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Come è stato colpito Come è stato colpito (DAL NOSTRO CORRISPONDENTE) Sciangai, 14 notte. Fra le vittime dell'affondamento della cannoniera americana Panay è purtroppo da annoverare anche il collega Sandro Sandri, inviato del nostro Giornale. Contrariamente alle prime notizie raccolte ieri, che affermavano essere il compianto collega fra i superstiti del tragico incidente, si apprende oggi dalla radio della cannoniera inglese Bee, accorsa sul luogo, che Sandro Sandri, colpito al collo da una raffica di mitraglia e da schegge di granata in varie parti del corpo, è deceduto in seguito alla gravità delle ferite riportate. Se, purtroppo, la notizia della morte di Sandro Sandri viene confermata da numerose fonti, ancora non è stato possibile raccogliere particolari precisi sulle circostanze che costarono la vita al nostro valoroso collega. La mancanza di comunicazioni dirette con la zona, di Nanchino — non va dimenticato che proprio la- stazione marconigrafica della Panay collegava la zona di guerra col resto del mondo — rende difficile il nostro compito di cronisti. La notizia della morte è stata anche diramata da bordo dell'incrociatore americano Augusta nella seguente forma riportata dalf'United Press: « Il comandante dell'incrociatore americano Augusta comunica ufficialmente che Sandro Sandri, inviato speciale de La Stampa di Torino, sui fronti di Sciangai e Nanchino è rimasto ucciso nel bombardamento aereo della cannoniera americana Panay, attaccata ed affondata rome è noto pei un tragico errore, essendo stata scambiata per un trasporto miniare cinese ». Come si ricorderà, a bordo della, Panay, oltre a Sandri, si eranoìimbarcati anche il giornalista italiano Luigi Bai-tini jr, un impiegato dell'Ambasciata italiana Alberto Ross e certo Alberto Biasimi, triestino. Questi tre risulterebbero illesi. Sul luogo dell'affondamento della Panay, sono accorse numerose navi, che hanno subito iniziato attivissima opera di soccorso ai naufraghi. Prima fra tutte è stata la cannoniera inglese Bee; seguita poi dall'americana Cahu e da una nave giapponese. La Bee ha potuto raccogliere numerosi soprauvissuti ed ha telegrafato ancora ultimamente di avere trovato un altro scampato nell'isola di Han Sion. Due aeroplani giganti con medici e infermiere, viveri e medicinali sono pure giunti presso il luogo dell'incidente ove sono anche attese altre tre navi da guerra giapponesi e qualcuna americana. Secondo le ultime informazioni i morti accertati sarebbero tre, i feriti quattro e di altre sessantun persone mancano invece notizie. Finora sono stati rintracciati soltaìito ventidue superstiti. Si sa anche che fra gli europei illesi sono anche un estone, un norvegese' ed uno scozzese. ' Tuffi gli stranieri che ancora vi (rapavano nei dintorni di Nanchino, in seguilo al bombardamento dell.i nave da guerra americana e delle navi mercantili hanno deciso di lasciare la città e di dirigersi al più presto possibile verso HongKong. La conferenza pomeridiana della stampa si è iniziata oggi con un caldo omaggio di stima e di simpatia, espresso dal portavoce nipponico, per la morte del giornalista italiano Sandro Sandri, caduto mentre assolveva la sua nobile missione. Anche i giornali del pomeriggio rendono omaggio alle sue doti di combattente, di fascista e di giornalista. All'ultima ora. si apprende che Sandro Sandri si è spento stama- La zona in cui è affondata la «Panay» è segnata dalla freccia. ne alle nove, in seguilo alle ferite riportate. Si. conferma anche la morte dì un marinaio della cannoniera. Tra i feriti gravi vi e il giornalista americano Jim Marshall. Si attendono ancora sicure notizie su alcuni di coloro che si trovavano a bordo della cannoniera. Camillo Fumagalli I i SUL FRONTE DI MADRID il nostro inviato batte a macchina Il resoconto della giornata.