Altri 72 villaggi designati per le rappresaglie

Altri 72 villaggi designati per le rappresaglie GLI INGLESI AL LAVORO IN TERRASANTA Altri 72 villaggi designati per le rappresaglie Nuova ondata di atti terroristici per la condanna a morte del vecchio Sceicco Gerusalemme, 26 notte. In seguito alla conferma da parte del comandante supremo delle, forze britanniche in Palestina della sentenza di condanna a morte emanala dal tribunale militare di Caifa contro lo sceicco Fahran Essaadi, questi dovrebbe essere impiccato probabilmente domani nel cortile delle prigioni di San Giovanni d'Acri dove fu tradotto incatenato dopo la fine del proeesso mercoledì scorso. Non rimanendo alcuna possibilità di appello contro la decisione del generale Wavcll, petizioni perchè all'ultimo momento venga accordata la grazia al vecchio sceicco commutandone la pena al carcere perpetuo sono state inviate da varie parti all'Alto Commissario britannico sir Arthur Wauchopc, con la speranza che interceda personalmente presso il governo di Londra. E' degno di nota, il fatto che la stampa araba non è autorizzala a commentare in alcun modo la sentenza di morte pronunciata contro Fahran Essaadi ma si deve limitare semplicemente a pubblicare notizie di cronaca del processo sulla falsariga dei resoconti fornitile dall'ufficio stampa del governo. I tre compagni d'armi arrestati assieme allo sceicco del villaggio di Mazar verranno giudicati davanti al tribunale militale di Caifa domani. Lunedì pross'mo comincerà, a funzionare anche la Corte marziale di Gerusalemme che, si occuperà del giovane beduino arrestato fra Giaffa e Tel Aviv per porto abusivo di rivoltella, e di un arabo scoperto presso Ramlc in possesso di munizioni. Intanto forse come prima, avvisaglia della temuta reazione dei terroristi contro la condanna a morte dello sceicco che era uno dei loro capi furono feriti a Caifa tre ebrei in seguito ad un'imboscata con una. scarica di fucileria contro un autobus pubblico della società israelita. Nel villaggio di Magedal presso Naplusa è stato massacrato stanotte un arabo addormentato sopra la terrazza della sua casa. Un esattore pernottante nell'abitazione del sindaco del paese di Labad è stato derubato da quattro banditi del denaro incassato il giorno prima. La polizia ha proceduto a Nazaret all'arresto di due persone in seguito alla scoperta di una pistola nascosta sottoterra. L'ultimo numero della Gazzetta Ufficiale pubblica la luta di altri settantadue villaggi della regione di Ramlc sottoposti all'ordinanza per le punizioni collettiva, vale a dire per le azioni di rappresaglia che già sono state esperimento te nelle scorse settimane. Notizie dalle isole Seychelles dove sono stati confinati cinque membri del disciolto supremo comitato arabo confermano che la sorveglianza vi e cosi rigorosa da impedir loro di ricevere qualsiasi visita e persino di comunicare coi proprietari delle case dove sono alloggiati. II Falastin pubblica un sunto delle dichiarazioni fatte da Nitri Pascià ex-ministro degli esteri dell'Jrak durante un banchetto dato in suo onore a Bagdad. L'eminente diplomatico avrebbe insistito sulla gravità, del jìcricolo di alienarsi tutto il mondo arabo islamico cui si espone incvitabilmentc l'Inghilterra se non si decide a. risolvere secondo giustizia la questione palestinese. Anche /'Hayarden, organo dello sionismo estremista, ammette la fondatezza di tale minaccia e aggiunge che diventa ormai inevitabile la polarizzazione di tutti i Paesi arabi attorno al triangolo Roma-Berlino-Tokio con una punta di ostilità esplicita non solo contro gli ebrei ma miche contro la Gran Bretagna. Il giornale revisionista però ne tira per conto suo la condizione che Londra non si dovrebbe esporre a perdere anche l'amicizia degli israeliti ora che tion si può più contare su quella degli arabi, Weizmann, presidente dell'organizzazione sionista mondiale, viene denunciato da un foglio del partito revisionista come il «nemico pubblico numero uno per il mondo ebraico » causa la sua accettazione del progetto di smembramento della Palestina. La slampa araba e israelita continua la reciproca campagna di allarme allo scopo di attirare una buona volta l'attenzione del governo sopra la grave minaccia della crisi economica infierente in maniera sempre più pericolosa in tutta la Palestina e scongiurano l'Alto Commissario britannico, rientrato mercoledì a Gerusalemme dopo il congedo in Inghilterra, perchè si interessi personalmente della questione e dia ordini affinchè si prendano d'urgenza provvedimenti capaci di evitare un collassogenerale. P. A. dnildftbbtdatcdzvpPcvahpndscdscmpttmmlPmdlnegsgScegbpce«tcdtargM L'agitazione al Libano Cristiani e mussulmani si uniscono nella ribellione Beirut, 26 notte. Mentre Damasco si agita contro i francesi distruttori dell'unità siriana cedendo a favore dei tur- chi i diritti siriani sul Sangiacca- io, ed alleati e complici degli in-'Jesi nella terroristica repressione dei nazienalìsti arabi, la situazione a Beirut si è fatta gravissima in seguito alla rivolta del popolo libanese, specie della fiera gente di montagna, contro lo sporco affaristico parlamentarismo e nepotismo governativo sostenuto dalh baionette francesi. Il disagio in cui si trova il Libano proprio alla vigilia della ratifica francese del trattato concedente l'indipendenza del paese ha avuto origine da uno schieramento di forze fresche e sane libanesi contro le scandalose combinazioni dei partiti dinante le recenti elezioni, contro la corruzione del governo ed il favoritismo senza scrupoli dei funzionari sostenuti, da Parigi e consideranti il Libano come una terra di affari. Il governo, setto il fuoco di fila delle accuse, impotente a discolparsi, ha risposto sopprimendo i critici più temibili e cioè le organizzazioni giovanili nazionaliste, lasciando il campo libero al sovversivismo rosso massonico e soddisfacendo in tal modo alle ambizioni del fronte popolare francese. Le principali organizzazioni sciolte sono state le « Falangi » comprendenti ottomila studenti musulmani e cristiani raggruppati in un ordinamento paramilitare sportivo senz'armi, non aventi un programma politico ma animati da patriottismo e da civismo nazionale, con l'obicttivo di formare i quadri del futuro esercito libanese. Il capo delle «Falangi », Pietro Gemagel, rimasto gravemente ferito durante le sparatorie degli scorsi giorni, si trova all'ospedale. Altre due organizzazioni giovanili sciolte sono le Cainieie bianche, aventi'un certo programma politico, c i « Najadi Mu¬ sulmani» aventi un netto prò- ! gramma unitario per la grande jSiria. Avendo i falangisti reagito ! con un'adunata, il governo non ha ì esitato a valersi dei soldati senegalesi per sacrificare il sangue libanese. Ora che le cose sono state portate all'estremo i falangisti chiedono le dimissioni del governo e l'epurazione. Un colpo deciso contro la ca- morra dei novernanti, dei funsio- |«ari e dei poliziotti è stato porta-lto dall'intento aperto Ìcivescovo di Beirut monsignor Mo. «barak, il quale ha- annunciato iidistacco della chiesa maronita cat- tolica dalle classi governative dopo; aver denunciato con parole roven- iri il malcostume politico. «Non i morti, ma i vivi dobbiamo pian-''— ha detto gere e commiscrare Mobarak — per tutto quello che oggi essi sono costretti a vedere,a sopportare ed a soffrire. Sciai- :te le falangi sorte per «H/enderejte dignità e la libertà del Libano, occorre creare una nuova associa-1zione pronta ad ogni sacrificio, an- che all'esilio e alla morte, pur di ridare salvezza al Libano». Monsignor Mobarak ha detto che il governo corrompe e inganna il popolo di cui si beffa. Le parole del Prelato rivestonoun altissimo peso. I massoni, >.socialisti e il governo hanno oracontro i cristiani ed. i musulmani Tutta, la parte sana del paese cinsorta nel giusto momento in ii'MÌ il Libano sta uscendo dui regimedi mandato e. chiede un governoproprio nazionale esprimente linaautorità lontana- dagli interessi.dalle fazioni e dai favoritismi, Le agitazioni ed i disordini ni-titoli a Beirut, ci avvertono che te lotta è già stala iniziata «toflWinermi libanesi contro i fucili e lemitragliatrici senegalesi. E. R.

Persone citate: Arthur Wauchopc, E. R., Nitri, Weizmann