AGITAZIONE A DAMASCO per la questione del Sangiaccato

AGITAZIONE A DAMASCO per la questione del Sangiaccato AGITAZIONE A DAMASCO per la questione del Sangiaccato Ii _ «-,.,,„,-»-» hirpho #» niipllA franrpoi si Le truppe lurcne e quelle 1 IdULCSi si (onnvaatann stri alfiiarp «mirili rrtili- iapprestano aa attuare « mania min |„; Vz*r>r»nwrtn fva Pai-icri Anlf s* va !tari » 1 accorgo rra r-angi e rtnKdrdi Alessandria (Egitto), 25 notte. Le notizie che qui giungono vanno avvertendoci che una crescente agitazione qnlifrancese sta sviluppandosi in Siria in seguito al ritardo e alle difficoltà di ratifica del trattato franco-siriano da ratrcccgparte del parlamento francese. Il atrattato, che concede l'indipen-'edensa, alla Repubblica siriana e nc\econsente l'ingresso alla Società'rdelle Nazioni, firmato il 9 setiSem- dIre dello scorso anno per parte|cfrancese da Blum, e Vicnot, allora sottosegretario agli Esteri, si può considerare opera di quest'ultimo. Da quando però è caduto il mini- stero Blum e Vie?io« è uscito dagli Esteri, le opposizioni parlamenta- ri e particolarmente extraparlamentari — ambienti militari e co- loniali — son venute intensificandosi. La discussione e la ratifica .del trattato, che dovevano aver luogo all'inizio della sessione parlamentare in corso, sono stateIprinviate al mese prossimo e forscì ufcpWMansdtnanche a più tardi. Ciò ha provocato una forte reazione e irritazione a Damasco, dove la vicinanza e le ripercussioni della tragedia palestinese, e il fronte unico anglo-francese contro gli arabi, valgono ad eccitare ancor più gli animi già caldi. Il presidente siriano a Parigi szGiamil Bey Mardam, presidente!,- del Consiglio siriano ed esponente, ddei moderati (mentre la tendenza .iestremista del nazionalismo Siria- vno é rappresentata da Saadallah ,ebey Giabri, ministro degli Interni, de degli Esteri), ha lasciato il 20 | mscorso Damasco, accompagnato', oda Riad bey Stilli, diretto a Parigiiddove cercherà di sormontare sV\tostacoli frapposti dai /*»»<?««•..&Egli renderà noto al Governo di Parigi il pericoloso fermento dei nazionalisti siriani e avvertirà spcche, in caso d'insuccesso delle sue- gconversazione non si terra più- re- psponsabilc di quanto potrà acca- dere, specie ora che 1 insurrezione| l«Uoasi- ;npalcstincsc può facilmente debor dare in Siria, contro la stretta intesa franco-inglese. L'opposizione francese alla ratifica del trattato del Governo Blum con la Repubblica di Siria — mentre tutti sono d'accordo nell'approvare il trattato con la Repubblica libanese, pietra lare della sicurezza militare della \ cFrancia nel vicino Oriente — deriva da una serie di motivi investenti la posizione politica morale e strategica della Francia nel ba- ' cino orientale del Mediterraneo, i suoi interessi petrolieri (un quarto dei petroli dell'Irak le arrivano attraverso un oleodotto passante per la Siria), i suoi doveri d'assistenza al neo-Stato striano senea vantaggi corrispettivi. Gli oppositori al trattato precisano: 1) Il Governo siriano in questi ultimi tempi non ha saputo impedire le aggressioni e i massacri di cristiani nell'Alta Ghezira e nel territorio di Amuda, dove l'ordine e la sicurezza sono stati riportati soltanto mercè l'intervento delle truppe francesi. 2) Il Governo siriano nel suo spasimo nazionalista unitario è portato a, soffocare i movimenti autonomisti, sopprimendo la- libertà delle minoranze. Tali gli ultimi esempi nel Gebel Druso e nel paese degli Alauiti. nngclgntmai Il Governo siriano, contro- riamente alle promesse conferma- te dallo stesso Alto Commissario francese, esercita forti pressioni nazionaliste unitarie sulle elezio- ni. Tale l'ultimo esempio nella re- Tntfnnhin gione di Lattachta. |4) Il Governo siriano, sempre .scopo unitario, conduce una pò-!litica di minaccia riguardo all'indipendenza, del Libano. a scopo unitario, conduce una po-■ -5) Certi ambienti politici di Damasco partecipano all'agitazione palestinese, ciò che è contrario allo spirito degli accordi interve nuti tra Francia é 7njrWttèrm e tra le due rispettive autorità man- datarie. ei Il Governo di Damasco ha ri fiutato di trattare coi francesi riguardo ai petroli siriani e- ha re- spinto il progetto di nnnovamen- to della Concessione della Banca di Siria. 7) Il Governo siriano tiene un atteggiamento negativo riguardo alla soluzione franco-turca per il Sangiaccato di Alessandretta: e questa forse è la questione capi- tale. Crisi riacutizzata E' noto che la Francia, domi nata da preoccupazioni milita strategiche nel bacino mediterra- neo orientale di fronte all'ammas-samento di truppe turche aliafrontiera settentrionale della Si-rin rnn obiettivo Alpttnnrìrrltil rri7 10. con obiettivo Alessundietta ed Antiochia, e allo scopo ai conscr-e rare l'amicizia della Turchia dì Ataturk, ha ceduto al punto di vista turco circa la vertenza turco-siriana per Alessandretta, con danno evidente dei diritti della Si-ria. E negli accordi firmali a » nevra, la Francia ha sottoscritto in proprio nome e implicitamente ci nome della Repubblica siriana, riconoscendo l'autonomia del San- giaccato. Ora questo riconosci- mento deve venir pure e innanzitutto da Damasco. Ma il GoL-eniodi Damasco afferma non poterericonoscere il fatto compiuto,stantc l'opposizione del parlameli-to deciso a non acconsentire aduna. perdita di territorio considc-rato siriano. Un violento discorsodei deputato Fallii al Barudi allaCamcra siriana ha aperto la crisi, . . r . „ chc oggi ha preso un carattere cara più grave per la notizia ginn ta a Damasco che Ataturk arriverà il giorno 29 in località Deitìul distante venti chilometri da Alessandretta e clie le truppe turche, d'accordo con quelle francesi, sono pronte ad intervenire per l'esecuzione dell'accordo francoturco relativo al nuovo statuto del Sangiaccato contro Ut volontà del popolo siriano. Il partito nazionalista siriano, riunitosi, ha delibc- ato l'opposizione a qualunque rattato concernente la Siria conluso assente la Siria, come nel aso dell'accordo per il Sangiacato. Il Mokattam stasera rileva la ravità della situazione e. dopo ver affermato che l'accordo sarà seguito per forza, maggiore, conlude che al popolo siriano non esta che insorgere come i fratelli ella Palesami e lottare senz'armi ontro gli afmdtissimi soldati er ristabilire l'ordine durante le ltime manifestazioni studente- srancesi. La politica interna egiziana acusa il risorgere di una violenta olemica, tra l'opposizione c iZ| Wafd. Oggi un comunicato del Ministro dell'interno smentisce le ffermazioni contenute in un maifesto dell'opposizione che accua l'inglese Russell, comandante ella polizia al Cairo, di essere inervenuto di propria iniziativa a ome del trattato anglo-egiziano chc ciò costituendo una menomaione dell'indipendenza nazionale. A. L. smv

Persone citate: Antiochia, Blum