Lazio, Triestina, Lucchese, Livorno e Fiorentina eliminate dalla competizione

Lazio, Triestina, Lucchese, Livorno e Fiorentina eliminate dalla competizione Il Torneo di 'Coppa Italia 99 Lazio, Triestina, Lucchese, Livorno e Fiorentina eliminate dalla competizione Venezia-Triestina 2-1 VENEZIA : Manco; SiRnorctto, AUemandi; Montosanto H, Castello, Viilr: Balniiiotti, Cliuge, Chinol, Simonetti, Bai ili. TRIESTINA: Trirariro: Geigerle, Loschi; Portaluppi, Rnncilio, Spancilero; Tumiati, Busidoni, Trevisan, L'hizzo, Colaussi. AKB1TEO: Ilprtoplio. (li Torino. Venezia, 8 notte. . Mai si combatte cos'i accanita, mente come fra parenti o fra ricini di casa. La partita fa vivace, puntigliosa, energica, per quanto priva di scorrettezze o di incidenti. Per combatterla il Venezia disponeva, su per giù, di tutti i suoi messi normali. La Triestina, invece, mentre aveva dovuto rinunciare a Posinoti e a Grezar allineavo Colaussi assolutaìnente fuori di condizione e Tumiati, pure invalido. L'incontro si è svolto tutto a favore dei veneziani. Nel primo tempo l'attacco locale ha dominato la situazione col suo giuoco sbrigativo e veloce, tanto clic raramente e stato offerto alla prima mCsSbmclledavanti alla l"sentarsi minacciosa porta difesa da Maneo. ,..,„ ,„„,, .,„ .„.,..,,, cNettartortm il àioeo è stato più danerte'ed ho avu^o^ corn/fcrc d ^nwaaiorè emimMo La TrìestinaB"iroè stata, anzi, a lungo ^««cco in questa seconda parte della O^Ì^^^T^.£XS^. Sni per un nuovo infortunio toccato lne sicura difesa «rBca Colaussi, è stato a freno dalla salda e locale. Colaussi non ha abbandonato il campo ma, rifugiatosi in difesa, si è limitato a collaborare zoppico mento mat%ìgi-Lc ristrette dimensioni l!del campo di Venezia non si con-1 ante, al lavoro di argina-• 'a. Una Triestina fmma, spi- te, decisa, non la si e vista "«... .. t. . - llfanno alle sue attitudini e il fon do del terreno, fangoso e vischioso, rappresenta una pastoia a ogni lavoro di precisione. Nemmeno la difesa, che di solito ù sicura del fatto suo. era a posto oggi. Geigerle e Loschi non si ripresero che verso il termine della partita. I soli od essere all'altezza consuetudinaria furono Rttneilio e Chizzo e, a tratti, Trevisau. Come attività collettiva, la Triestina e apparsa sfasata e annebbiata dal primo all'ultimo minuto. Qualche nome illustre nell'« undici » veneziano. AUemandi ci tiene a mostrare che in lui l'antico valore ancora non è spento e riesce a dame spesso prove pratiche; Castello ha i polmoni che non invecchiano, a giudicare dallo spazio che copre, c fa anche lavoro intelligente. Vale, il mediano sinistro, ha senso di posizione e buon tocco di palla. L'intera squadra ha giocato con gran cuore, senza tenere la palla più del necessario, senza lasciare un attimo di tregua all'avversario. La sua vittoria va definita come pienamente meritato, per quanto, come si è detto, l'avversario abbia giocato al di sotto del suo valore. Nel primo tempo ha segnato, al 29.0 minuto, a seguito di un calcio di punizione dalla sinistra, l'ala destra Baldinotti con un tiro da lontano, alto e. pidno di effetto che, ingannando la difesa triestina e picchiando nel montante ha, visto la palla deviare di precisione in rete. Al I6.0 minuto della ripresa il Venezia segnava ancoro, a mezzo di un tiro basso di Baldi e su un breve rinvio di Geigerle, mentre Tricurico era ancora mezzo intontito da un duro scontro con un avversario, avvenuto qualche minuto prima. ÀI 2S.o la Triestina- poteva ridurre il distacco, su rigore tirato da. Trevisan. Lo stesso Trevisan era stato atterrato da AUemandi mentre, partendo da posizione forse irregolare, stava sgusciando via da solo. Pubblico numeroso, giornata fredda e coperta; terreno pesantissimo. Vittorio Pozzo drCsgsogoBbStMtordfpsemsrtrlfssspgLa Coppa Italia Juventus-Aquila 4-1 JUVENTUS: Bodoira: Foni, Rava ; Depetrini, Monti, Var^lien I; Bellini. Dante, Borei II, Tornasi. Bergonzini. AQUILA : Stornelli; Romagnoli, Vigano; Crovntin. Brindisi. Stradiot; Parissone, Pensierini, Battioni, Piccinini, Lessi. ARBITRO: Cardinali, di Milano. Contro l'animosa squadra aquilana l'esibizione della Juventus, nella partita valevole per il torneo di Coppa Italia, non è sembrata molto felice. E' vero che i bianconeri si erano presentati in una formazione sperimentale ma ugualmente, anche contro il non eccezionale avversario, sono riaffiorati gli antichi difetti. L'undici abruzzese ha discretamente impressionato: è veloce, coraggioso, ha in linea qualche elemento che si distingue; il migliore sembra il centravanti Battioni: un giocatore che possiede in buona misura il senso del gioco e del goal. Gli ospiti hanno messo in apprensione il non foltissimo pubblico intervenuto per l'occasione allo Stadio Mussolini: infatti gli aquilani hanno segnato, appunto con Battioni, dopo appena cinque minuti di gioco, con una discesa sulla destra alla quale Rava non ha saputo validamente opporsi. E per tutto il primo tempo, anche minacciando seriamente a più riprese, i torinesi non hanno potuto rimontare l'iniziale svantaggio. La Juventus ha fatto prevalere la sua maggiore autorità alla ripresa. Già al 2" minuto, Bellini, ottimamente lanciato da Borei II, veniva fraudolenteniente messo a terra in area, mentre stava per segnare. Il conseguente rigore veniva realizzato da Borei II, il quale, al 17°. riusciva poi, con una autentica prodezza, a portare in vantaggio la sua squadra, a seguito di un irresistibile tiro sferrato in piena corsa. Monti consolidava il Etinteggio, al 31°, con un magnioo e poderoso intervento, su centro di Bergonzini. Al 35" ultimo goal della serie: debole tiro di Tornasi, difettosa parata di Stornelli; intervento del giovane Dante e palla al di là della linea. L'Aquila ha avuto la propria ala sinistra fuori campo dal 14" al 22° del primo tempo. hzr3ds4rcsLnpdlngCdinulgpadiA1Bri|nfIaj aIc■ s! (I r| RiFM!sI plliVisnlGP(L|NdlSti r! LId| Gj gitI I s I RISULTATI Venezia: Vcnczin-Tric^timi 2-1. Tonno: Juventus-Aquila 4*1. Roma: l.n^eia-r-azio 1-0. Pontedcra: Romu-I'uut edera 5-1 (dopo tempi supplementari). Bologna: ltolo:niu-T;i vanto 4-1. Milano : Anibro>Ìana-Vicenza 5-2. Savona: Genova-Savona 3-2. Fil'onzo: Ltfruria-Fiiirentina 5-2. Alessandria: Alessandria-Novara 2-0. Oltre le nove vincenti odierne rimangono quali!irate per il torneo di Coppa Italia le seguenti altre sette squadre: Napoli, Torino, Milan, Bari, Spai, Atntanta S.I.A.I. .BTìBrescia - Lazio 1-0 BRESCIA : Smorzi, Oa.spenni. Barbareschi, Reggiani, Montipò, Kenrnmaschi, Dusi, Palina, Gavagnìni; Zuccotti, Rovelli. LAZIO: Proverà/, Fa otto, Monza, l'aldo. Vinili. Milano, R usa ni, Caniole?e, Riccardi. Stella. Copta. ARBITRO: Mazza, di .Napoli. Roma, 8 notte. L'attacco laziale, allineatesi in "l..ln.an.iera.incredibile nelle fasi[tpbsecflmsrlc conclusive. Le occasioni mancate v d:a ,Busam e dai compagni sono S ^tete .moIti?sime- Dal canto suo il ; tBr&scia' animosissimo e battaglie- pro: non ai * ìnsniatn intimorir» rf*i intuR^SS^^SS^M^ SS^SSB^T I Snìf,e=ta g^J£&5&. *u"a,.ia 1 S «tirati trocaici. tempo sono stad'angolo a favore deila Lazio e uno a favore del Brescia. Al 27' un tiro di Stella colpiva il montante. Nella ripresa l! A; ilV i; KrtsvUi. su aaio.v 'a Lazio minacciava più senamenr te 1* retedi Smerzi pur conti "H.ando* d,^°"aì'e ne.]le lasi K1S°- lllrivo Al iti il Kfidsnln cu 371,1110 dì contrattacco, riusciva a segna re con Zuccotti, su passaggio d: Cavagnini. La Lazio spostava Bu sani al centro, ma, pur impegnandosi di più, non modificava le sorti della contesa. Bologna - Taranto 4-1 BOLOGNA: Ceresoli; Fiorini. Pagotto; Montesanto, Anrireolo. Corsi; Biavnti, Sansone, Maini, ì'edullo. Rebuzzoni. TARANTO Strafa Mellano. Re.net. Coccolo, Onpa-s, Tosi ARBITRO; Coletti, di Treviso. RVzinspnrgtpmS<TO: cash-ago; GambareUi. j sSalar. Pcincci, Starace-, ca-, i' gdBologna, 8 notte. I nIl Bologna non ha faticato mol-1 sto a battere la squadra del Taranto, clic ha cercato con la sua difesa di arginare ,le continue offensive dei rosso-blu. E' stato appunto il reparto difensivo pugliese che ha lavorato egregiamente ed ha contenuto la sconfitta in termini non molto elevati. Dal canto suo il Bologna non ha svolto un giuoco di eccelsa fattura e ciò, forse anche a cagione del terreno pesante. Tuttavia mentre i reparti arretrati hanno svolto un lavoro molto modesto, quello offensivo si è particolarmente distinto, specialmente nel settore destro Biavati-Sansone, dal quale sono scaturite le azioni che hanno portato alla marcatura dei punti. Nel primo tempo i rosso-blu, che giuocavano in maglia azzurra, cAr(stpldlqrN, - , -, .«hanno segnato al 14", con Reguz- ezoni, su centro di Biavati. Nella; hripresa hanno segnato Fedullo, alim30», con un tiro secco nell'angolo ; sdestro della rete; poi. al 33°, lo, Cstesso Fedullo.. quindi Maini, .al|e42°, su passaggio di Biavati. I ta-:prantini hanno marcato il loro uni-' eco punto al 35°, ad opera dell'ala tsinistra Tosi, su calcio d'angolo. I n !NOVARA: Scnnscttì; rilecco. l>etci-jnel; Ginnstroni, Barcellinn, Bordino ; I.Mnrazziuo, Romani), Torri, Vcrsnldi. iBolla. |AIjESSANDRIA: Cerca: Lombardo,ITurino; Caligari?, Parodi. Rigando: ìlassiglia, Bobottl, Torti, Coscio, Moggi\ARBITRO: Soliani. di Genova. Alessandria-Novara 2-0 Alessandria, 8 notte. testa, ha vinto la resistenza av- IIparte mancato all'aspettativa. Le bravure previste di Torri-Torti sono in gran parte sfumate. Ad eccezione di poche raffiche ben condotte da Torri ed ottimamente fermate dalla solida difesa grigia, la quale ha avuto in Lombardo il migliore combattente, gli ospiti si sono limitati a far argine alla loro rete di continuo assediata dall'intera compagine grigia. Al 5' Massiglia ha fallito un facile tiro. Al 23', su centro di Mas- versarla, segnando il primo punto. Solo al 35' della ripresa si e avu to il secondo goal: passaggio in profondità di Torti a Robotti; Gi- nestroni interviene ed intercetta, tentando allungare al portiere uscito nel frattempo dal pali, ma Robotti piomba fulmineo e spedi- SF* tpi SC€-m rete Liguria - Fiorentina 3-2 LÌGX'KIA: Venturini; Simontacelli. Rigotti; Tortarnlo, Pisani, Malatcstà; Violi, Spirarli, Zanni. Rossi. l'eretti. FIORENTINA: Baggiani; Lomi Piziolo 11; Traversa-, Piccini, Turi; Mannelli, Rortolini, Vinili, Negro. Conti. ARBITRO: Zelocchi, di Slodena. Firenze, 8 notte. Nel primo tempo non sono stati segnati goals. All'inizio della ripresa Viani ha segnato al 4.o minuto. Al 13.o minuto Zanni ha pareggiato e un minuto dopo ha segnato ancora. Sette minuti dopo tuttavia le due squadre erano aUH pari per merito di Viani. AU'll.o minuto del ór mo tèmfjo su in è-ì Sentire PeStt?ha spXoKtcl segnando cosi il terzo punto per ia"sua squadra. Al 117.o minuto di' giuoco veniva concesso un calco | di rigore alla Fiorentina, ma Via.1 ni, forse ingannato dall'oscurità, sbagliava pienamente il tiro. Ambrosiana-Vicenza 5-2 AMBROSIANA : Perueche.tti : Buonocore, Gatloronchicri; Camiiatelli. Olmi. Ancona; Fiossi. Colli, Meazza (Ferraris II). Candiani OMeazza), Ferraris II (Ca-ndinni). VICENZA: Monti; FoscaTini, Gionesello; Filippi, Bcdcndo, Paeini; Ménti II, Frigo, Leder, F'rossi, Monti I, ARBITRO: Rosso, di Torino. Milano, 8 notte. L'Ambrosiana si è imposta più per l'esperienza dei singoli che per i j | l'effettiva superiorità di attacchi e di gioco. Pronto a sfruttare tutte I le occasioni, Meazza ha ottenuto ; quattro reti, rialzando il tono del-, rincontro ad ogni suo intervento. | Nel primo tempo il capitano .«nero azzurri» ha segnato al 10" e al 30" minuto, mentre il Vicenza ' ; ha accorciato la distanza al 40" ; iminuto con Menti II. Nella rlpre- ; sa hanno segnato Meazza al 15°,, Colli al 20», Rossi (Vicenza) al 22- |e Meazza.al 43°. Terreno y^|:pioggierella fitta quasi invisibile;, ' esemplare cavalleria fra i gioca- j tori. All'incontro ha assistito il ge-1 I nerale Vaccaro.