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Verso lo stato d'assedio e relativi plotoni di esecuzione IN TXSRRJkSANTA Verso lo stato d'assedio e relativi plotoni di esecuzione Intanto continua implacabile la guerriglia - Un arabo e un ebreo uccisi a Gerusalemme Gerusalemme, 10 notte. La costernazione per il massacro dei cinque ebrei perdura in tutto il paese. I giornali di star mane abbondano nei particolari sul macabro assassinio. Le ricerche della polizia proseguono con,do1tp febbrilmente, coadiuvate da {pattuglie militari e aeroplani. So- , „0 stati operati vari arresti di \COntadini nei villaggi limitrofi alla scena dell'eccidio. Le autorità mandatane hanno pubblicato stasera un comunicato in cui si annunzia la istituzione di Tribunali militari in tutta la Palestina, misura, decisa- allo scopo di tener testa alla campagna- terroristica chc da qualche settimana si va- continuamente intensificando. I Tribunali in parola cominceranno a funzionare il giorno 18 novembre. Essi consisterebbero in un Presidente, che. sarà sempre un ufficiale di altoigrado, e di altri due ufficiali. Ai Tribunali militari saranno deferite tutte le persone colpevoli di avere scaricato armi da fuoco contro altre persone, e inoltre chi sarà trovato in possesso di armi, bombe e ordigni infernali di qualsiasi genere e. infine chi- commetterà atti di sabotaggio e di intimidazione. Per i primi due delitti c comminata la pena di morte. Le sentenze dei Tribunali in questione, prima di essere eseguite, dovranno ricevere l'approvazione del Comandante, generale, delle truppe in Palestina. Contro le sue decisioni non vi sarà appello. E' stato imposto il coprifuoco nei quartieri della città vecchia di Gerusalemme. Un arabo è stato assassinato presso il quartiere Shneller alla periferia di Gerusalemme. Verso il tramonto un israelita è stato uc vrondpstrnnddnpndpsdè à si k ciso presso il quartiere arabo del^a e i e 8 a o a di a Io famosa frase del generale del - ; l'esercito palestinese che ha di Afoiife Sym. Un notabile musulmano è rimasto ferito ricino alle mura esterne del recinto della moschea di Omar. Corrono infine voci inconfermate di attentati contro un constabile britannico presso Firch e contro i poliziotti palestinesi di Hebron. ... Passato il primo momento di stupore e d'angoscia per il massacro di ieri, i sionisti hanno reagito col massimo sangue freddo reclamando dal governo misure capaci di garantire la sicurezza dei cittadini del peiese e di estirpare radicalmente la brutale epidemia di terrorismo. L'organizzazione operaia israelita liei votato una mozione chiedendo che vengano fornite armi alla popolazione ebraica lascieindo che essa stessa provveda al compilo della propria difesa contro gli attacchi arabi. La stessa mozione censura il fallimento della politica della Potenza mandeitaria néll'estinguere i focolai della, violenza e nell'impedirc il contrabbando di munizioni dai Paesi confinanti. Stameme sono state rinnovate a mezzo della stampa locale istruioni in forza delle, quelli nessuno potrà intervenire domani alle cerimonie commainorativc dell'armistizio al cimitero di guerra degli alleati a Monte Oliveta senza una speciale carta- di presentazione rilasciata nominativamente dal competente dipartimento governativo. I giornali arabi, commentando la definizione del prefetto proconsolare della. Palestina che. secondo la rivista ufficiosa Great Britain and the East, dere possedere infinite risorse, essere capace di infondere la lealtà e la. fiducia ed avere i nervi di ferro, si domanda ironicamente se occorre proprio un Padreterno per governare la Terrasanta mentre basterebbe un uomo di buon senso e di rettitudine purché le direttive. politìe:hc impostegli da Londra siano inspirate a.sensi di giustizia e di umanità. Essi ironizzano pure sopra i chiarata chc solo un ventesimo della popolazione?indigena si è lasciato traviare dagli agitatori terrorìstici mentre sembra che il go- verno colpisca sistematicamente i restanti diciannove ventesimi dopo ogni delitto. Riferendosi- poi alle notizie su una pretesa simpatia dell'Inghilterra, verso il vecchio progetto del panarabismo i medesimi giornali sottolineano la contraddizione, consistente nel favorire a parole il piano di federazione dei paesi arabi e nell'osleggiarne a fatti la. realizzazione vendendo la Palestina agli ebrei. Le radiodiffusioni della stazione di Bari continuano a turbare i sonni della potenza mandatario che persiste nell'opporre smentite alle notizie concernenti la situazione di Transgiordania e di Akaba. A Caifa si è iniziato un nuovo processo contro i membri d'una società segreta accusali di invio di lettere minatorie ai notabili della città. Si assicura che l'ex-negus, finalmente mosso da scrupolo di coscienza, abbia spedito alle famiglie dei ras abissini residenti a Gerusalemme 10.000 sterline, allo scopo di alleviare le enormi difficoltà finanziarie in cui essi si dibattono da vari mesi. P. A.