. Mi unisco nel cordoglio alla famiglia del Giornale che lo ebbe fra i suoi migliori collaboratori. — Galeazzo Ciano ì. Il Ministro per la Cultura Popolare ha cosi telegrafato: . « Ai camerati de La Stampa desidero che giungano le mie condoglianze piti vive. La scomparsa di\ Sandro Sandri è un lutto per tutto il giornalismo fascista, che ebbe in lui un uomo di grande fede, un combattente intrepido e un giornalista di grandi doti. — Dino Alfieri ». Il Ministro delle Finanze, Paolo Tahon di ReveI, ha telegrafato: « Mi associo al lutto de La Stampa per la morte di Sandro Sandri, il cui valore nell'adempimento del suo dovere di giornalista è stato degno del suo glorioso passato di combattente. Invio alla famiglia le più vive condoglianze. — Di Revel ». Il Ministro dei Lavori Pubblici, S. E. Cobolli-Gigli, da Napoli, dove si trova in attesa di prendere imbarco per l'A. O. I., ha pure inviato un fervido telegramma. A nome anche del Consiglio di Amministrazione de La Stampa, il sen. Giovanni Agnelli ha inviato al nostro Direttore il seguente commosso telegramma: «La morte dì Sandro Sandri caduto sul lavoro, nell'adempimento del suo arduo compito giornalistico, ini addolora profondamente. Nel porgere a Lei, per il giornale, le mie vive condoglianze, pregola rendersene interprete alleile presso la famiglia del compianto giovane che, con tanto valore, ha onorato, ne La Stampa, tutto i( giornalismo fascista. Giovanni Agnelli ». Il corani. Gherardo Casini, Direttore generale per la Stampa italiana, ha telegrafato: « Le mie condoglianze più vive alla famiglia de La Stampa che. perde con Sandro Sandri uno dei suoi migliori, un camerata che fu ardito in ogni battaglia e primo in ogni sacrificio. - Gherardo Casini ». Il doloroso annunzio della morte del nostro compagno di lavoro ci era pervenuto dal R. Ambasciatore d'Italia in Cina, S. E. Cora, con il seguente marconigramma: « Con profondo dolore informo Sdvmbe Sandro Sandri è deceduto ju seguito a ferite durante l'affondamento della Panay. La prego di far pervenire alla famiglia l'espressione del mio profondo cordoglio per la scomparsa del carissimo camerata. — Ambasciatore Cora ».

Luoghi citati: A. O. I., Cina, Italia, Napoli