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Guerra di talpe nei sotterranei della Città Universitaria intorno m ai» nix» Guerra di talpe nei sotterranei della Città Universitaria IDA UNO DEI NOSTRI INVIATI) S. Sebastiano, 22 mattino. La guerra si è ristretta in queti giorni a due manifestazioni essenziali: la «guerra delle talpe» nei sotterranei della città universitaria di Madrid, i cui edifici non ancora finiti di costruire sono mi- nati e controminati dai duo «ter- "'» chf ■« nuotano da un anno, m£° « periferia scolastica e Ut guerra delle sqimdrc aeree: % ros- i, che bombardano le città delle etroguardie — ieri ancora Sara- gozza con 35 apparecchi di gran- de bombardamento — e', al di so pra delle quali si innalza vendicatrice l'aviazione da caccia nazionale. Si accendono alcune giotre aeree, ma sono meno accanie e meno micidiali di quelle che iempirono le cronache alcuni mesi-or sono. Questo è il panorama delle operazioni belliche in corso. Sono giorni di attesa, presaghi di grose tempeste; da una parte si preparano azioni che dall'altra si appettano come le più intense e le più ampie dell'attuale guerra. I giornali di Madrid fanno allusione, stasera, al pericolo prossimo ed all'infida calma .attuale; i loro itoli sono stranamente eloquenti: «Affinare la sensibilità» intitolal suo articolo vero grido di allarme, il Socialista; <i sarebbe stupido pensare che il nemico ci regali alcuni giorni di calma e di pace; se tace è certamente perchè si prepara» incalza la Libertad.. Ieri un vivace duello di pattuylie minatrici ha procurato ai nazionali un sensibile progresso sule linee del fronte madrileno: una.contromina fatta saltare in rem-^^roW^nW^otàìdate clinico prevenne l'esplosione di questo edificio giù danneggiaissimo da precedenti tentativi ed oUre „ sventare u dÌNe,/no dei mim di abbattere quell'edificio s'n-r'ico che è la cittadella ttvansaiudell'esercito nazionale a Madrid,' «oli duecento metri dalle rn,sedrUa ci,ia- ha "''a™'"" « dispo- di few deirossi ,ilVingres-so della citta universitaria. Za- fuoco di moschetteria è> durato tutta la notte intensissimo dalle due parti. Nelle retroguardie ferve l'opera consulta di riorganizzazione. Basti citare l'inaugurazione, avvenuta ieri, a otto chilometri da Palencia, del nuovo polite di cemento di centoventi metri di lunghezza sul fiume Geite, ponte costruito in quattro mesi soli men- tre in cinque anni di governo repubblicano i lavori erano stati iniziati e interrotti più volte per difficoltà di vario genere. Nelle Asturie sono bast-uti quattordici giorni per costruire il nuovo viadotto di Baiios, che permette il passag,aio delle t/randi locomotrici sulla ìj„;„ Leon-Gijon. invitato dal console d'Italia, l'ex \ministro della monarchia Antonio \ Goiccechea ha tenuto ieri dome nica „ San Sebastiano, dinanzi a un pubblico cosmopolita una con fetenza in occasione' del bimillenario di Augusto, sul tema: « Augusto e l'opera impiliate ». Riccardo Forte