Un attacco contro Jaca respinto dai nazionali di Riccardo Forte

Un attacco contro Jaca respinto dai nazionali I JIT G O ilT A Un attacco contro Jaca respinto dai nazionali L'assalto di dodicimila catalani fermato dalladifesa aragonese - I franchisti al contrattacco. ■• ìi . . . s impadroniscono 'della riva sinistra del Gallego IDA uno db nostri Inviati) tdelle pazienti operazioni che si rM"".".">° '"' fronte»,* 1 V<»Ucolari dello sforzo offensivo Pamplona, il notte. \ Oggi soltanto si possono rive- Uiale, insieme ai primi Risultati\iii/1• apreso giorni fa dai rossi salto In frontiera pirenàica c della vittoriosa ma difficile resistenza dei ))OCÌOJlf//Ì. Dodicimila milita catalani, bene equipaggiati, della divisione «Carlo "Marx ». avevano, fatto centro neìlla cittadina di Sottana, a sud del circo di Gavamie, per lanciar f^stare lo spartnacque fra le vai- U'"'e dcì Gallego e del fiume Ara-\ scendere potai piano e opeu- \ ^"e la stazione intemazionale di j anc> '"'"^ * partenza, ut V nn ti n ri notiti fn-rni'io / m n viti I si ai ti tornio te joì.ifjicaziom «i\Jaca. Il piano consisteva «e//«/-traversare il Gallego e nel eon-\ Spagna, della ferrovia transpire »ff" p"," e Jaca, citta la cui rf,/FS« sareVbe divenuta impassi bile. Il governo di Valencia voleva probàbilmente conquistare un nuovo transito internazionale e collegare le sue estreme posizioni adanzate nel nord della Spagna con to Francia. I rossi riuscirono m\"» 1"""° '?ml>°- Potette non vi à\0?6"8*1*» clic non riporti almeno] "» successo iniziale di sorpresa; »"' furono fermati a pochi chilo- "!<r'n daUa 1<"C" d> Partenza e non\ H«sc|toiio neppure « impadronirsi àefimtnramentc del villaggio di B\escns, poiché, dopo una effimera occupazione ne furono scacciati. Il sogno di scendere a Canfrant "T*"'' dopo alcune giornate di du- . K'vmi,i 11 ii i ,• T nei vi nitri li tìn miri rissima lotta. I nazionali, da quel momento, npresero possesso della del Gallego e ricosti- L'»"'"»0 ">r"»f «.«•*»* ì'°"^ ""-."[ riva simstia. •• riva sinistra. Diciamo subito eheV„vanf,ta compiuta negli al"»" 'Jiorm ha Permesso di oca,P'"'* quasi la totalità della riva « «fra del fiume, quella cioè si'»"'" dal lato catalano, e di crea.!^l?'?Jl^~j^:*:^*?»?,.»•', una eventuale azione ulteriore. Dell'eroismo delle truppe antgo- !. , ' '., nesi nella prima fase, quella «i/<-»- siko, della battaglia, e esempio chiaro l'episodio della difesa di jPresili, piccolo posto avanzato neipressi di un villaggio dell'alta A-\ragona. a nord di. Jaca. Vi era liloia guarnigione di dieci falangi- sti comandati da immergente. Fa-voliti dalle asperità del terreno.i rossi si avvicinarono a Presili. -E cominciò la \otta; lotta di undici j cr'"'>" trecento. Il combattimento <d">'° -sei orc- 1 'ossi furono respin- l "' ^ «*?<■ L<' *»« ^f*^4\>'°J ^'T'flTini'VJ,r i,"Z" ! df-"" f'«'<leria e delle bombe « ma-| JS-ijISf^fT^J^t1'^-!!!- reticolati, ma i reticolati cadeva-no contorti dui fuoco e su di e.s.sisi agganciavano i cadaveri degli assalitori. gnando il parapetto dei nazio- noli fu a metà distrutto, i catalani riuscirono a insediarsi nella pie- I cola posizione. Sul terreno v'era un mucchio di cadaveri, e tra essialcuni feriti nazionali i cui occhi Uj speijnevano. In piedi, con venticinque ferite di mitraqlià e una mano tagliuzzata dall'esplosione di una bomba, la Camicia Azzur- Unione. Aurelio Bscuer, ha narra,0 lc vU.cllfìe del terribile combatiimento. Fu egli il solo soldato na;io„„/t, cìr è riuscito „ l{berarsi ,iemk.0, gettandosi, ferito, /i/o- . , , ** . ~ ri dal parapetto m un burrone sottostante. Dopo una lunija mar . , ,, ra imbevuta di sangue. stava_ilsergente comandante la posizione di Presiti. Gii assalitori ebbero un momento di stupore: si fermarono. Il sottufficiale continuò a difendersi. Un ferito gli preparava le bombe a mano e non appena un gruppetto di assalitori si avvicinava, il sergente gettava l'esplosivo, che andava a colpireefficacemente il nemico: c l'attac-..„ „„„»„,.,, Uiio dei falanaMi rfi m.ella no uno aci faiangtsTi di quella pò- eia. il ferito ha raggiunto le linee nazionali. Il sergente che aveva difeso la posizione fu catturato dai rossi e avviato alle retrovie: ma mori durante il tragitto. Da alenili giorni, questa fase «r^-ddi«^«^^^itoAw h„ lasciato „ poslo (lllufase positim e vittoriosa della ri/-,0,.,„ Conquistando le quale ad,„,„ ncì „„„. ,„ pircoli ma aan„uì.wosj xrontri che richiedono r,éne- rajmente Vimpie„0 oUrc clic delle bombc „ ^ella baionetta, ri-S(llcn(lo ìld „,,„ „d „„„ ,p ,.„„, e ritrovando poi con regolarità i lo- J>0 cojie,inmenti, i nazionali hannomigliorato ogni giorno le proprie„„' jfW essi fa conquistaio. ^ lr qilfilc Sli'9 e <W;ì e il monte La Pdfaso, OMfcM.m»Ó^I orwttf.«-dò-L,lf„I0 rfj ,„ ri sini!ìm dc,Gallego. L'azione continua. Riccardo Forte

Persone citate: Aurelio Bscuer, Gallego, Gallego Ida, Marx, Sottana, Valencia

Luoghi citati: Francia, Spagna